Home » News » Attualità

Investigazioni aziendali e commerciali

Investigazioni aziendali e commerciali

Il D.M. 269/10 ha delineato gli ambiti operativi dell’investigazione a favore sia di Privati che di Aziende, Enti Giuridici Pubblici e Privati.
Nell’intervista (S News Giugno – Luglio, pag 70/71, ndr) abbiamo trattato l’investigazione familiare, mentre in questo articolo desidero approfondire le investigazioni aziendali e commerciali.

A) Attività di indagine in ambito aziendale, richiesta dal titolare d’azienda, ovvero dal legale rappresentante o da procuratori speciali a ciò delegati o da enti giuridici pubblici e privati, volta a risolvere questioni afferenti la propria attività aziendale, richiesta anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, che possono riguardare, tra l’altro: azioni illecite da parte del prestatore di lavoro, infedeltà professionale, tutela del patrimonio scientifico e tecnologico, tutela di marchi e brevetti, concorrenza sleale, contraffazione di prodotti, valutazione dei rischi per la sicurezza dell’azienda.

B) Attività di indagine in ambito commerciale, richiesta dal titolare dell’esercizio commerciale, ovvero dal legale rappresentante o da procuratori speciali, a ciò delegati, volta all’individuazione ed all’accertamento delle cause che determinano, anche a livello contabile, gli ammanchi e le differenze inventariali nel settore commerciale, anche mediante la raccolta di informazioni reperite direttamente presso i locali del committente.
Spesso in molte aziende, anche quando si pensa che tutto vada bene, stando ai bilanci ed ai risultati economici, serpeggiano problemi più o meno gravi di infedeltà aziendale.
Molteplici sono le manifestazioni ed i comportamenti dei dipendenti che ingenerano danni al patrimonio aziendale.

Fermo restando che nessuna attività è svolta nella violazione dei diritti del lavoratore e, pertanto, sempre nel rispetto dello Statuto stesso, è possibile esplicare attività investigativa a tutela del datore di lavoro e del suo Patrimonio Aziendale.

Evidenziamo alcune  delle casistiche di violazioni più frequentemente riscontrabili.
Infedeltà professionale (infedeltà di soci ed amministratori), tutela del patrimonio scientifico e tecnologico, tutela di marchi e brevetti, concorrenza sleale, contraffazione di prodotti, valutazione dei rischi per la sicurezza dell’azienda, attacchi ai sistemi informatici, società insolventi, violazioni del patto di non concorrenza, spionaggio industriale, ammanchi e differenze inventariali nel settore commerciale, sono alcune delle situazioni che potrebbero manifestarsi.
Ma anche dipendenti assenteisti per finte malattie e/o finti infortuni, richieste di permesso e scorretta  fruizione  ex legge 104/92, congedo parentale L. 92/2012, falsa timbratura, perdita requisiti C.I.G..
I danni prodotti dai lavoratori scorretti si possono riassumere in  due tipologie, una  prima consistente  nel danno economico, derivante dal mancato lavoro e la seconda consistente nelle esternalità negative quali, ad esempio, l’inefficienza del processo di erogazione del servizio e, quella peggiore, la possibilità di  emulazione di comportamenti similari, scorretti, da parte di altri lavoratori.
Anche durante il lavoro, il dipendente che si dedica  in modo continuativo ai social networks piuttosto che alle mansioni che gli competono, può determinare  l’assenteismo che, in questo caso, potremmo indicare quale “assenteismo virtuale”. Ci sono dipendenti, infatti, che vivono due vite parallele durante l’orario di lavoro: quella da dipendente e quella sui socials.

Le e-mail  aziendali possono diventare elementi di prova. I titolari d’azienda non devono sottovalutare la possibilità della  valenza probatoria che i messaggi e-mail, acquisiti in un’attività investigativa possono rivestire.
Le violazioni ai sistemi informatici aziendali sono comportamenti  sempre più diffusi. L’infedele al fine di trarre profitto diretto, in denaro o per arrecare danno al suo datore di lavoro, si appropria di copie di brevetti, elenco fornitori, appalti, prezzi riservati.

Anche i dati contenuti nei gps installati sulle autovetture di proprietà aziendale e nella disponibilità di commerciali dell’azienda possono essere recuperati e fornire importanti riferimenti all’attività svolta o meno, dagli stessi.
Spesso in aziende abbiamo riscontrato la presenza di microspie digitali e/o analogiche predisposte da infedeli al fine di ascoltare  i colloqui  intrattenuti dai titolari e/o dalle figure dirigenziali apicali delle aziende.
L’investigatore professionista e il Security Manager è sicuramente una figura da prendere sempre più in considerazione per le capacità e per le conoscenze, ma soprattutto perché le attività che può svolgere e relazionare con appositi e dedicati report operativi, spendibili innanzi all’Autorità Giudiziaria, sono molto utili e proficui per l’imprenditore.

Licenziare per giusta causa un dipendente con delle prove inconfutabili relative alla sua infedeltà aziendale aiuterà, positivamente, nell’eventuale vertenza sindacale, se e qualora venisse intrapresa. Stiamo assistendo che a fronte dei nostri dossiers, molte vertenze sindacali non vengono intraprese.
Pertanto, finalmente, sta prendendo sempre più contezza nei Dirigenti e nei Proprietari d’azienda la consapevolezza che l’investigazione non è un costo, bensì un importante investimento.

Il corso per acquisire le conoscenze e aggiornarsi professionalmente sulle materie di Security Management e Investigazioni è stato richiesto dalla nostra Società per la zona del Triveneto.
La Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila e l’Università Link Campus University si sono rese disponibili. Hanno organizzato e intendono realizzare a Mestre (VE) il Corso di Alta Formazione “SECURITY MANAGEMENT, INTELLIGENCE E INVESTIGATION: “Elementi di criminologia, intelligence e investigazioni per la sicurezza”. L’inizio è pianificato in autunno e il termine a primavera 2014 nei tempi previsti dal D.M. 269/2010. Sono state inserite interessanti materie scientifiche ed esercitazioni su: legislazione sulle investigazioni private e indagini difensive, elementi di criminologia, tecniche, metodi e strumenti d’indagine, tutela privacy, controlli e indagini, etica, sicurezza, responsabilità e legalità,  enterprise risk ranagement, aspetti legislativi e normativi della security,  security management, security intelligence,  intangible asset protection, Cybercrime e Information Security.È il primo corso che verrà svolto nel Triveneto ma ci auguriamo che questa collaborazione possa continuare nel tempo con argomenti e trattazioni di fondamentale importanza per i Security Managers e gli Investigatori, al fine di raggiungere sempre più conoscenze qualificate e professionali da poter offrire alle Aziende per risolvere  i loro problemi e, meglio ancora, per prevenire gli stessi.


di Mauro Matteotti, Amministratore Victoria Investigazioni & Sicurezza

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.