La Fondazione Enzo Hruby denuncia “una grave falsità”
La Fondazione Enzo Hruby, a seguito di “affermazioni, la cui effettività è in corso di accurata verifica, [che] sarebbero, laddove confermate, di estrema gravità e chiaramente volte a generare confusione all’interno del settore della sicurezza”, ha diramato un comunicato che pubblichiamo integralmente.
Tali affermazioni, come riporta il comunicato della Fondazione, sono state pubblicate su “alcuni organi di stampa e riviste di settore”, ma non certamente su S News, né su www.snewsonline.com, né in nessun mezzo mediatico riconducibile ad S News.
la Redazione
Ecco di seguito il contenuto integrale del comunicato della Fondazione Enzo Hruby.
“Su alcuni organi di stampa e riviste di settore, è stata in questi giorni pubblicata una notizia relativa al SIQR Event 2014, tenutosi lo scorso 18 settembre in Milano presso una sala della Veneranda Fabbrica del Duomo presa in affitto per l'occasione.
Nel corso dell'evento, avente esclusiva natura di promozione commerciale e senza alcun fine istituzionale, e quindi non patrocinato nè dalla Veneranda Fabbrica nè dal Comune di Milano, SIQR ha presentato, attribuendosene, secondo le riviste in questione, la paternità, “il complesso lavoro svolto in poche settimane nella Cattedrale del Duomo”, mediante la presunta implementazione del sistema di videosorveglianza già esistente.
Non solo: i vertici di SIQR, sempre secondo il reportage giornalistico, avrebbero sottolineato la propria “serietà e competenza” nel valutare e gestire “l'integrazione delle nuove e più performanti tecnologie con quelle esistenti, ancora in grado di offrire un livello di sicurezza accettabile”.
Tali affermazioni, la cui effettività è in corso di accurata verifica, sarebbero, laddove confermate, di estrema gravità e chiaramente volte a generare confusione all’interno del settore della sicurezza, dove è ben noto l’intervento realizzato lo scorso anno con l’esclusivo sostegno della Fondazione Enzo Hruby e di Samsung Techwin. E’ pertanto necessario un immediato intervento volto a ristabilire la realtà dei fatti.
SIQR non ha mai effettuato presso la Cattedrale del Duomo alcun “complesso lavoro” avente ad oggetto le apparecchiature installate con il sostegno della Fondazione Enzo Hruby e di Samsung Techwin intorno al perimetro e sulle terrazze del Duomo e nel Grande Museo del Duomo, tantomeno implementando o potendo implementare delle apparecchiature all'avanguardia come quelle ivi installate, come confermatoci anche in data odierna dalla Veneranda Fabbrica del Duomo che ha, anzi, sottolineato come nè SIQR nè alcun'altra società operante nel settore della sicurezza sia in alcun modo autorizzata a spendere il proprio nome.
I lavori per la videosorveglianza del Duomo di Milano, infatti, sono stati effettuati, a partire dal settembre del 2013, dalla società Umbra Control su incarico della Fondazione Enzo Hruby, che ha raccolto l’invito rivolto dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e ha deliberato in tempi rapidissimi il sostegno degli oneri per la sua messa in sicurezza, insieme a Samsung Techwin.
E ciò con un sistema di videosorveglianza all'avanguardia collegato alle control room della Polizia Locale e della Questura, condiviso e pienamente apprezzato non solo dalla Veneranda Fabbrica ma anche dall'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, dai vertici della Polizia Locale e dalla Questura.
Di conseguenza, qualsiasi diversa affermazione non solo costituisce, come già sottolineato, una grave falsità, ma arreca altresì alla Fondazione Enzo Hruby che, lo si rammenta, non ha scopo di lucro, nonchè a tutti i soggetti coinvolti nel progetto per la videosorveglianza del Duomo di Milano, un grave e ingiustificato danno all'immagine.
Danno che, sicuramente, rischia di estendersi a tutto il settore della sicurezza se lo stesso non riuscirà a tutelarsi e ad isolare chi, in nome del proprio profitto, non si fa problemi a valicare il confine tra promozione dei propri prodotti e mistificazione.
Milano, 26 settembre 2014″
