Internet of Things e Privacy, quali legami? Il Workshop a Transpotec giovedì 23 febbraio per dare risposte
Quali le relazioni tra l’Internet of Things (IoT) e la Privacy, alla luce del Nuovo Regolamento Comunitario Privacy (Regolamento UE 2016/679)?
Questo sarà uno dei temi focali del Workshop “Costruire la sicurezza nei sistemi intelligenti di trasporto”, organizzato dal Comune di Verona ed S News, in collaborazione con la Regione Veneto, che si terrà giovedì 23 febbraio in sala Donizetti a Transpotec, la fiera punto di riferimento assoluto del settore del trasporto, organizzata da Fiera Milano a VeronaFiere.
“Gli aspetti legali connessi all’IoT alla luce del Nuovo Regolamento Comunitario Privacy (Regolamento UE 2016/679)” sarà sviluppato da Domenico Vozza, Avvocato del Foro di Roma, Privacy & Compliance Expert, Vice Presidente AssPriCom e Membro del Comitato Scientifico di S News.
Quando si parla di Internet of Things ci si riferisce a tutti quelle apparecchiature elettroniche, diverse da pc e smartphone, connesse alla rete internet e dotate di software che gli permettono di scambiare dati con altri oggetti connessi. Parliamo quindi di sensori per il fitness, autovetture, impianti di videosorveglianza ma anche più in generale della domotica, ovvero elettrodomestici, lampadine, impianti hi fi, climatizzazione, etc…
La connettività di questi oggetti, “things”, si realizza tramite due semplici passaggi: è indispensabile abbiano un indirizzo IP, che li identifichi in maniera univoca, e la capacità di scambiare dati attraverso la rete senza intervento umano. Obiettivo di questi oggetti connessi è quello di aiutarci nelle nostre attività quotidiane, automatizzando processi o fornendoci informazioni, di cui prima non eravamo a conoscenza.
“La maggiore incognita, collegata allo sviluppo dell'Internet of Things, riguarda la tutela della privacy ed il rischio di perdere il controllo sui nostri dati personali – sottolinea l’Avvocato Vozza. Non è difficile immaginare come la connettività tra questi oggetti di uso comune, che si scambiano costantemente nostri dati personali, possa avere conseguenze impattanti sulla privacy di ognuno di noi”.
“Molti sono ancora i dubbi ed i vuoti normativi in materia – evidenzia Vozza – soprattutto riguardo l’individuazione della titolarità delle informazioni raccolte e trasmesse in rete, nonché dei diritti e dei doveri di tutte le parti coinvolte”.
“Nel corso dell’intervento – anticipa Vozza – si cercherà quindi di capire a che punto è la normativa in materia, sia riguardo la produzione legislativa italiana e sia riguardo le novità introdotte dal Nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali”.
Se da un lato è vero che l’Internet of Things mette a rischio i nostri dati, dall’altro dobbiamo essere consapevoli delle garanzie normative già presenti e sfruttarle al meglio, per poter ridurre al minimo i rischi ed usufruire dell’opportunità di sviluppo rappresentata dall’Internet of Things.
Gli iscritti riceveranno l'ingresso gratuito alla fiera,
direttamente da S News.
la Redazione