La sicurezza nelle banche italiane: uno scenario che cambia
Si conclude oggi, 5 giugno, “Banche e Sicurezza”, l’evento annuale dell’ABI sui temi legati alla sicurezza nel settore bancario e finanziario, in corso a Roma, presso Palazzo Altieri il 4 e 5 giugno 2015, per due giornate di approfondimento sull’impatto delle recenti normative e sulle soluzioni tecnologiche più innovative ed, in generale, sulle strategie e i trends del settore bancario. Grande affermazione della giornata d’apertura, che ha visto una folta platea seguire con estrema attenzione le numerose ed approfondite relazioni. S News sta seguendo i lavori, e darà ampio spazio ai dati, agli approfondimenti ed ai topics emersi.
Come sottolineano Marco Iaconis, ABI e Giovanni Gioia, OSSIF “è emerso come i grandi cambiamenti tecnologici degli ultimi anni stiano trasformando drasticamente le strategie di gestione della sicurezza nelle banche. Sempre di più si assottigliano le divisioni tra sicurezza fisica e sicurezza informatica, tra mondo reale e mondo digitale. In questo quadro si evolvono professionalità, approcci, strumenti. Quello che non cambia ma anzi si rafforza è la centralità, anche a livello di governance, della gestione della sicurezza come tessuto connettivo di tutte le aree di business. Del resto il presidio e la difesa del patrimonio della banca – umano, informativo, economico – nonché la tutela della continuità operativa, richiedono aggiornamenti continui, investimenti, innovazione, per rispondere prontamente alle nuove minacce del cybercrime, delle frodi materiali e digitali, del crimine fisico”.
Al Convegno, organizzato da ABIEventi insieme a OSSIF e ABI Lab in collaborazione con Security Brokers, sono intervenuti, tra i relatori, accademici, professionisti di banca, esponenti degli organi di vigilanza, istituzioni, Forze dell’ordine e speakers di altri Paesi europei che hanno garantito al dibattito un respiro internazionale, soprattutto sugli aspetti di sicurezza informatica.
a cura di Giancarlo Zacchei