Il nuovo campo fotovoltaico di Castello d’Argile (Bologna), della potenza complessiva di 2 MW, produce energia elettrica che viene poi immessa nella rete elettrica nazionale. Situato in aperta campagna e praticamente privo di illuminazione, il campo fotovoltaico necessitava di un impianto antintrusione che garantisse un controllo preciso ed efficace sia di giorno che di notte su tutto il perimetro.
LA REALIZZAZIONE
La Società austriaca proprietaria del campo fotovoltaico si è affidata a Cubi e Perina per la realizzazione e messa in servizio dell’impianto. L’azienda veneta, a sua volta, si è affidata a ItalSicurezza per la progettazione e l’installazione di un impianto di antintrusione.
La soluzione scelta non è stata un tradizionale sistema di antintrusione con rilevatori classici ma un sistema composto da 11 telecamere termiche AXIS Q1931-E disposte ad inseguimento lungo il perimetro del sito, tutte equipaggiate con il software di video analisi Vtrack Intrusion di Technoaware, installato a bordo delle telecamere.
I BENEFICI
Questa soluzione ha incontrato immediatamente l’apprezzamento del cliente che ha compreso l’innovazione di questo sistema di anti intrusione rispetto a quelli classici. La decisione di utilizzare le telecamere termiche Axis permette un monitoraggio accurato ed efficiente in qualsiasi condizione di luce o di non luce, quindi anche in notturna, rilevando con facilità eventuali intrusioni all’interno del campo fotovoltaico e lanciando immediatamente l’allarme.
la Redazione