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Il Mediterraneo tra sfide ed opportunità

Il Mediterraneo tra sfide ed opportunità

Organizzato da Confitarma, I.S.I.A. GROUP e dall'Istituto Italiano di Navigazione, recentemente si è tenuto il convegno “Il mediterraneo tra sfide ed opportunità“, presso la splendida sala Antonio d’Amico di Palazzo Colonna in Confitarma, a Roma.
S News, media partner dell'evento, ha seguito i lavori.
Il convegno, decisamente di alto livello, ha suscitato grande interesse nel settore,ed ha sviluppato temi di grandissima attualità relativi alla sicurezza marittima, sia sotto il profilo della strategia, che del diritto europeo ed internazionale, nonchè delle tecnologie e dei servizi per garantirla.

Il convegno è stato aperto dal Presidente del Gruppo Operatività Nave di CONFITARMA, Cesare D’Amico che, nel portare i saluti del Presidente di CONFITARMA, Emanuele Grimaldi, ha ringraziato in particolare la Marina Militare e il Corpo delle Capitanerie di Porto per l’attività svolta in tema di Safety e Security nel Mediterraneo e nell’area a rischio pirateria, richiamando l’attenzione sul nuovo fronte dell’Africa Occidentale, attualmente non presidiato e che registra un massiccio incremento degli attacchi di pirateria.

Al saluto si è unito anche il Presidente della Società ISIA Group, Michela Insalata, che ha colto l’occasione per ringraziare i numerosissimi partecipanti che hanno accolto l’invito nella splendida cornice di Palazzo Colonna, prestigiosa sede di CONFITARMA, e per ringraziare  tutte le Autorità civili e militari presenti ed, in particolare, i qualificati relatori.

Nel corso del convegno è intervenuto il Direttore Generale del Trasporto Marittimo e per vie d’acqua del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Puija che, nel ringraziare per l’invito ricevuto, ha salutato i presenti sottolineando l’importanza di iniziative come il convegno organizzato da INN e Isia Group, dalle quali spesso emergono spunti di riflessione fondamentali per lo sviluppo dell’economia marittima italiana.

Introdotto e moderato dal Presidente vicario dell’Istituto Italiano di Navigazione, Luca Sisto, lo stesso, oltre a presentare l’attività dell’Istituto, si è soffermato sull’importanza del Mediterraneo per la cultura e l’economia nazionale ed europea, sulla necessità di riscoprire e valorizzare la storica leadership italiana nell’area, concentrando l’attenzione su tre grandi sfide/opportunità: libertà di movimento per persone e merci; eco-sostenibilità; aspetti legati alla Safety e Security.

Sulla scorta di questi spunti il C.A. della Marina Militare Carmelo Bonfiglio, nel descrivere le importanti attività svolte dalla Marina Militare in tempo di pace, ha richiamato l’attenzione dell’uditorio sullo stato della flotta navale militare italiana e sulla prossima evoluzione, nonostante gli stanziamenti previsti dalla legge di stabilità 2014, in particolare soffermandosi sui positivi effetti dell’occupazione e sul PIL, derivati dagli investimenti per la sostituzione delle unità che saranno dismesse a breve.

Il C.A. Nicola Carlone, intervenuto in rappresentanza del Corpo delle Capitanerie di Porto, ha descritto l’importante ruolo dei trasporti marittimi per l’economia italiana, soffermandosi sulla competitività dei porti italiani, rispetto ai grandi hub sud-europei e nord-africani e sulla grande sfida rappresentata dalla security marittima e portuale.

Prendendo spunto dagli accenni fatti in precedenza sul tema di libertà di movimento nel Mediterraneo, Mario Carta, docente di Diritto dell’Unione EuropeaUnitelma Sapienza, si è soffermato sui profili di diritto italiano, europeo ed internazionale del traffico dei migranti nel Mediterraneo e sulle ultime pronunce giurisprudenziali in materia.

Il dottor Luciano Piacentini, già Dirigente degli Organi di Informazione e Sicurezza, ha svolto una dettagliata disamina dei rapporti interculturali tra sponda nord e sud del Mediterraneo, ripresa dal relatore Massimo Papa. Professore Ordinario di Diritto Islamico e dei Paesi IslamiciUniversità Tor Vergata – ha descritto la situazione nord-africana all’indomani della cosiddetta “primavera araba” ed in particolare l’influsso avuto sulle nuove Costituzioni di questi Paesi.

Christian Almasio, per Cogen Spa, ha offerto una panoramica sulle nuove tecnologie a supporto della “maritime security” a bordo delle navi mercantili.
Dopo ampio dibattito sui temi affrontati dai relatori, il convegno si è chiuso con la volontà di riprendere e approfondire nel prossimo futuro, i numerosi ed interessanti spunti emersi.

a cura di Giancarlo Zacchei

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