La crescente diffusione del cloud e del mobile: opportunità per gli installatori
Al termine dell'edizione 2015 del Mobile World Congress di Barcellona, Noelia Castillón, Southern Europe Channel Marketing Manager di Honeywell Security Group, presenta, nell’articolo che segue, in che modo la diffusione delle soluzioni di sicurezza mobili e di quelle basate sul cloud possano tramutarsi in un'opportunità per gli installatori.
la Redazione
Probabilmente non esiste dato statistico migliore di quello illustrato di seguito, per capire con quale pervasività i dispositivi mobili siano divenuti parte integrante della nostra vita quotidiana. Secondo un'indagine della società di analisi Gartner, entro il 2018 il 50% degli utenti utilizzerà un tablet o uno smartphone come dispositivo primario per la maggior parte delle attività online. La maggior parte di tali attività includerà l'uso di soluzioni in cloud, per applicazioni di tipo pubblico, privato o ibrido. Quindi, per riprendere le parole del CEO di Microsoft, Satya Nadella, non deve stupire che numerose aziende in tutto il mondo si stiano “evolvendo in maniera crescente verso soluzioni basate primariamente su cloud e applicazioni mobili” per svolgere le loro attività aziendali.
Il settore della sicurezza non opera in una dimensione isolata, a sé stante rispetto agli altri settori. Dato che le tecnologie cloud e quelle mobili stanno ridefinendo i processi in tutti gli altri settori, anche quello della sicurezza si sta gradualmente distanziando dal modello basato su soluzioni “locali”, per migrare anch'esso verso un modello basato su soluzioni mobili o basate sul cloud. La diffusione delle abitazioni connesse, dotate di contatori intelligenti e dispositivi di comunicazione e intrattenimento collegati in rete, incluse soluzioni di telemedicina e sicurezza, rappresenta solo uno dei numerosi esempi di opportunità offerte dal connubio mobile-cloud, da cui produttori e installatori del settore della sicurezza possono trarre vantaggio per incrementare i profitti sfruttando le tecnologie emergenti.
Negli ultimi anni, i produttori hanno investito ingenti quantità di tempo e denaro in ricerca e sviluppo, con l'obiettivo di creare nuovi prodotti e servizi in grado di stare al passo con i rapidi cambiamenti imposti dall'avvento delle tecnologie mobili e di quelle basate sul cloud. Un esempio di tali soluzioni è rappresentato dal connubio tra servizi cloud di Honeywell e le soluzioni Le Sucre™, che offrono ai proprietari di abitazioni residenziali una soluzione di monitoraggio totalmente automatizzata e gestibile da remoto.
Sviluppato in risposta alle specifiche esigenze di proprietari di abitazioni residenziali, Le Sucre™ è un sistema di sicurezza wireless caratterizzato da un design discreto, installabile in qualunque punto delle abitazioni. I servizi cloud di Honeywell includono l'applicazione web Honeywell Total Connect 2.0E, che consente agli utenti di attivare, disattivare o verificare lo stato del sistema di sicurezza da qualunque località del globo, con la massima semplicità. Inoltre, se il sistema installato nell'abitazione è dotato di uno o più sensori di movimento Honeywell di nuova generazione, è anche possibile configurare il sensore affinché registri e memorizzi le immagini sul cloud.
Uno dei vantaggi offerti da Le Sucre™ risiede nel fatto che la connessione tra il sistema di sicurezza e il cloud non richiede l'uso di una connessione Internet. Ogni installazione è dotata di una scheda SIM integrata, che può essere abilitata per supportare i servizi in roaming di numerosi operatori in tutta Europa. Inoltre, il contratto di utilizzo della SIM è fornito ai proprietari delle abitazioni a titolo interamente gratuito per due anni. Le Sucre™ supporta anche sensori di movimento, contatti per porte/rilevamento urti, pulsanti antipanico, sensori di fumo e monossido di carbonio, nonché funzionalità per il rilevamento di interruzioni dell'alimentazione elettrica, batteria scarica e sensori di allagamento con relative notifiche. Ciò offre agli utenti la massima tranquillità, in quanto consente loro di ricevere le notifiche via email in caso di attivazione degli allarmi, con la possibilità di visualizzare informazioni dettagliate su eventi specifici, attraverso l'applicazione web Total Connect 2.0E.
Ma se esiste una tecnologia adatta, perché le soluzioni di sicurezza mobili e su cloud non hanno ancora ottenuto un'ampia diffusione sul mercato mainstream?
La risposta risiede nel fatto che il settore sta attraversando una fase di transizione, con gli installatori di tutto il mondo che stanno valutando i limiti, le problematiche e i potenziali profitti offerti da questo mercato. Con la graduale adozione di sistemi mobili e su cloud da parte di questi importanti gruppi di operatori, è possibile prevedere una rapida diffusione di tali tecnologie. Passiamo ora ad esaminare le due principali problematiche che affliggono gli installatori, sfatando anche alcuni miti.
Prima di tutto, la maggior parte degli installatori ha l'abitudine di operare a stretto contatto con le stazioni di monitoraggio centralizzate (CMS) per vendere i servizi di monitoraggio. Pertanto, ad un'analisi superficiale potrebbe apparire che promuovere la vendita di servizi di “monitoraggio autogestito”, offrendo ai clienti la possibilità di monitorare le loro abitazioni e gestire tutte le funzionalità del loro sistema di allarme da qualunque località del mondo, può influire negativamente sui profitti generati da questo tipo di offerte. In realtà si tratta di un mito. In base a un recente studio sulla penetrazione del mercato, condotto da CoESS , il numero di abitazioni che utilizza servizi di monitoraggio forniti da aziende di sicurezza in Italia è inferiore al 1,4% . Pertanto, attraverso la promozione di questi servizi, gli installatori non andrebbero a intaccare i livelli di profitti esistenti, ma avrebbero invece l'opportunità concreta di creare nuove fasce di mercato penetrando in segmenti di mercato finora inesplorati.
Un secondo ostacolo è rappresentato dalla formazione. Per gli installatori il cui percorso formativo nel settore è stato articolato sull'installazione di sistemi di sicurezza analogici, acquisire familiarità con concetti associati al settore informatico può avere un effetto intimidatorio. Anche in questo caso, è necessario non percepire questo cambiamento come un ostacolo. Se confrontata con le complessità tecniche associate all'adozione delle prime tecnologie IP, l'installazione dei servizi di sicurezza basati su tecnologie mobili e sul cloud è relativamente semplice e intuitiva. Inoltre, con la crescente diffusione di corsi di formazione specifici gratuiti per gli installatori organizzati da produttori come Honeywell, sono disponibili numerose possibilità per velocizzare la curva di apprendimento dei principi che stanno alla base di queste nuove soluzioni introdotte sul mercato.
In conclusione, la principale ragione per cui gli installatori dovrebbero lanciarsi senza alcuna remora in questo settore, adottando le tecnologie di sicurezza mobili e su cloud e favorendone la diffusione tra i clienti, risiede nei cambiamenti che stanno interessando i comportamenti dei consumatori. Il principale elemento di tale cambiamento risiede nel fatto che gli utenti finali sono oramai pronti ad adottare questa tecnologia. Una volta che le tecnologie passano dalla fase di “adozione iniziale” a quella di diffusione generalizzata l'atteggiamento dei consumatori muta, passando dall'iniziale ammirazione per la novità al desiderio di poter disporre di tali tecnologie. Solitamente, questa fase rappresenta sempre una sfida e un'opportunità per gli installatori. Chi ignora questa evoluzione del comportamento dei consumatori oggi, non sarà in grado di garantire il futuro della propria azienda quando verrà il momento di adeguarsi ai mutati trend di mercato. Abbracciando tale tecnologia invece, sarà possibile cogliere tutte le opportunità che consentono di incrementare i profitti non solo nel presente, ma anche nel futuro.
di Noelia Castillón, Southern Europe Channel Marketing Manager, Honeywell Security Group.