Home » News » Soluzioni

Il Comune di Ferrara: il nuovo sistema di videosorveglianza basato su ESurveillance

Il Comune di Ferrara: il nuovo sistema di videosorveglianza basato su ESurveillance

Presso la Questura di Ferrara si è tenuta il 13 ottobre la conferenza per “illustrare il nuovo sistema di videosorveglianza cittadino e le sue funzionalità, a seguito dei miglioramenti tecnici apportati in attuazione degli impegni assunti nell’ambito del Patto per Ferrara sicura”.

“Esprimo grande soddisfazione per il livello tecnico raggiunto che facilita il lavoro delle nostre sale operative“, ha affermato il questore Antonio Sbordone, ed il prefetto Michele Tortora ha aggiunto: “Questo nuovo sistema ci ha consentito di ottenere un migliore controllo del territorio finalizzato alla  sicurezza dei cittadini”.

“La videosorveglianza è strategica per il controllo e la prevenzione sul territorio e questo intervento ha consentito di rinnovare una rete oramai obsoleta, oggi diventata all'avanguardia a livello nazionale per qualità tecnologica e fruibilità” ha concluso il sindaco Tiziano Taglani.

Queste sono alcune delle testimonianze delle autorità cittadine durante la conferenza di presentazione della soluzione di videosorveglianza adottata dal Comune e denominata ESurveillance.

Il Comune di Ferrara, infatti, si è dotato di ESurveillance, il sistema nato dall’unione dell'esperienza consolidata del software di videosorveglianza eSurv e le più moderne tecnologie cloud di TIM.

L’ESIGENZA
Il Comune di Ferrara aveva diversi sistemi di videosorveglianza destinati al controllo delle aree cittadine, alcuni erano analogici, altri datati e poco performanti, gestiti in parte dalla Polizia Municipale e in parte dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri.

L’esigenza delle forze di polizia era quella di utilizzare una soluzione che integrasse la sorveglianza cittadina facendo confluire tutti gli impianti in un'unica soluzione, al fine di avere un controllo unificato di tutte le telecamere e di poter accedere facilmente e velocemente alle immagini live e registrate.

Allo stesso tempo il comune voleva utilizzare le telecamere già presenti, senza dover investire nell’acquisto di nuove. 

Infine vi era l’esigenza di semplificare la complessa stratificazione di registratori e hardware che nel tempo si è creata.

LA SOLUZIONE
Dopo un’attenta valutazione delle esigenze e delle soluzioni presenti sul mercato il cliente ha ritenuto che E-Surveillance fosse la soluzione ideale per rispondere ai bisogni espressi.

Grazie ad ESurveillance è possibile monitorare le telecamere in tempo reale da qualsiasi dispositivo collegato a internet, sia esso un pc, tablet o smartphone, senza dover aspettare di installare software client.

Questo tipo di flessibilità agevola al massimo le forze dell'ordine nell'esercizio delle proprie funzioni di pubblica sicurezza.

Il sistema è infatti in dotazione a Questura, Carabinieri e Polizia Locale: le rispettive sale operative controllano in tempo reale le immagini provenienti dalle telecamere, spostano all’occorrenza le telecamere PTZ e possono rivedere ed estrarre agevolmente le registrazioni, che sono conservate a norma di legge per 7 giorni (con cancellazione automatica, senza alcun intervento dell'operatore).

La tecnologia di eSurv, alla base del servizio ESurveillance, ha consentito al Comune di utilizzare le telecamere già presenti sul territorio cittadino, preservando gli investimenti effettuati in passato, perché eSurv supporta lo standard Onvif.

E-Surveillance inoltre permette al comune di aggiornare e potenziare la propria videosorveglianza con un percorso “a step”.

Attualmente le telecamere gestite da ESurveillance sono 26, dislocate nelle zone definite “critiche” della città, ma il numero di punti di videosorveglianza è in costante aumento.

“Entro la fine dell'anno in corso – ha affermato l'assessore comunale Aldo Modonesi – andremo a inserire nella rete esistente altre cinque telecamere, che rinforzeranno aree già coperte come il Centro Storico, la zona Giardino Arianuova Doro e le strade di maggiore percorrenza.”

Inoltre il comune ha deciso di attivare anche alcune “intelligenze” di ESurveillance (i cosiddetti Smart Plug-in), quali il conteggio veicoli e il lettura targhe, su 7 delle telecamere già presenti sul territorio.

ESurveillance infatti permette al Comune di attivare sofisticati algoritmi di analisi video, come ad esempio il Lettura Targhe senza doversi dotare di costose telecamere con OCR a bordo, ma riutilizzando quelle già presenti sul territorio.

Con questa soluzione è anche possibile aggiungere con facilità nel sistema, in modo permanente o anche solo occasionale (ad es. in caso di eventi in città) un numero potenzialmente illimitato di telecamere anche private, sfruttando a pieno la scalabilità di eSurv e del cloud.

la Redazione

Condividi questo articolo su:

RIVISTA

Scarica l’ultimo numero in versione PDF.



Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.