“La Città come Infrastruttura Critica. Partnership tra Pubblico e Privato per la Sicurezza Integrata nel Territorio”: a Roma la prima tappa
Ottima riuscita del convegno patrocinato dal Senato e dalla Camera, organizzato dall'Associazione HI Care, dall'Associazione Professionale AIAS Security & Safety, dall'ANMIL e dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo, il 25 marzo nella prestigiosa ed elegantissima nuova Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma.
S News ha seguito tutti i lavori e nei prossimi giorni fornirà dovizia di informazioni, approfondimenti, servizi sull'evento e sul tema.
L'assise ha visto la straordinaria partecipazione del Commissioner Office of Emergency Management New York City, Dr. Joseph F. Bruno, del quale riportiamo di seguito un sunto della sua approfondita relazione.
L’evento ha puntato sulla condivisione dell’importanza di sfruttare al meglio l’interazione tra pubblico e privato, quale strumento di prevenzione e gestione degli eventi critici da adottare in quelle città in cui una crisi può provocare danni a livello sistemico e che, pertanto, devono essere tutelate come infrastrutture critiche.
La partecipazione del Commissioner Ofï¬ce of Emergency Management New York City, Dr. Joseph F. Bruno al Convegno ha rappresentato un’occasione di confronto internazionale certamente unica per conoscere il modello da loro adottato e ha stimolato la discussione della tavola rotonda, grazie alla rappresentazione del coordinamento raggiunto mediante la razionalizzazione del settore privato in una ventina di categorie aventi rappresentanza all’interno del Comitato di Crisi della città.
Organizzare la prevenzione, effettuare tests sul territorio che coinvolgano anche i privati e coordinare le aziende sui comportamenti da tenere in caso di crisi provocate da eventi o calamità come terremoti, blackout, attacchi terroristici etc. sono, infatti, attività fondamentali per garantire la sicurezza della cittadinanza e delle infrastrutture territoriali e questo primo convegno, ha attivato una riflessione congiunta tra il settore pubblico e le imprese per esplorare la possibilità di adottare un simile modello di partnership nelle principali città italiane.
All’incontro, oltre al Commissioner Joseph F. Bruno, hanno partecipato:
il Sen. Giacomo Stucchi, Presidente COPASIR;
il Sen. Giuseppe Marinello, Presidente Comm. Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato;
Rossella Matarazzo, Vice Capo di Gabinetto con delega alla Sicurezza del Comune di Roma;
Fabrizio Curcio, Direttore Ufficio Gestione Emergenze Dip. Protezione Civile Nazionale;
Paolo de Angelis, Capo Vigili del Fuoco della Città del Vaticano;
Domenico Vulpiani, Coordinatore Centro Elaborazione Dati Ministero dell’Interno;
Pierluigi Pelargonio, Resp. Vigilanza e Security di ATAC S.p.A.
Tommaso Profeta, Responsabile Security di Finmeccanica S.p.A.;
Umberto Saccone, Corporate Security Officer di ENI S.p.A.;
Damiano Toselli, Corporate Security Ofï¬cer di Telecom Italia S.p.A.
Per le associazioni promotrici del Convegno:
Gianna Detoni, Presidente HI CARE;
Franco Bettoni, Presidente ANMIL;
Giuseppe Fausto Milillo, Presidente Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo;
Umberto Saccone, Presidente Ass. Professionale AIAS Security & Safety.
I lavori della tavola rotonda sono stati coordinati da Maria Giovannone, AD ANMIL Sicurezza.
Grande la soddisfazione da parte degli organizzatori. Gianna Detoni, Presidente HI Care, ha dichiarato: “Sono davvero molto contenta. Con questo primo convegno sul tema della Città come Infrastruttura Critica abbiamo dato il via ad un iter che vedrà le più importanti città italiane protagoniste di un percorso che sarà di stimolo e di preparazione per sviluppare le Partnerships tra Pubblico e Privato per la Sicurezza Integrata dei nostri Territori. Abbiamo deciso di portare questo format in un tour lungo la nostra bella Italia. Questa prima tappa di Roma è solo l'inizio”.
Ecco quindi il sunto della relazione del Dr. Joseph F. Bruno
Sunto della Relazione di Joseph F. Bruno, Roma 25 marzo 2014, Sala dei Gruppi Parlamentari, Camera dei Deputati
New York è una città complessa dove le emergenze – sia naturali che causate dall'uomo – sono purtroppo comuni. Negli ultimi dieci anni la città ha registrato un gran numero di crisi. Tali eventi critici sono aumentati al punto che si è resa necessaria una risposta significativa da parte di enti locali, dello Stato federale e del Governo centrale, così come da molti altri partners del settore privato e organizzazioni non-profit della regione metropolitana. In molti casi queste emergenze hanno richiesto l`attivazione del Centro Operativo di Emergenza di New York City a vari livelli.
New York è una citta di 8,3 milioni di abitanti stipati in 302 chilometri quadrati su tre isole e una penisola. Infatti le emergenze – a seconda delle caratteristiche – possono potenzialmente trasformarsi in vere e proprie catastrofi molto rapidamente. Come Responsabile del New York City Office of Emergency Management, il lavoro del Commissioner Joseph F. Bruno è quello di riportare ordine nel caos che i disastri possono causare, coordinando la preparazione della Città e la risposta a questi eventi. La Missione dell'Office of Emergency Management è quella di pianificare e preparare per le emergenze la Città di New York, educando la cittadinanza – e quindi anche il settore privato – sull’importanza del coordinamento nella risposta a una crisi e della raccolta e diffusione di informazioni di emergenza al Governo, ai servizi pubblici e ai privati.
Il Commissioner Bruno descrive le attività dell'Office of Emergency Management come organizzazione di gestione delle emergenze e racconta come ha coordinato con successo lo sviluppo di preparazione, coordinamento, risposta e strutturazione di un piano di recupero alle crisi della Città che integri anche il contributo del settore privato. Joseph F. Bruno parla di casi concreti, prendendo spunto da eventi quali l'11 settembre 2001 o l'uragano Sandy del 2012, ma anche dal recentissimo deragliamento del treno Metro-North a dicembre 2013, che ha ucciso quattro persone e ne ha ferite più di 60.
Bruno riconosce il settore privato come un partner critico nella preparazione e nella sviluppo di piani di resilienza della Città ed espone dettagliatamente come l'Office of Emergency Management di New York coinvolga i privati per rafforzare e incrementare la complessiva preparazione alle emergenze della Città. Integrare le capacità e le competenze del settore privato con gli sforzi del Governo locale in una vera e propria partnership da benefici sia alle organizzazioni che ai governi, ma soprattutto alla Sicurezza dei cittadini.
Il Commissioner Bruno espone anche in dettaglio i canali di comunicazione utilizzati abitualmente dall'Office of Emergency Management – compresi i social media, le notifiche di emergenza, le chiamate in conferenza con i numerosi partners del settore privato e la tradizionale divulgazione via mass-media – che permettono all'agenzia di condividere le informazioni e fare sistema contro la crisi.
Infine, Bruno condivide alcuni dei programmi innovativi della Citta di New York per facilitare i rapporti con il settore privato e intensificare la preparazione e la resilienza sia nelle organizzazioni del settore privato che delle comunità pubbliche della Citta di New York.
a cura di Monica Bertolo