La Canestra di frutta di Caravaggio protetta dalla Fondazione Hruby
La Fondazione Enzo Hruby, nell’ambito delle proprie attività volte alla diffusione della cultura della sicurezza e alla protezione dei beni del patrimonio culturale italiano contro furti, sottrazioni e vandalismi, è recentemente intervenuta nella Biblioteca Ambrosiana di Milano per la protezione della Canestra di frutta di Caravaggio.
Inserita da sempre nel percorso di visita della Pinacoteca Ambrosiana, oggi la Canestra è esposta nella Sala Federiciana della Biblioteca Ambrosiana in un allestimento che ne valorizza la straordinarietà. La nuova sistemazione ha reso necessario implementare le misure di sicurezza già esistenti, con una protezione specifica dell’opera ed un controllo video di tutti i tragitti di accesso e di uscita percorsi dai visitatori, utilizzando le più avanzate tecnologie oggi disponibili.
La Fondazione Enzo Hruby ha accolto con grande piacere la richiesta da parte del Prefetto della Biblioteca Mons. Franco Buzzi di sostenere gli oneri per la protezione dell’opera, affidando la predisposizione del progetto e la sua realizzazione alla società Umbra Control di Perugia in collaborazione con CISA di Milano.
LA REALIZZAZIONE
La Canestra di frutta è contenuta in un’apposita teca esposta in fondo alla Sala Federiciana ed è stata protetta con sensori volumetrici a doppia tecnologia – infrarosso e microonda – con funzione antimascheramento, che consente di rilevare immediatamente ogni eventuale tentativo di accecamento del rivelatore, facendo scattare l’allarme.
Un sistema di videosorveglianza di ultima generazione garantisce al contempo il controllo costante dell’opera sia durante gli orari di visita sia nelle altre ore del giorno e della notte, utilizzando telecamere digitali ad altissima risoluzione con capacità di visione diurna e notturna.
L’impianto di allarme è appositamente progettato per proteggere l’opera e interfacciarsi con il sistema di sicurezza esistente per l’invio delle segnalazioni di allarme alle Forze dell’Ordine.
Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza confluiscono in un sistema centralizzato che permette il monitoraggio costante in tempo reale dell’area protetta da parte dell’operatore e l’archiviazione delle immagini stesse per l’eventuale utilizzo, in caso di effrazione, da parte delle Forze dell’Ordine. Entrambi i sistemi hanno la possibilità di essere gestiti da remoto anche attraverso applicazioni per dispositivi portatili.
Trattandosi di un contesto di altissimo valore storico-artistico, è stata prestata la massima attenzione a mimetizzare le apparecchiature di sicurezza nel rispetto della struttura architettonica e dei manufatti esistenti.
I BENEFICI
“Un capolavoro assoluto – afferma Mons. Franco Buzzi – della Pinacoteca Ambrosiana, la Canestra di frutta del Caravaggio, è appena stata messa in salvo, dal punto di vista della sicurezza, dalla Fondazione Enzo Hruby. L’intervento della Fondazione, con la quale da anni abbiamo rapporti di fiducia e amicizia, s’inserisce fisicamente nel cuore pulsante dell’edificio della nostra Istituzione, vale a dire la storica Sala Federiciana, l’antica e originaria costruzione innalzata dal Cardinal Federico Borromeo, su progetto di Francesco Richini. Nell’incantevole invaso a botte del Richini dal 2009 trovano spazio anche i preziosi fogli del Codice Atlantico di Leonardo, che sono tematicamente rinnovati di tre mesi in tre mesi. Questo luogo magico della cultura di Milano meritava un intervento mirato e straordinario della Fondazione Enzo Hruby: essa ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria vocazione a servire le opere d’arte”.
la Redazione