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Mafie e criminalità organizzata. Nuove Proposte e Tecnologie di Contrasto

Luigi Romano Comitato Antimafie

Dall’elevato standing il convegno organizzato dal Comitato Anti Mafie “Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa” – Distretto Piemonte, presieduto da Luigi Romano, dal titolo “Mafie e criminalità organizzata. Nuove Proposte e Tecnologie di Contrasto”, che avrà luogo sabato 21 settembre dalle ore 10:00 alle 13:00, presso il teatro del collegio S. Giuseppe, di via San Francesco da Paola, 23 a Torino

“La mia intenzione – sottolinea il Presidente Romano – è quella di far incontrare e dialogare i cittadini, soprattutto i giovani a cui il Comitato si rivolge con percorsi  formativi e di incontro sin dall’età di 7 anni, con Istituzioni, Forze di Polizia, mondo accademico, imprese, associazioni per far conoscere il fenomeno della criminalità organizzata e gli strumenti per combatterlo, che vanno oltre la normale capacità investigativa di magistrati inquirenti ed investigatori”. 

“Torino e il Piemonte – puntualizza Romano – sono vulnerabili alle infiltrazioni mafiose a causa della posizione geografica strategica, dell’economia diversificata e delle infrastrutture vitali. Ci sono tanti settori in cui le mafie possono infiltrarsi per controllare attività lucrative o riciclare denaro sporco: dal manifatturiero all’agricolo, dal settore delle energie rinnovabili a quello dei rifiuti, della sanità, delle infrastrutture, dei servizi pubblici e dei trasporti, dal turistico a quello del mondo tecnologico”.

Mafie e criminalità organizzata: nuovi strumenti e tecnologie per il contrasto

Per quanto riguarda gli strumenti tecnologici Romano sottolinea: “In recenti inchieste è stata utile l’intelligenza artificiale dedicata all’analisi predittiva: con dati e statistiche, si possono prevedere eventi futuri e contrastare le strategie criminali.
Le tecnologie all’avanguardia saranno sempre più cruciali per le indagini finanziarie, sul riciclaggio di denaro, sulla corruzione ed altre attività criminali”.

Il Programma

Ricco il programma dell’evento, che ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Vittime del Dovere, dei Lions International, del Rotary Club e del Circolo Dumsedafe.

Madrina dell’evento sarà la dott.ssa Emanuela Piantadosi, Presidente Associazione Vittime del Dovere.

Contenuti e relatori del convegno “Mafie e criminalità organizzata. Nuove Proposte e Tecnologie di Contrasto”

Mafia 2.0 – Evoluzione di Cosa Nostra e sue proiezioni nella penisola
dott.ssa Marzia Giustolisi – Capo della Squadra Mobile di Torino

La mafia liquida. L’allarme della DIA sul PNRR
dott. Tommaso Pastore – Capocentro D.I.A Torino

Cultura della legalità e protezione minori. Una proposta di legge ed il progetto “Liberi di Scegliere”
dott.ssa Emma Avezzù – Procuratrice del Tribunale dei Minori di Torino

Contrasto alle mafie, comunicazioni interne alle strutture criminali e ricerca dei latitanti
Gen.C.A. (ris) Pasquale Angelosanto – già Comandante del ROS dei Carabinieri

La tecnologia al servizio delle mafie: i criptofonini
Col. Andrea Siazzu – Comandante Reparto Operativo Carabinieri di Torino

L’azione di contrasto al riciclaggio della GdF. La ricostruzione delle disponibilità patrimoniali delle organizzazioni criminali
Col. Alessandro Langella – Comandante Nucleo di polizia economico – finanziaria – GdF – Torino

L’utilizzo dei dati nel contrasto alle mafie
prof. Antonio Parbonetti – Prorettore e Resp. Scientifico CRIME – Università Studi Padova

L’espansione delle mafie in aree non tradizionali
prof. Rocco Sciarrone – Direttore L.A.R.C.O. Università degli Studi di Torino

Ecosistema Criminale: Infiltrazione della mafia nel settore sanitario
dott. Antonio Rinaudo – Presidente Comitato Etico Città della Salute di Torino

Il Premio Internazionale per l’Impegno Sociale 2024 – Comitato Anti Mafie

Dopo il convegno, si terrà il XXIX Premio Internazionale per l’Impegno Sociale 2024 – Comitato Anti Mafie, dedicato, per questa edizione, al Gen. D. Franco Romano, M.A.V.C perito in servizio e per cause di servizio 25 anni fa, in incidente di elicottero a Volpiano, padre del Presidente Luigi Romano.

Saranno premiati:
Personale o Reparti FF.OO (PdS, CC e GdF), che si sono distinti nella lotta alla criminalità organizzata;
– la dott.ssa Anna Maria Loreto,  per i Suoi successi nel contrasto alla criminalità organizzata in 42 anni di servizio impeccabile prima a capo della DDA e da ultimo quale Procuratore Capo di Torino (prendendo il testimone di 3 grandi Maestri, il dott. Maddalena, il dott. Caselli e l’indimenticabile dott. Bruno Caccia unico magistrato assassinato dalle mafie nel nord Italia);
– il dott. Marcello Maddalena – già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Torino e Presidente dell’Associazione Rete Dafne Onlus;
– il Gen.D. Pasquale Angelosanto (già Cte del ROS dei Carabinieri che durante la sua lunga carriera ha arrestato il boss Messina Denaro a gennaio 2023 e nel 1984 il boss della Camorra Carmine Alfieri);
– la scrittrice Simona Dolce, Premio Morante 2017 per i suoi libri “La mia vita all’ombra del mare” e “La battaglia delle bambine. Insieme contro la mafia”;
– il L.A.R.C.O. – Laboratorio Analisi e Ricerca Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Torino;
– il PhD Francesco Picarella per lo studio deI fenomeno mafie;
– i PhD Francesco Ambrosini e Federico Longhin dell’Università di Padova per la ricerca scientifica e lo sviluppo di algoritmi AI contro la mafia. Attraverso modelli AI il team di ricercatori e professionisti ha sviluppato un indice che consente di misurare il livello di rischio di un’azienda analizzando anomalie contabili derivanti da frodi, riciclaggio, falsa fatturazione e bancarotta fraudolenta;
Classi delle scuole che hanno realizzato progetti ed elaborati sulla lotta alla mafia ed alla Criminalità Organizzata.

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