L’evoluzione della vigilanza privata, secondo ASSIV
S News incontra Matteo Balestrero, Presidente ASSIV.
Missione fondamentale per ASSIV è rappresentare le Imprese di Sicurezza del comparto della Vigilanza Privata.
Ebbene sì. Quando ripenso a quella che era l'attività agli inizi, quando è nata l'Associazione, ed a quella che è l'attività che svolgiamo oggi, mi stupisco dell'incredibile evoluzione delle azioni intraprese, e, quindi, del nostro ruolo.
Le attività sono andate crescendo in maniera esponenziale. ASSIV è un Sindacato di categoria, quindi rappresenta le istanze, gli interessi dei propri associati ed è impegnata su tantissimi tavoli: Ministero del Lavoro, Ministero dell'Interno, Sviluppo Economico, sul fronte dei provvedimenti di legge, su tutta la parte sindacale. Inoltre presidia moltissimi tavoli: quindi UNI, certificazioni, ed altro ancora.
Un'attività veramente molto, molto complessa che è cresciuta tantissimo, di grandissima importanza, a maggior ragione in un momento così delicato e così complesso come quello attuale.
A breve termine, quali gli impegni più imminenti?
Abbiamo deciso in maniera autonoma di andare a rivedere la norma UNI 1089:2000 per gli istituti di Vigilanza Privata.
Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, che è quella non di rendere la norma solo compliant, quindi adeguata a quello che prevede il DM 269/2010, ma di andare ad introdurre, per la prima volta, degli standards sulla qualità dei servizi.
E' un obbiettivo ambizioso che confidiamo di chiudere in breve tempo e che riteniamo essere di grande visione, anche per evitare poi che queste norme, come spesso purtrooppo nel passato è successo, ci vengano fatte avere confezionate sulle esigenze degli altri Stati membri.
Abbiamo ricevuto le piattaforme rivendicative delle organizzazioni sindacali, quindi si è aperto un tema molto importante che è quello del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
C'è il tema, certamente centrale, della qualificazione delle imprese del settore, ed un altro tema di grande interesse che è quello legato alla comunicazione.
Pochissimi sanno in che cosa veramente si concretizzino le attività di vigilanza, e non passa il giusto segnale, il giusto messaggio che è quello di dire: sì, ci sono ancora delle aziende non pienamente qualificate all'interno del settore, ma ci sono anche tante aziende che fanno investimenti, che crescono, che danno un contributo straordinario alla sicurezza di questo Paese e meritano di essere menzionate.
Tra poco, a novembre, l'assemblea annuale. E' un'assemblea importante perchè segna il decennale di ASSIV.
E' un'assemblea che avrà una dupluce veste, parte pubblica e parte privata, con una parte pubblica che sarà sicuramente di notevole interesse, con la presenza di relatori di grande spessore, con temi di grande attualità. Stiamo affinando il programma, a cui daremo il giusto rilievo non appena questo sarà definitivo.
a cura di Monica Bertolo