S News ha incontrato Moreno Novello, Direttore Commerciale ISAT.
Signor Novello, ISAT è una realtà sul panorama della sicurezza già da parecchio tempo.
Certo, ISAT è un’azienda con oltre vent’anni di attività, nata con la volontà di offrire al mercato il sapere e il saper fare dei soci fondatori Giorgio Benetti, Antonio Berton, oltre a me.
Giorno dopo giorno ISAT ha saputo emergere come elemento di eccellenza nei settori dell’home automation, della building automation e dell’industrial automation. Con sede a Bolzano Vicentino, a due passi dall’uscita Vicenza nord, ISAT ha in sé le tipiche caratteristiche imprenditoriali del Nord Est: la capacità di innovare e di innovarsi, la capacità organizzativa, la forte dedizione al lavoro, l’attenzione ai valori che governano le linee di comunicazione a tutti i livelli. Non manca una forte propensione al cambiamento ed una visione moderna all’internazionalizzazione dei servizi e dei prodotti, sviluppata attraverso reti di aziende e di professionisti che condividano obiettivi e azioni.
Quindi, la BMS è per voi il core?
Forte dell’esperienza nei settori dell’automazione industriale e della sicurezza per la protezione di beni e persone, nonché sicurezza militare, per ISAT è stato naturale approcciarsi ai sistemi di supervisione e controllo per la gestione d’impianti, ovvero l’home & building automation. Approccio che ISAT ha concretizzato alla fine degli anni ’90 quando in Italia, la “domotica” cominciava a muovere i primi passi. ISAT ha riconosciuto in questa “scienza” il mezzo ideale per concretizzare la visione imprenditoriale.
Le azioni che quotidianamente lo staff svolge, siano figure dedite al front office anziché al back office, sono sempre mirate al raggiungimento della mission aziendale che per ISAT significa porsi quale partner di eccellenza, su scala nazionale e internazionale, nell’applicazione di sistemi per gli edifici, semplificando l’approccio alla tecnologia che ci circonda. La nostra è una squadra che, con passione e competenza, cerca di soddisfare le esigenze del cliente puntando al raggiungimento del benessere generale e migliorando la vita di tutti i giorni.
Ed i vostri punti di forza, quali sono?
La preparazione dello staff di ricerca e sviluppo, la continua formazione dei tecnici, la precisione nella gestione dei processi aziendali, la capacità di gestire indifferentemente progetti sia di piccole che grandi dimensioni, la partecipazione in partnership con aziende di diversi settori, determinano il valore delle soluzioni proposte da ISAT.
Inoltre, nel corso degli anni ISAT ha sviluppato una procedura operativa capace di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di un sistema per la supervisione e controllo degli impianti, sia esso un sistema per la home automation, per la building automation, oppure per l’industrial automation. Per ciascuno di questi tre settori, anche se con diverse tecnologie applicate, diverse normative di riferimento e le figure professionali specifiche, rimane invariato il processo di sviluppo e le fasi di intervento. ISAT infatti può essere, in funzione delle esigenze del cliente, partner del cliente stesso, partner del progettista, dell’installatore o del gestore, ma sovente è contemporaneamente elemento complementare a tutte le figure coinvolte nel progetto.
Cosa intende, Signor Novello, per “elemento complementare”?
Essere elemento complementare, significa possedere conoscenze eterogenee, tra le quali l’ingegneria edile, la meccanica, l’automazione, l’elettrotecnica, l’elettronica, le telecomunicazioni e l’informatica; competenze e conoscenze che ISAT ha sviluppato attraverso anni di esperienza e formazione permanente. Il sapere acquisito garantisce al cliente la massima libertà di richiesta, anche di richieste esigenti, sia di interventi a livello nazionale che internazionale.
a cura di Monica Bertolo