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HIK IN ROSA: Hikvision Italy per celebrare le donne della sicurezza

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HIK IN ROSA è l’evento, anzi l’esperienza, che Hikvision Italy ha organizzato per celebrare tutte le donne che, ogni giorno, contribuiscono con passione e talento al settore della sicurezza.

La due giorni, tenutasi il 5 e 6 marzo, ha visto un nutritissimo numero di donne della sicurezza partecipare con entusiasmo e trasporto ad un happening che ha saputo spaziare dalla formazione al divertimento. Uno dei momenti focali è stato il percorso guidato dalla coach Cristina Gnan con “Oltre i limiti: un viaggio di consapevolezza e libertà femminile”, occasione per fermarsi, riflettere e riscoprire il proprio potenziale, trovando nuovi stimoli per affrontare le sfide quotidiane.

Ma l’esperienza Hikvision Italy dedicata al mondo femminile della sicurezza ha regalato tante altre sorprese, emozioni, condivisioni.

S News, presente e partecipe all’esperienza, ne tratteggia e condivide i passaggi e i messaggi.

Perché Hikvision Italy ha voluto organizzare HIK IN ROSA?

“Hikvision tiene particolarmente all’organizzazione di HIK IN ROSA – sottolinea Michela Lorenzon, HR Manager Hikvision Italy, che ha aperto i lavori – e questa è la seconda edizione, dopo la prima tenutasi nel 2016. Si tratta di un momento dedicato alle donne del nostro settore, quindi alle clienti, alle donne che lavorano presso clienti e fornitori, nonché alle nostre dipendenti, per dare anche a loro la possibilità di partecipare a uno degli eventi che organizza Hikvision. La nostra azienda organizza, infatti, molti eventi, viaggi, etc., ma i partecipanti solitamente sono sempre uomini. Pertanto abbiamo pensato di dare la possibilità anche alle donne della sicurezza di venire in Hikvision e partecipare a un evento. Il nostro, come ben sappiamo, è un settore prettamente maschile, specialmente a livello di ruoli commerciali e tecnici, però le aziende del comparto, come pure la nostra, vivono anche grazie a tutte le figure che operano nel background. È quindi giusto dare la possibilità anche a queste figure di poter partecipare ad un evento importante, ricco di significato e contenuti, come quelli che Hikvision sa organizzare”.

Perché la scelta di una coach, come Cristina Gnan, per la parte dedicata alla formazione?

“Cristina è una coach che ci dà la possibilità di un momento di riflessione su quella che è la situazione della parità di genere. I numeri parlano chiaro e se guardiamo a quelli del 2024, in tutti i settori, in tutte le aziende, i vertici aziendali vedono un povero 17% di quote femminili. Anche nella politica le donne deputate sono il 33%. Quindi, siamo ancora ben lontani da quella che è la parità di genere. Dobbiamo pensare, poi, a maggior ragione in prossimità della giornata internazionale della donna, anche a quelle donne che vivono in situazioni ben peggiori delle nostre, in primis alle vittime di violenza. Ricordiamo che nel 2024 i femminicidi sono stati i 113, metà dei quali per mano di partners ed ex partners. Ognuno di noi può riflettere su come migliorare questa situazione e ognuno, nel suo piccolo, può dare il suo contributo”, conclude Lorenzon.

HIK IN ROSA e il concetto del limite

Molti i temi approfonditi nel corso del pomeriggio di formazione del 5 marzo con la coach Gnan, che ha aperto con una domanda specifica: “Se potessi liberarti da un limite, quale sarebbe?”

Il concetto del limite è stato il Leitmotiv dell’intervento. Perché?

“Il motivo per cui ho scelto questa tematica – risponde Gnan – è legato strettamente a ciò che faccio e a ciò che accompagno le persone a fare, cioè riconoscere prima di tutto quelli che possono essere i limiti che impediscono il raggiungimento dei nostri obiettivi, sia nella vita che nel lavoro. Trovo che nell’ambito femminile l’aspetto del limite sia una tematica importante, che va affrontata da diversi punti di vista e analizzata da prospettive differenti. Perché i limiti, come abbiamo visto durante l’incontro HIK IN ROSA, possono riguardare il contesto sociale, economico, ma è anche vero che moltissime volte i limiti sono quelli che noi stessi e noi stesse ci poniamo. Facciamo fatica, talvolta, ad ampliare le nostre prospettive e a ritenerci in grado di poter seguire quelle strade che ci possano far progredire nel lavoro, nel nostro business, nei nostri progetti di vita, nelle relazioni o nella famiglia. Quindi, nell’ambito dell’incontro, ho voluto facilitare una riflessione che possa essere una sorta di guida per iniziare a porsi delle domande, per capire soprattutto chi vogliamo essere, chi vogliamo diventare e che cosa dobbiamo fare per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi”.

Qual è stata la risposta da parte delle partecipanti ad HIK IN ROSA?

“È stata una bella risposta, devo dire che è stato veramente un onore accompagnarle in questa esperienza. Ne è nata una condivisione: conoscenze si sono allacciate e sono scaturite emozioni, perché ci sono stati momenti anche profondi, intensi, che si sono notati nelle lacrime, nelle risate, negli abbracci. È stato un gruppo vivo che ha veramente partecipato e che si è vissuto l’incontro, portandosi a casa ciò che desiderava”, evidenzia Gnan.  

Dopo il coaching, intrattenimento e relax

Molto coinvolgente anche la serata che ha visto un’elegantissima ed esclusiva cena di gala a bordo di un’imbarcazione nella suggestiva cornice di Venezia.

“La serata è stata indimenticabile – sottolinea Francesca Cossu, Marketing Specialist Hikvision Italy. – Salire sul galeone veneziano, con le luci che si riflettevano sull’acqua e l’atmosfera di festa che ci avvolgeva in un luogo così suggestivo, è stato già di per sé emozionante. Ma la cosa più bella è stata la compagnia e la condivisione: ritrovarsi finalmente di persona con colleghe, clienti e fornitori con cui parliamo tutti i giorni, ma che spesso conosciamo solo attraverso email e telefonate. Poi, tra brindisi, chiacchiere, risate, la serata è volata via tra racconti e confidenze, con la voglia di conoscersi meglio e di scoprire chi c’è davvero dietro una voce o una firma in calce a un’email. A metà serata abbiamo fatto una passeggiata fino a Piazza San Marco: camminare insieme tra le calli illuminate, in una delle città più belle del mondo, è stato un momento speciale. Arrivate in piazza, ci siamo fermate a goderci la vista, a scattare qualche foto e a continuare a gustarci la reciproca compagnia. HIK IN ROSA non è stata solo un evento: è stata un’esperienza, un modo per rafforzare legami e creare connessioni vere”.

La mattina successiva altri momenti di relax e di spensieratezza sono seguiti, anche per ulteriormente mettere in pratica quanto vissuto e appreso durante il coaching che, da sottolineare, si è chiuso con la riproposta della domanda iniziale: “Se potessi liberarti da un limite, quale sarebbe?”.

E la risposta potrebbe essere: “Quello di non avere limiti!

Buona Giornata Internazionale della Donna a tutte e a tutti!

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