Gemme : il mondo ha bisogno di sicurezza e fame di tecnologia
S News incontra Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria.
Presidente, in occasione del convegno inaugurale a Fiera Sicurezza, lei ha lanciato un bel messaggio: “Sono un visionario”. Che visione ha Presidente?
La visione di un mondo complesso, che ha fame di tecnologia, sulla quale noi basiamo tutta la nostra attività.
ANIE è un’associazione che raggruppa 420.000 addetti e 1200 aziende che, nonostante la crisi, non hanno mai smesso di investire.
Il 4% di ricerca sviluppo è un valore importante se lo rapportiamo ai 56 miliardi di fatturato aggregato delle imprese.
Per quanto riguarda la sicurezza 2 miliardi di Euro non sono pochi e, a mio parere, possono avere un’evoluzione importante: il mondo ha bisogno di sicurezza, ma ha bisogno anche della tecnologia per supportare le situazioni legate alla sicurezza. Non c’è prodotto senza soluzioni: il cliente non chiede un prodotto specifico, chiede soluzioni. Noi vogliamo diventare un solution provider, con prodotti che realizziamo all’interno della nostra azienda, e le 13 associazioni che fanno parte dell’ANIE hanno tutte le caratteristiche necessarie per raggiungere questo obiettivo.
Il vostro impegno come ANIE è molto forte anche nell’aggregare le aziende, nel creare reti d’impresa. Recentemente ne avete anche presentata qualcuna.
Effettivamente abbiamo avuto qualche successo. Rosario Romano ha fatto buon proselitismo in tal senso, mettendo assieme cinque imprese in cinque regioni diverse nel settore della sicurezza, che si sono proprio aggregate, e quindi questo è un primo risultato. Da soli non si fa niente: la componente umana è fondamentale nelle imprese.
La tecnologia è al servizio delle proprie visioni, e la mia è che il mondo debba crescere ed evolvere: dobbiamo guardare ciò che si può fare per mettere in sicurezza il mondo italiano ed europeo, poiché sono vecchi ed obsoleti, ed hanno bisogno di manutenzione. Quindi attraverso attività di service, di manutenzione e l’utilizzo di nuove tecnologie, si può fare sviluppo. Contestualmente queste nuove tecnologie servono anche per difenderci dalle persone malintenzionate, che imperversano nelle nostre realtà.
ANIE è molto impegnata anche sul fronte dell'export. Quali le novità per il 2015?
Sì, certo. Si è pensato nel 2015 ad un’ulteriore attività legata all’esposizione sulla sicurezza che sarà traguardata sulle reti e sull’interazione tra chi produce e chi trova soluzioni. Quindi il nostro grande impegno è quello di organizzare questa manifestazione nel 2015 in occasione dell’Expo, e poi portare questo modello all’estero come, per esempio, in Brasile.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l’intervista integrale a Claudio Andrea Gemme
