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Inim: Storia, Valori, Progetti

Inim: Storia

Inim Electronics con sede a Monteprandone (AP), nasce nel 2005, grazie alla lungimiranza di Leonello Leoni, Presidente della Società, coadiuvato dai soci Baldovino Ruggieri, Amministratore Delegato ed Elisabetta Saini, Direttore Commerciale, che S News incontra.

Voi soci riconoscete al signor Leoni la capacità di fiutare il futuro. Cosa intendete?
[BR] Intendiamo dire che il signor Leoni ha veramente la capacità, guardando al futuro, di indirizzare le scelte aziendali. D'altra parte non ci inventiamo nulla, perché c'è la storia del signor Leoni che dice già tutto: è la storia di una persona che, grazie alle sue competenze tecniche e alle sue skills manageriali, è riuscita a costruire un team, tempo fa in un'altra azienda; questo team è riuscito poi a creare un'azienda leader sul mercato italiano e su quello internazionale.

Quando questa esperienza è stata in qualche modo replicata, è stato di nuovo un successo. Certo, c'è tanto lavoro ancora da fare, ma sicuramente le indicazioni, gli insegnamenti mi permetto di dire, e la direzione che il signor Leoni ci ha dato, e ci continua a dare, sono stati e sono fondamentali per arrivare dove siamo.

E tra i tratti di Inim spicca il lavoro di squadra…
[BR]
È così. Questa è un'altra grande capacità del signor Leoni, ovvero quella di riuscire a organizzare un team e organizzare un'officina di talenti, come ci piace spesso dire. E questo, credo, sia proprio uno degli elementi distintivi: non soltanto essere “talenti” nel proprio settore, ma anche avere la capacità di lavorare insieme. In questo caso “uno più uno non fa due”: fa qualcosa in più, quel qualcosa in più che probabilmente fa di Inim un'azienda un pochettino differente rispetto alle altre sul mercato.
[ES] È solo grazie a questa capacità di lavorare in squadra che nel 2007, ad un anno scarso dalla fondazione di Inim, abbiamo partecipato alla Fiera Internazionale di Dubai con i nostri prodotti antincendio: abbiamo deciso di puntare subito sull’internazionalizzazione, e tale scelta è stata sicuramente premiata, così come è stata premiante la nostra strategia di sviluppare due linee di prodotti parallele: la linea Furto, con la quale eravamo più conosciuti nel mercato italiano, e la linea Incendio, che ci ha permesso una rapida espansione nei mercati esteri. Oggi, infatti, siamo presenti in tutta la Comunità Europea, in Medio Oriente, da dove siamo partiti con l’antincendio, ma anche in America Latina, in Australia, e negli Stati Asiatici dell’area dell’Oceano Indiano.

Grandi sviluppi, in tredici anni assieme. Che cosa c'è alla base?
[BR]
Direi amicizia, o meglio amicizia e rispetto.
[ES] Sì, rispetto reciproco.
[BR] Esatto e questo è un aspetto fondamentale: non sempre ovviamente si è perfettamente d'accordo, però l'importante è rispettare le decisioni che vengono prese dagli altri, perché comunque le decisioni vengono prese con una ratio che magari non è immediatamente sotto gli occhi di tutti, ma che si basa sicuramente sulla voglia di far del bene alla Inim. In fondo la Inim viene da noi percepita come un patrimonio comune, di conseguenza cerchiamo di lavorare tutti nella stessa direzione.

Passando alle sfide del futuro, sia dal punto di vista della R&D, che del mercato, che cosa vedete?
[BR]
Un panorama estremamente complesso, ma non per questo meno eccitante o meno stimolante.
Io qualche volta, quando parlo anche con i miei collaboratori, con i soci, ricordo quando ho iniziato: era il periodo in cui una centrale antintrusione era la scheda e poco più; adesso, insieme alla scheda e alle periferiche, abbiamo il cloud, abbiamo le app, abbiamo gli assistenti vocali, abbiamo insomma mille sfide di fronte a noi. C'è una complessità tecnologica che va via via crescendo, e non ultimo l'aspetto dell’integrazione: la interoperabilità dei sistemi è ormai la richiesta di mercato, l'utente finale ci chiede tutti i giorni di poter attivare le tapparelle, o aprire il cancello, o dare comandi vocali al proprio sistema.
Quindi, oltre alla sfida tecnologica vedo anche una sfida altrettanto importante ed impegnativa dal punto di vista del mercato. Pensiamo soltanto al mercato del Do It Yourself: recentemente noi abbiamo cercato di dare una risposta professionale mettendo a disposizione dei nostri installatori un sistema che ben si cala in quel mercato, come sappiamo molto stressato dal punto di vista dei tempi di installazione e dei costi di installazione. A due aspetti però non vogliamo assolutamente rinunciare, e sono la professionalità del prodotto e la sicurezza stessa, perché molto spesso il Fai da Te è un mercato nel quale la sicurezza viene “dimenticata”.  

Abbiamo visto tra l'altro un nuovo payoff: “Total protection for life”
[BR]
È vero.
[ES] È il payoff che abbiamo preparato e portato ad Ifsec,
[BR] e col quale vogliamo esprimere il fatto che siamo un produttore a tutto tondo nel settore della Security: non soltanto Antintrusione, non soltanto Rivelazione Incendio, non soltanto Illuminazione di Emergenza. E in tutti e tre questi settori ci sono molte novità dietro l'angolo…

Qualche anticipazione?
[BR]
Beh, possiamo dire, per quanto riguarda la rivelazione incendio, che saremo tra i primissimi ad avere un nostro Cloud Incendio. Cloud Incendio che non è, e non vuole essere, un gadget, bensì uno strumento di lavoro che permetterà a tutti i professionisti della filiera, a partire dai progettisti per arrivare agli installatori ed ai manutentori, di tenere sotto controllo le variabili di sistema che a loro interessano.
Un ulteriore aspetto che tengo a sottolineare è quello della manutenzione, quindi citiamo la norma UNI11224, in accordo alla quale all’interno del nostro Cloud sarà possibile gestire i propri sistemi di Rivelazione Incendio, soddisfacendo tutte le necessità della manutenzione attraverso il Cloud stesso.
Ma questa non è l'unica novità del settore Incendio, pensiamo semplicemente all'integrazione col Voice Evac, l'integrazione con i sistemi di Evacuazione, l'integrazione con i sistemi di Rivelazione Gas e l'integrazione con le nostre Lampade di Emergenza, prodotte qui nel nostro stabilimento, come tutti i nostri prodotti Antintrusione ed Antincendio. Sull’Intrusione, diciamo che per la nostra ammiraglia, la Centrale Prime, sono previsti grandi sviluppi in futuro, soprattutto un grande impulso, dal punto di vista funzionale, nel settore della Home Automation, nel settore della Domotica; aumenteremo comunque sicuramente la portata delle centrali, aumentando il numero delle zone e degli oggetti gestibili.

E… sempre in Italia?
[ES]
Assolutamente sì. È sempre stato uno dei Valori della Inim quello di mantenere l’Italianità e di lavorare per l’Italia e in Italia. L’Italianità, come dice il signor Leoni, ci contraddistingue. Siamo convinti che anche molti dipendenti della Inim abbiano percepito questo Valore, e noi soci cerchiamo costantemente di trasmetterlo a loro.

di Monica Bertolo e Alessandro Cherubin


Inim - Elisabetta Saini e Baldovino Ruggieri

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