“L’evoluzione dei PSIM: sono pronti al futuro prossimo della convergenza Security & Safety tramite IoT e Big Data?”
Questa è la domanda alla quale cercheranno di dare risposta all’HUB 2015, che si terrà giovedì prossimo, 25 giugno a Napoli in Villa Colonna Bandini, in via Colli Aminei 21, Davide Barba e Dario Romagnoli, rispettivamente Responsabile Ricerca e Sviluppo e Marketing Manager di Cogen.
“Tutto il mondo dei sistemi di rilevazione e controllo – affermano i due relatori – è in fermento in seguito all’avvento di due tecnologie che finora avevano interessato soprattutto il mercato dei beni di consumo e degli applicativi gestionali: l’Internet of Things e i Big Data.
Siamo tutti quotidianamente testimoni di quanto l’avvento dei Big Data ci ha insegnato: la raccolta estesa di dati, anche i più eterogenei e apparentemente non correlati, può essere utilizzata per profilare i comportamenti delle persone.
In modo del tutto analogo, l’Internet of Things sfrutta la continua riduzione di costi della capacità computazionale per dotare di intelligenza analitica singoli dispositivi e sensori di varia natura, in grado di comunicare i propri dati alle più svariate applicazioni.
Nel caso di applicazioni in ambito industriale viene aggiunta una ulteriore “I” all’acronimo IoT che sta a significare Industrial IoT. Il futuro dei Sistemi Informativi per la Sicurezza (PSIM, Physical Security Information Management) deve per forza tenere conto di questa rivoluzione: i Big Data generati dalla IIOT devono essere analizzati in tempo reale per consentire di anticipare il più possibile il riconoscimento di eventuali situazioni critiche per poter agire con la massima tempestività ed efficacia.
Sono pronti?
Quali caratteristiche essenziali devono avere per poter rispondere adeguatamente alle nuove architetture?
Possono convivere all’interno di un unico sistema garantendo il passaggio graduale dalle vecchie alle nuove tecnologie?”.
Nel corso dell’intervento all’HUB di Napoli saranno discusse le tecnologie che i PSIM dovranno utilizzare per far fronte a questa nuova sfida.
Per partecipare all’evento, che è gratuito, è possibile iscriversi, cliccando qui.
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la Redazione