Il secondo Workshop di ASIS International Chapter Italy

Milano. Il secondo Workshop di ASIS International – Chapter Italy www.asisitaly.org si e' svolto il 12 febbraio scorso presso la prestigiosa sala stampa Telecom di Piazza degli Affari a Milano ed ha visto analizzata, per la prima volta al mondo, la figura del Chief Security Officer e del Chief Information Security Officer grazie all'occhio clinico ed esperto dei Direttori del Personale associati ad AIDP www.aidp.it e FEDER MANAGEMENT www.federmanagement.org
La Società CESIM (a Singularity Company) – www.singularityteam.eu è stata Main Sponsor dell' esclusivo evento che ha volutamente seguito il filo logico del primo Workshop ASIS Italy “Head Hunting & Security: competenze e mercato” dello scorso novembre e che, anche questa volta, si è rivelato interattivo, vivace e partecipativo.
E' proprio ad Alessia Mistretta, Senior Consultant di CESIM (a Singularity Company), che si è rivolto Luigi Romano, Vice President di ASIS International – Chapter Italy, per i dovuti ringraziamenti prima di introdurre il tema del Workshop e di passare la parola al padrone di casa, il Presidente ASIS Italy, Genseric Cantournet che ha descritto perfettamente la grande instabilità della realtà attuale caratterizzata da una crescita tecnologica senza precedenti ma anche dall'emersione di nuovi rischi legati alla tecnologia stessa e da una carente legislazione limitativa di una corretta e repentina azione di tutela nei confronti degli assets tangibili ed intangibili presenti in azienda.
L'attacco ai sistemi informatici della FED da parte di Anonymous e la scoperta del 48esimo e più grande numero primo sono solo gli ultimi degli eventi che hanno portato ad implementare i sistemi di sicurezza per la protezione dei dati digitali protetti.
Primo step del processo è pertanto la creazione di una articolata funzione di Security all'interno della propria organizzazione, capitanata da un Chief Security Officer capace di saper analizzare tutti i rischi, ma anche di prevenire la responsabilità amministrativa, abile a curare i rapporti con gli enti e la pubblica amministrazione ma anche a lavorare in team con gli altri dipartimenti aziendali quali HR, Audit, Legal, Finance e Compliance grazie anche ad una efficace attività di awareness e training che coinvolga tutti i dipendenti a 360 gradi, garantendo un eccellente sistema ed una organizzazione di security con un bilanciato rapporto costi/benefici ed una governance stabile.
Ospite dell'evento Peter French, Chairman of the European Advisory Council di ASIS Europe, che ha dimostrato con la sua partecipazione una grande vicinanza e stima al Capitolo Italiano di ASIS International grazie alla esponenziale crescita, sia qualitativa che quantitativa, che il nuovo Consiglio Direttivo ha saputo dare nei primi mesi di gestione. Il Certificate of Appreciation consegnato al Presidente Cantournet ne è stata la migliore e tangibile dimostrazione.
Etica aziendale, centralità della persona, rapporto di fiducia sono stati invece i concetti espressi con verve ed estrema competenza da Filippo Abramo, Presidente di AIDP e da Luigi di Marco, Presidente FederManagement, che hanno voluto anche esprimere come l'interesse dell'azienda debba essere l'obiettivo prioritario, grazie ad una collaborazione e ad un dialogo tra le diverse funzioni per garantire la tutela del patrimonio aziendale. Un dialogo che può e deve iniziare anche tra i membri di ASIS, AIDP e FederManagement cosi' da far comprendere il concetto di Security, inteso sempre più come servizio necessario e primario.
Il dibattito che è seguito è stato molto interessante e foriero di originalità di contenuti quali si sono rilevati gli interventi di Pietro Finocchio, Presidente di AFCEA (Armed Forced Communications & Electronics Association) con la sua visione della sicurezza come “fatto etico, di amore nei riguardi di chi ci sta accanto” e di Laura Barettini, partner di Odgers Berndtson, e attrice principale del primo evento ASIS Italy che anche questa volta ha saputo dare il proprio prezioso contributo auspicando un futuro anche femminile per una professione che sta diventando sempre più olistica ed omnicomprensiva e come tale comporta maggiori capacità di relazione e di comunicazione. Un adeguato inquadramento, capacità di convergenza e di comunicazione, authority sono stati invece i punti cardinali dell'intervento di Alessandro Lega, Assistant Regional Vice President di Asis International.
Gli auspici condivisi da Consiglio Direttivo di ASIS e da tutti i relatori ed intervenuti è che la figura del CSO e del CISO sia considerata un valore e non un costo, che le aziende investano sempre più sulla formazione e sulla crescita delle due figure de quibus seguendo sempre il binario dell'etica, presupposto imprescindibile per una corretta ed efficace gestione del processo di security.
la Redazione