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Guida ai cavi sicurezza e alla normativa CPR

Classi di Reazione al Fuoco dei cavi antincendio

Cristiano Montesi, Amministratore Delegato ELAN, presenta questo approfondimento: una Guida ai cavi sicurezza e alla normativa CPR da lui stesa, per rendere chiaro cos’è il CPR, quali gli obiettivi, a chi è rivolto, quali sono gli obblighi che impone, oltre ad illustrare, anche, in che cosa consista la classificazione della reazione al fuoco e di che cosa tratti nello specifico la norma CEI 20-105 V2.

Buona lettura!

Che cos’è il CPR?

Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è la normativa europea che definisce i requisiti base e le caratteristiche essenziali armonizzate, che tutti i prodotti progettati per essere installati in maniera permanente in opere di costruzione devono soddisfare, nell’ambito di applicazione dell’UE. Da tempo, la normativa è argomento di discussione sia per gli installatori che per i progettisti della Sicurezza. Tutti i cavi installati in edifici e opere di ingegneria civile soggetti a requisiti prestazionali di reazione al fuoco, siano essi di energia o di comunicazione o fibra ottica, devono essere classificati.

Quale il fine del CPR?

Il fine del Regolamento CPR è di fatto quello di uniformare una volta per tutte le diverse normative esistenti. Le norme sui cavi presenti a livello europeo differiscono, infatti, da quelle nazionali, originando quindi livelli di sicurezza diversi. Il CPR introduce nuovi criteri di classificazione e classi comuni, le cosiddette Euroclassi, per l’intero territorio europeo.

Chi è coinvolto?

La norma coinvolge tutti gli operatori economici della filiera:

  • fabbricante: qualsiasi persona fisica o giuridica che fabbrichi un prodotto da costruzione o che faccia progettare o fabbricare tale prodotto e lo commercializza con il suo nome o con il suo marchio (Art.11);
  • mandatario: qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita nell’Unione Europea che abbia ricevuto da un fabbricante un mandato scritto che la autorizza ad agire per suo conto in relazione a determinati compiti (Art.12);
  • distributore: qualsiasi persona fisica o giuridica nella catena di fornitura, diversa dal fabbricante o all’importatore, che metta un prodotto da costruzione a disposizione sul mercato (Art.13);
  • importatore: qualsiasi persona fisica o giuridica, stabilita nell’Unione Europea, che immetta sul mercato dell’Unione Europea un prodotto da costruzione proveniente da un Paese terzo (Art.14).

Quali sono gli obblighi?

I soggetti coinvolti sono tenuti a mostrare:

  • la marcatura CE
  • la Dichiarazione di Prestazione (DoP)
  • il Sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni (AVCP).

A seconda della classificazione l’appartenenza ad una determinata classe e la costanza delle prestazioni, dovranno essere controllate e certificate da Organismi Notificati (i cosiddetti Notified Bodies) indipendenti (es. IMQ).

Classificazione della reazione al fuoco

I cavi sono classificati in 7 classi di Reazione al Fuoco identificate dalle lettere da F ad A e dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazioni crescenti. Ogni classe prevede soglie minime per il rilascio di calore e la propagazione della fiamma.

Classi di Reazione al Fuoco

Oltre a questa classificazione principale, le autorità europee hanno regolamentato anche l’uso dei seguenti parametri aggiuntivi:

  • “a”: acidità che definisce la pericolosità dei fumi per le persone e la corrosività per le cose. Varia da a1 a a3.
  • “s”: opacità dei fumi. Varia da s1a a s3.
  • “d”: gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare l’incendio. Varia da d0 a d2.

Dalla classe C alla classe A deve essere effettuata la valutazione e verifica della costanza della prestazione (Assessment and Verification of Constancy of Performance – AVCP), inclusa la prova iniziale e il controllo della produzione in fabbrica (Factory Production Control – FPC).

Guida alla CPR

Per tutti i cavi il fabbricante ha l’obbligo di redigere una Dichiarazione di Prestazione (DoP) e apporre il marchio CE. L’etichettatura del cavo deve contenere elementi fondamentali per l’identificazione del prodotto immesso sul mercato e la rintracciabilità dei lotti e dei relativi materiali utilizzati (sistema AVCP 1+).

Ecco un esempio di etichetta ELAN:

Esempio di etichetta ELAN

CEI 20-105 V2

La norma CEI 20-105 V2 riguarda i “Cavi resistenti al fuoco, non propaganti la fiamma, senza alogeni, con tensione nominale 100/100V per applicazioni in sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme incendio”.

La norma tratta nello specifico:

4.1 Comportamento al fuoco

4.1.1 Reazione al fuoco – classificazione CPR

Tenuto conto del grado di sicurezza che questi cavi devono garantire, i cavi della presente Norma devono superare le prove previste dalla classe di reazione al fuoco Cca – s1b, d1, a1 secondo le indicazioni riportate nella Norma CEI-UNEL 35016. I requisiti di prestazione, le prove e i metodi di valutazione della reazione al fuoco dei cavi al fine di permettere la classificazione secondo il Regolamento Prodotti da Costruzione sono specificati dalla Norma EN 50575.

6.1 Regolamento Prodotti da Costruzione CPR (305/2011)

Per quanto riguarda la sicurezza in caso di incendio (Reazione al fuoco), l’appartenenza ad una determinata classe e la costanza delle prestazioni del cavo dovranno essere controllate e certificate da Organismi Notificati indipendenti.

A seguito del rilascio da parte dell’Organismo Notificato del Certificato di Costanza della Prestazione (AVCP), il fabbricante dovrà redigere la propria “Dichiarazione di Prestazione” (DoP) per poter porre la marcatura CE.

Sin dall’inizio, ELAN ha costantemente lavorato per rendere conformi i propri cavi sicurezza LSZH e i cavi antincendio alla normativa CPR. Sul sito e sul catalogo online si possono osservare tutti i prodotti certificati, con la relativa Classe di appartenenza. Nello specifico, i cavi resistenti al fuoco ELANFIRE rientrano nella classe Cca – s1a, d0, a1. Questi cavi sono conformi alla EN 50200 PH120 (resistente al fuoco a 850°C per 2 ore), alla CEI 20-105, UNI 97-95 e CEI 36762. Tutte le DoP (Declaration of Performance), le schede tecniche e le conformità di questi cavi sono liberamente scaricabili sul sito web di ELAN: www.elan.an.it.

Tutti i cavi ad oggetto sono disponibili in matasse da 100 m e bobine da 500 m.

di Cristiano Montesi

Cristiano Montesi di ELAN
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