Impianto elettrico sotto controllo, sempre
Avere sotto controllo tutti i parametri di un circuito elettrico è un’esigenza sempre più importante all’interno dei sistemi di monitoraggio. L’utilizzo di interfacce per lo lo scambio di informazioni fra un computer supervisore e gli interruttori di protezione assicura, infatti, una più efficiente gestione dell’impianto elettrico, consentendo di pianificare più facilmente gli interventi di manutenzione e migliorare la continuità e la qualità del servizio.
Per questo motivo, GEWISS ha sviluppato, per i propri dispositivi di riarmo automatico della serie ReStart, un’innovativa interfaccia di comunicazione in grado di interagire con i sistemi di supervisione che sfruttano il protocollo Modbus RS-485.
LE CARATTERISTICHE
L’interfaccia consente di dialogare direttamente con gli interruttori di protezione ad esso connessi ricevendo informazioni ed inviando comandi. Inoltre, grazie alla funzione Autotest, brevettata da GEWISS, è possibile anche eseguire da remoto, senza togliere alimentazione all’impianto, la verifica periodica dell’intervento differenziale, garantendo maggiore affidabilità nel tempo della protezione ed evitando i possibili fenomeni di incollamento dei contatti che possono verificarsi dopo lunghi periodi di inattività.
L’interfaccia BUS per i dispositivi ReStart permette di:
– Monitorare in tempo reale la situazione dell’intero impianto elettrico
– Controllare lo stato degli interruttori di protezione (ON/OFF/SCATTATO)
– Comandare da remoto la funzione Autotest e creare report sull’effettivo stato di funzionamento degli interruttori differenziali in ogni momento
– Comandare da remoto le operazioni di apertura e chiusura degli interruttori di protezione
– Configurare il contatto ausiliario integrato
– Registrare lo storico degli eventi (allarmi, numero di riarmi automatici, numero di Autotest, test falliti ecc…)
Pertanto, con il nuovo modulo di comunicazione BUS di GEWISS per dispositivi ReStart, vengono ridotti notevolmente i tempi da dedicare alla manutenzione e al monitoraggio degli interruttori di protezione, riducendo in tal modo i costi di gestione e aumentando, al contempo, l’efficienza del sistema e la sua sicurezza.
la Redazione