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Johnson Controls: decarbonizzazione e qualità dell’aria a AHR Expo 2022

Johnson Controls ha affrontato alcune delle questioni più complesse del settore HVACR nel corso di una tavola rotonda tenutasi in occasione dell’edizione 2022 di AHR Expo a Las Vegas. Il tema più urgente sul tavolo è stato quello della decarbonizzazione, un’iniziativa del settore per prendere sempre più le distanze dai sistemi energetici che producono anidride carbonica e altre emissioni di gas serra per mitigare il cambiamento climatico.

Katie McGinty, vicepresidente e responsabile della sostenibilità e delle relazioni esterne, ha citato uno studio globale per sottolineare che la maggior parte delle aziende sta facendo progressi nel perseguire i propri obiettivi di sostenibilità. Lo studio, condotto nell’ottobre 2021 da Forrester Consulting Group e commissionato da Johnson Controls, ha concluso che la sostenibilità rappresenta la principale priorità di investimento a livello globale e che la maggior parte delle aziende vede un chiaro vantaggio competitivo, derivante dalla focalizzazione sulla sostenibilità e il raggiungimento di un livello di emissioni pari a zero.

“Ridurre le emissioni degli edifici – sottolinea McGinty – è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico dal momento che rappresentano quasi il 40% di tutte le emissioni di gas serra. Non c’è modo di affrontare il tema senza un investimento sostanziale negli edifici. Sappiamo che questo tipo di decarbonizzazione richiede la trasformazione digitale degli edifici, comprese le apparecchiature HVAC connesse e ad alta efficienza energetica”.

I RISULTATI DELLA RICERCA FORRESTER E LE SOLUZIONI JOHNSON CONTROLS

La ricerca Forrester ha inoltre rivelato che per accelerare gli sforzi di decarbonizzazione, le aziende devono allinearsi alle richieste degli stakeholders, collaborare con i partners su tabelle di marcia trasparenti per la sostenibilità e misurare efficacemente i progressi delle iniziative correlate.

Per soddisfare le richieste attuali e future, Johnson Controls ha illustrato come l’azienda stia sfruttando tecnologia all’avanguardia e una robusta pipeline di ricerca e sviluppo per ottimizzare l’offerta esistente tra cui la suite OpenBlue, nonché per la creazione di nuove proposte che soddisfano, o superano, le richieste dei clienti.

“Abbiamo recentemente sviluppato soluzioni come OpenBlue Net Zero Buildings as a Service – precisa McGinty. – Si tratta di una soluzione completa ed efficace per le aziende che vogliono raggiungere i loro obiettivi zero carbon e di energia rinnovabile che include roadmap degli edifici di successo, innovazioni di sostenibilità OpenBlue, dashboard delle prestazioni”.

“La qualità dell’aria interna è fondamentale e continuerà ad esserlo – puntualizza Tyler Smith, executive director, healthy buildings, services and solutions – specialmente nel mitigare la trasmissione dei virus. I proprietari e i gestori degli edifici sono responsabili nei confronti della salute e del benessere degli occupanti e devono dimostrare di aver dato priorità ai giusti investimenti in termini di qualità dell’aria interna. Per aiutarli a raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato una nuova proposta, OpenBlue Indoor Air Quality as a Service”.

FAR PROGREDIRE LA TECNOLOGIA CHE ASSICURA LA SOSTENIBILITÀ

Johnson Controls è impegnata a guidare i continui progressi nella tecnologia HVAC per un futuro più sostenibile, garantendo al contempo la conformità alle normative, tra cui gli standards di efficienza energetica del Dipartimento dell’Energia (DOE) 2023 e la transizione del refrigerante a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP) del settore. I nuovi standard DOE entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.

“Per soddisfare questi requisiti e aiutare i clienti a ridurre l’uso di energia – aggiunge Jeff Williams, presidente di Global Products – Johnson Controls sta facendo diversi passi. Le nostre linee di prodotto più recenti sono state progettate tenendo conto degli standard 2023, quindi soddisfano o superano già i minimi imposti, mentre quelle pregresse sono state rivisitate al fine di allinearsi ai nuovi standards. Oggi, i nostri chillers sono dotati di refrigeranti con un potenziale di riscaldamento globale inferiore del 56%-99% rispetto a quelli convenzionali, e abbiamo annunciato che i nostri prodotti canalizzati utilizzeranno un refrigerante con una riduzione di quasi l’80% del GWP rispetto ai refrigeranti ad alto GWP, come l’R-410”.

Johnson Controls ha fatto diversi investimenti significativi per prepararsi ai nuovi standards: negli ultimi tre anni, l’azienda ha ampliato in modo significativo il laboratorio di test HVAC residenziale di Wichita, Kansas, e il Rooftop Center for Excellence di Norman, Oklahoma.

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