Industria Elettrotecnica ed elettronica: i dati del settore
Il neo eletto Presidente di Anie Federazione, nel corso della sua relazione, ha approfondito lo scenario del settore dell'industria elettrotecnica ed elettronica, presentando gli ultimi dati elaborati dal Centro Studi Anie.
“Il nostro è indubbiamente un osservatorio privilegiato – evidenzia Busetto – per capire i trends del panorama industriale italiano e il livello della sua competitività.
L'innovazione tecnologica ha aperto nuove frontiere – Smart Grid, Smart City, Intelligent Building, Mobilità intelligente, Automazione e Digitalizzazione – che rappresentano oggi realtà con cui confrontarsi, mercati da esplorare e da vitalizzare per il successo nostro e delle imprese clienti.
Tutte le aziende di ANIE hanno continuato a investire in Ricerca e Sviluppo anche in anni difficili come quelli che abbiamo attraversato, portando un contributo trasversale e abilitante a beneficio dell’intera filiera industriale e del Paese nel suo complesso. Secondo le nostre rilevazioni, anche nel 2016 gli investimenti complessivi in Ricerca e Sviluppo si attesteranno intorno al 4% del fatturato globale e, da una indagine sulle PMI, è risultato che l’80% delle PMI ANIE ha effettuato investimenti in Ricerca e Sviluppo, fondamentali per mantenere un posizionamento competitivo.
IL CONTESTO IN CUI OPERIAMO
I dati dell'Industria elettronica ed elettronica (secondo previsione di chiusura dell’anno 2016 del Centro Studi ANIE)
• 54 Miliardi di Euro il Fatturato aggregato
• 29 Miliardi di euro le Esportazioni (pari al 54% sul fatturato totale)
• 14 miliardi di euro il saldo positivo della bilancia commerciale
• 410 mila addetti
• 4% l’incidenza media del fatturato investito in attività di Ricerca e Sviluppo
Dalla analisi dei primi dati emerge che, a differenza dell’anno 2015 che aveva visto un recupero diffuso di quasi tutti i comparti, il 2016 avrà andamenti differenziati, con alcuni comparti in flessione quali Cavi ed Energia, una sostanziale stabilità per i comparti legati al Building, segno positivo per il settore dei trasporti ferroviari.
In sensibile crescita invece il comparto della Automazione Industriale, il comparto dei Componenti elettronici e il comparto della Sicurezza.
Nel suo complesso, però, l’industria elettrotecnica ed elettronica registra una variazione positiva media del fatturato aggregato che forse non raggiunge l’1% (si stima un + 0,8%), a fronte dell’incremento del fatturato pari quasi al 6% (+5,8%) registrato nel 2015”.
la Redazione
n.d.r. Per: Lo scenario macroeconomico; Lo scenario europeo e nazionale; Focus sull’industria manifatturiera nazionale e posizionamento dell’industria elettrotecnica ed elettronica; I tre driver di sviluppo nel programma di Presidenza 2016-2020 e molto altro, rimandiamo alla relazione integrale del Presidente Busetto, cliccando qui.