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Kriptia: la ricchezza delle fonti aperte

Kriptia: la ricchezza delle fonti aperte

In un’era in cui le informazioni valgono più degli assets, saperle gestire è il segreto del nuovo potere.

L’analisi delle fonti aperte, definito OSINT (Open Source INTelligence), consente di avere accesso ad una serie di informazioni che se sapute raccogliere, archiviate ed analizzate, possono essere una ricchezza, soprattutto per le aziende che sfruttano questa metodologia per analizzare mercati, fornitori, soci e clienti. Monitorare il proprio brand, la propria immagine, può essere utile per poter attuare politiche di crisis management o disaster recovery nel più breve tempo possibile.

Il concetto che cerchiamo di diffondere è quello di “prevenire è meglio che curare”.

Un partner non affidabile può rappresentare il fallimento di un business, come anche la mancata valutazione di un rischio in un determinato Paese.

Negli ultimi anni, la digitalizzazione delle informazioni e la condivisione in tempo reale, dove tutti possono fotografare, scrivere, segnalare, su varie piattaforme, blogs, social networks, si sta dimostrando un’arma potente, che persone e aziende non possono più sottovalutare. Le aziende prese di mira da social networks e giornali, negli ultimi tempi, ci hanno insegnato che serve controllare la propria reputazione per evitare dei problemi nel business e problemi d'immagine.

La metodologia OSINT, messa appunto già nei primi del '900, viene conosciuta con un altro nome: “studio dell'opinione pubblica”, definito poi nel 1940 demodossalogia.

I servizi d’intelligence, i primi a utilizzare la metodologia OSINT, sfruttarono questa metodologia di analisi; diversamente, per accedere alle stesse informazioni, avrebbero dovuto sfruttare notevoli risorse umane.

L’intelligence è lo strumento di cui lo Stato, paragonabile ad un’azienda, si serve per raccogliere, custodire e diffondere ai soggetti interessati le informazioni rilevanti per la tutela della sicurezza e per prevenire possibili rischi.

Oggi la civiltà occidentale, e non, si manifesta come enorme bacino di OSINT, sia tecnologica (si pensi alla dual use tech di alcune aziende) che antropologica e sociopolitica. Il rapporto con potenze regionali emergenti o rinate come Cina e Russia non è meramente un rapporto economico o politico: è geostrategico.

Kriptia (www.kriptia.it) da anni si occupa di redigere report reputazionali e ricerca informazioni da fonti aperte, utilizzando sia metodologie che strumenti innovativi, come ad esempio software innovativi, sempre aggiornati.

Questi servizi servono alle aziende per: screening dipendenti/soci/fornitori, monitoraggio immagine aziendale, situazione reputazionale soci/fornitori, ricerca informazioni, e tutto ciò che può essere utile all’azienda, sia in Italia che all’estero.

Associato ad un network d’intelligence, permette di prevenire possibili danni all’azienda.

di Salvatore Castiglia,
Amministratore, Kriptia

 

kriptia

 

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