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Il grande progetto per la Sicurezza del Duomo

Il grande progetto per la Sicurezza del Duomo

In una splendida mattinata di sole, sulle terrazze del Duomo di Milano, oggi, 18 settembre, la Fondazione Enzo Hruby, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, il Comune di Milano e Samsung Techwin, hanno presentato “Il grande progetto per la Sicurezza del Duomo”.

Ad aprire i lavori Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che ha sottolineato la sua grande soddisfazione per i risultati della fattiva collaborazione tra Pubblico e Privato, tra l'altro raggiunti in tempi brevi.

“Con questo grande progetto si mette in sicurezza non solo il Monumento, ma anche la Piazza e l'area circostante il Duomo – dichiara Caloia – La Cattedrale accoglie 5 milioni di visitatori l'anno e nel 2015 spalancherà le porte a 20 milioni di turisti: la Fabbrica sta lavorando instancabilmente per rendere interamente fruibile il Monumento attraverso l’opera di 12 cantieri e grazie ad importanti misure come questa. Consapevoli del ruolo che la Fabbrica ha dal 1387, oggi siamo qui per presentare questo grande progetto per il Duomo, tanto più importante perché restituisce maggiore sicurezza alla città in occasione di Expo2015, grati a quei soggetti che, come Fondazione Enzo Hruby e Samsung Techwin, hanno immediatamente condiviso con noi questo gravoso impegno”.

A lui è seguito Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale del Comune di Milano.
“Il Duomo e la sua piazza – sottolinea Granelli – sono il centro nevralgico di questa città. Un centro reale ma ancora di più simbolico che presto collegheremo ancora meglio con la Centrale operativa della Polizia locale. Attiva 24 ore su 24, qui convergono costantemente le immagini provenienti dai 1.715 punti di videosorveglianza presenti in tutta la città, e vengono controllate dai 110 agenti. La Centrale operativa di piazza Beccaria è un presidio per la sicurezza di tutti”.

Tullio Mastrangelo, Comandante della Polizia Locale ha evidenziato il fatto che, a volere fortemente la messa in sicurezza del Duomo, è stato il Questore di Milano. Il Questore si è anche reso parte attiva nel formare e convocare parte del gruppo di lavoro per raggiungere in tempi brevi l’obiettivo. Il sistema di TVCC, ha spiegato il Comandante, convoglierà nella Centrale Operativa della Polizia Locale del Comune di Milano e successivamente nella Centrale Operativa della Questura.

È stata quindi la volta di Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby.
“Siamo molto felici – dichiara Carlo Hruby – di poter offrire un contributo concreto alla nostra città, dopo numerosi progetti di protezione sostenuti in tutta Italia. Questo progetto unisce la tutela di un bene culturale unico al mondo e simbolo stesso di Milano con il controllo urbano di un’area estesa la cui protezione giova alla tranquillità dei cittadini e dei turisti. Nell’ambito della sicurezza la videosorveglianza è il settore oggi in più rapida evoluzione e per la realizzazione di questo progetto – che è un esempio di perfetta collaborazione tra pubblico e privato – verranno impiegate le tecnologie più avanzate, in grado di offrire alle Forze dell’Ordine un ausilio insostituibile alla loro attività”.

Ha chiuso i lavori Fabio Andreoni, Country Manager Italia di Samsung.
“Abbiamo deciso di entrare direttamente in questo progetto per poter utilizzare le nostre soluzioni più avanzate per la protezione di un’area che sta a cuore a tutti i cittadini di Milano e non solo – dichiara Andreoni – Siamo particolarmente soddisfatti di poter dimostrare inoltre come la tecnologia, quando è utilizzata in modo corretto, può davvero contribuire ad incrementare l’efficienza dell’operato delle Istituzioni e, in un' ottica più ampia, la qualità della vita dei cittadini. È un tassello di un mosaico più articolato, ma se rendere più sicura Piazza del Duomo contribuirà ad una gestione più efficace dell’area, all’aumento dei visitatori e dell’indotto che ne consegue, avremo dimostrato come, operando in sinergia tra diversi soggetti pubblici e privati, sia possibile raggiungere obiettivi importanti, in tempi rapidi e con risultati positivi.”

Importante il contributo del Comune di Milano che attraverso le connessioni di A2A rende possibile l’invio delle immagini presso le centrali operative della Polizia locale e della Questura. Tutto il sistema sarà dotato di unità di alimentazione di emergenza offerte da Riello UPS.
A realizzare il progetto sarà la società Umbra Control di Perugia, che in questi mesi è impegnata anche nell’importante intervento sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e da Samsung Techwin per la protezione del nuovo Grande Museo del Duomo di Milano, che sarà inaugurato il prossimo 4 novembre.

Questo grande progetto, per la sicurezza del Duomo e dei cittadini milanesi, sottolinea la Fondazione Hruby, rappresenta un ottimo esempio di proficua collaborazione tra pubblico e privato e sarà attuato in piena sintonia con la Questura di Milano e con il Comando della Polizia Locale, che stanno offrendo impegno e collaborazione per la realizzazione di un così importante e gravoso compito.
Restituire sicurezza al Duomo di Milano significa garantire protezione a tutti i milanesi e ai visitatori di tutto il mondo che, nella possente opera della Cattedrale vedono l’immagine più riconoscibile della città dell’Expo.

IL PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL DUOMO DI MILANO
Il progetto di videosorveglianza del Duomo di Milano verrà realizzato per garantire la tutela del monumento e il controllo urbano della vasta area che lo circonda, fruita quotidianamente da migliaia di persone.
Intorno al perimetro del Duomo e sulle Terrazze verrà installato un sistema di videosorveglianza di ultima generazione funzionante e telegestito 24 ore su 24, costituito da 20 telecamere ad Alta Definizione e con visione notturna.

Sul perimetro saranno installate 12 telecamere, collocate in punti strategici con funzioni di analisi video, in modo da garantire una copertura completa dell’area senza zone d’ombra.
Sulle terrazze saranno installate altre 7 telecamere dello stesso tipo, a cui verrà affiancata una telecamera motorizzata, anche essa in Alta Definizione, che consente la copertura della parte centrale delle Terrazze in tutta la sua lunghezza.

Tutte le telecamere previste offrono la possibilità di visione notturna, grazie ad illuminatori infrarosso integrati, evitando così di dover intervenire anche sul sistema di illuminazione sia del perimetro che delle Terrazze e rendendo l’intervento poco invasivo, dal punto di vista delle opere di installazione e di infrastruttura.

Le nuove telecamere, le cui immagini verranno trasmesse alle centrali operative della Polizia Locale e della Questura, verranno integrate con quelle della videosorveglianza urbana e saranno collegate a un avanzato sistema di video analisi in grado di rilevare e classificare attività e oggetti sospetti.
A2A si occuperà dell’integrazione dell’impianto di controllo del Duomo nel sistema di videosorveglianza della città di Milano e ne seguirà la gestione e la manutenzione. Le nuove telecamere saranno quindi a disposizione delle Forze dell’Ordine in aggiunta alle 1.300 telecamere già gestite. Tutto il sistema sarà dotato di unità di alimentazione di emergenza Riello UPS.

la Redazione

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