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Intellegit: quando la Scienza diventa Intelligence

Intellegit: quando la Scienza diventa Intelligence

Trento. Dalla ricerca all’impresa, dalle aule universitarie al mercato, dalla scienza al business.
Nasce così Intellegit, la start up dell’Università di Trento che ha come obiettivo la sicurezza.

Intellegit nasce per incrementare la connessione e sviluppare la collaborazione tra istituzioni pubbliche, università, organizzazioni e società private nel settore della sicurezza aziendale, dell’analisi geostrategica, dei rischi geopolitici, dei rischi delle pubbliche amministrazioni e della sicurezza urbana.
Fornisce servizi evoluti, anche ICT, per identificare, analizzare e gestire i rischi legati alla sicurezza, inclusi quelli geopolitici.
Criminologi, statistici, informatici, giuristi, manager ed esperti di sicurezza e comunicazione hanno deciso di fondere le loro esperienze e conoscenze per offrire al cliente prodotti e servizi innovativi.
Intellegit, di cui l’Università di Trento è socia fondatrice, è una realtà nuova, in Italia e non solo, perché fa convergere scienze diverse per mettere a punto prodotti e servizi unici per la tutela di imprese e di istituzioni pubbliche.

La nuova start up è stata presentata ufficialmente l'8 ottobre nel corso di una conferenza in cui sono intervenuti il rettore Paolo Collini, il presidente di Intellegit Alberto Lina (già dirigente in grandi gruppi industriali italiani pubblici e privati, noto per i suoi incarichi al vertice di Ansaldo, Italimpianti, Finmeccanica, Impregilo, SIRTI) e il coordinatore del gruppo di ricerca eCrime, socio proponente e componente del CDA di Intellegit Andrea Di Nicola.

Anticontraffazione, lotta al furto di identità, salvaguardia dei marchi aziendali, fino alla predizione dei reati: sono alcuni dei temi già da tempo caratterizzano l’attività di ricerca del gruppo eCrime, nato nel 2011 nell’ambito della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
Negli anni i ricercatori hanno sviluppato collaborazioni con le forza dell’ordine italiane, con l’Interpol e con prestigiose aziende e associazioni, ad esempio, per la lotta contro la contraffazione dei farmaci on line.

Proprio sulla base di questo lavoro di relazioni ha preso vita una nuova fase, imprenditoriale, con la creazione di una start up. «I servizi di Intellegit – ha spiegato – si basano e sono una sintesi delle metodologie e delle competenze sviluppate dai ricercatori del team e alcuni prodotti sono una evoluzione diretta dei risultati di progetti di ricerca europei.

Tre le aree di interesse per la nuova start up: la business intelligence, per aiutare le aziende a gestire i rischi di criminalità e sicurezza, la geostrategic intelligence, per accompagnare e tutelare chi investe all’estero, offrendo analisi e strumenti operativi a pubblico e privato; la public administration intelligence, per la trasparenza e l’accountability delle pubbliche amministrazioni e per l’identificazione, l’analisi e la gestione della criminalità e dell’insicurezza in contesti urbani.

la Redazione

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