ICSA: Interesse nazionale e rilevanza strategica del 5G
ICSA, la Fondazione presieduta dal Generale Leonardo Tricarico, tiene giovedì 19 novembre, con inizio alle ore 9.30, la Web Conference dal titolo “Interesse nazionale e rilevanza strategica del 5G: assetti proprietari delle reti, sicurezza e integrità dei dati, tutela della privacy e cybersecurity”, con l'obiettivo di promuovere una riflessione puntuale ed aggiornata sui temi connessi all'adozione ed all’implementazione della tecnologia 5G.
“L’avvento del 5G, in Italia e nel mondo – sottolineano dalla Fondazione – ha generato una forte e diffusa preoccupazione circa il possibile aumento esponenziale del rischio cyber rispetto ai preesistenti sistemi di comunicazione 4G, che già a loro volta non erano immuni da problematiche di sicurezza degli assets digitali critici, soprattutto in termini di integrità e sicurezza dei dati che transitano sulle reti, di impatto dello sviluppo di sistemi e processi operativi guidati dall’intelligenza artificiale, di tutela della privacy”.
In questo quadro, la Fondazione ha organizzato la web conference, che vedrà i saluti del presidente del CASD (Centro Alti Studi per la Difesa), Gen. S.A. Fernando Giancotti. L’apertura dei lavori è affidata ad un rappresentante del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). A seguire, gli interventi dell’ing. Gianfranco Ciccarella, consulente di strategie delle TLC e delle reti UBB (Ultra Broad Band), del Gen. D.A. Enrico Maria Degni, Capo del VI Reparto “Sistemi C4I e Trasformazione” dello Stato Maggiore della Difesa, del dott. Emanuele Gentili, co-direttore dell’area Cybersecurity della Fondazione ICSA, del dott. Stefano Grassi Responsabile Security di Telecom Italia, del dott. Tommaso Profeta, Capo della Divisione Cybersecurity di Leonardo Company SpA. Concluderà i lavori il ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini.
L’evento può essere seguito in diretta streaming sui canali social della Fondazione e sul sito. Hanno contribuito all'organizzazione dell'evento: Leonardo Company, Telecom Italia, Sagad e Ts-Way.
la Redazione