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La videosorveglianza HD Avigilon protegge Venezia

La videosorveglianza HD Avigilon protegge Venezia

Canali, ponti ed edifici mozzafiato fanno di Venezia una delle città più belle del mondo, come dimostrano gli oltre 50.000 turisti che la visitano ogni giorno.
Adagiata lungo le coste dell'Italia nordorientale, la città sorge su 118 isolette separate da canali e unite da ponti.
Il territorio del Comune di Venezia include isole e un tratto costiero, abbracciando due nuclei cittadini separati: Venezia, in laguna, e Mestre, sulla costa.

Il Comune di Venezia, dopo essersi affidato per anni ad un obsoleto sistema di videosorveglianza analogico, si trovava nella necessità di installare una soluzione di videosorveglianza HD in grado di garantire la sicurezza ai residenti e ai turisti, proteggere gli edifici e i monumenti storici dagli atti vandalici e soddisfare i numerosi regolamenti in vigore in città.

“Il sistema di videosorveglianza precedente, di proprietà comunale, era costituito da circa 60 videocamere analogiche a bassa risoluzione, molto difficili da analizzare”, spiega Luciano Marini, comandante della Polizia Municipale di Venezia, che ha parlato anche dei problemi connessi al software e ai dispositivi di registrazione video in rete del sistema precedente. “Gli apparecchi di registrazione video si guastavano spesso, con perdita parziale dei feed e conseguente difficoltà a utilizzarli come prove”.

LA REALIZZAZIONE
Consigliato da Venis, partner specializzato in sistemi di sicurezza, il Comune di Venezia ha scelto Avigilon per l'elevata qualità dei dettagli d'immagine offerta dalle telecamere Avigilon e per le efficienti funzionalità di archiviazione dell'intuitivo software ACC. 
Avigilon evidenzia di “essere stata scelta anche perché è l'unico produttore in grado di fornire telecamere ad alta risoluzione con un'ampia scelta di lenti”.
Il personale del Comune di Venezia addetto alla sicurezza gestisce ora il sistema di videosorveglianza HD nel centro operativo di telecomunicazioni e videosorveglianza della polizia locale. Il centro occupa due sale e utilizza 12 monitor HD da 55 pollici installati a parete.
Centri di controllo aggiuntivi sono ubicati presso un centro interforze in Piazza San Marco, presso il comando operativo provinciale dei Carabinieri di Venezia e presso il centro operativo della Polizia di Stato di Venezia.

Il Comune di Venezia utilizza il software Avigilon Control Center (ACC) Enterprise con High Definition Stream Management (HDSM)™, le cui funzionalità di ricerca avanzata hanno messo gli agenti in condizione di individuare gli eventi in tempi drasticamente inferiori rispetto a prima.
Per proteggere tre importanti siti della città sono state installate telecamere HD Pro di Avigilon da 16 MP e 8 MP: Piazza Ferretto (la principale piazza di Mestre), Piazza San Marco e il Ponte di Rialto. Inoltre, tutti i feed video delle telecamere analogiche esistenti vengono convertiti in HD utilizzando gli encoder Avigilon. Il Comune utilizza inoltre i registratori video in rete (NVR, Network Video Recorder) di Avigilon per archiviare un minimo di sette giorni consecutivi di riprese di videosorveglianza. L'intera rete di videosorveglianza si basa su un'infrastruttura di fibra ottica MPLS (Multiprotocol Label Switching) costruita da Venis ma di proprietà del Comune di Venezia.

I BENEFICI
“Troviamo il software ACC molto semplice da utilizzare. Grazie ad ACC le nostre ricerche sono molto più efficienti”, ha dichiarato il comandante Marini che è rimasto inoltre molto colpito dalle funzionalità di zoom del software.
La possibilità di individuare i colpevoli di reati o atti vandalici è stato uno dei principali vantaggi derivanti dall'installazione del sistema HD di Avigilon. “In numerose occasioni il sistema di Avigilon si è rivelato un prezioso strumento di ricerca, anche per le indagini”, ha commentato il comandante Marini.
Oltre alle funzionalità tecniche, la soluzione HD di Avigilon ha offerto al personale del Comune di Venezia addetto alla sicurezza un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni. “I vantaggi si riscontrano quotidianamente”, conclude il comandante Marini. “Ad esempio, per contrastare le attività commerciali non autorizzate, in precedenza dovevamo verificare tutte le segnalazioni, mentre ora possiamo monitorare le aree interessate e compiere interventi mirati”.

la Redazione

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