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MarkMonitor : che cosa è successo nel 2013 nel mondo dei domini internet?

MarkMonitor : che cosa è successo nel 2013 nel mondo dei domini internet?

A fine anno è arrivato il momento di tirare le somme e vedere cosa è successo nel 2013 nel mondo dei domini web.
Di seguito una rassegna degli avvenimenti più importanti stilata in MarkMonitor a cura di Jerome Sicard, Regional Manager di MarkMonitor per il Sud Europa.

# 10 – Registro di Sicurezza esposto a vulnerabilità
Con 23 violazioni della sicurezza del Registro di sistema in questo ultimo anno, il numero di incidenti riportati ha raggiunto un massimo storico. Registri dei ccTLD popolari come .CN (Cina), .BE (Belgio), .MY (Malaysia) sono stati tutti influenzati da problemi derivanti da attacchi DDoS, Social Engineering e attacchi Brute Force.

# 9 – Nel complesso la crescita del mercato dei domini continua
Secondo il Domain Name Industry Brief di Verisign, il terzo trimestre di quest'anno si è chiuso con 265 milioni di nomi di dominio registrati in tutto il mondo, con un incremento dell'8% su base annua. In particolare, il ccTLD ha visto tassi di crescita del 14% su base annua.

# 8 – Adozione DNSSEC ancora bassa
Il DNSSEC protegge contro il Pharming assicurando che i server di caching siano accurati e completi. Nonostante il fatto che siano ampiamente disponibili, rapporti recenti mostrano che meno dell'1% dell'industria americana e il 5% delle università statunitensi lo hanno implementato.

# 7 – Miglioramenti dell’ICANN apparentemente conformi
Come risultato di risorse aggiuntive e una maggiore responsabilità all'interno dell'organizzazione, la conformità dell’ICANN sembra migliorare. In questo ultimo anno, sono stati trovati 10 registrar che violavano il loro accordo di accreditamento del Registro di sistema, individuando una serie di questioni, tra cui incapacità di mantenere i dati di registrazione.

# 6 – Negli Stati Uniti le autorità Federali continuano a seguire la politica dei sequestri
Secondo un rapporto della Casa Bianca nel 2013, sono stati sequestrati più di 1.700 domini negli ultimi tre anni, inclusi i domini che”effettuano streaming illegale di eventi sportivi; vendono farmaci contraffatti, vestiti e accessori come borse e consentono il download di film e musica protetti da copyright.”

# 5 – Mercato Secondario Misto
Un certo numero di domini sono stati venduti per sette figure quest'anno e nel complesso gli acquisti di fascia alta sul mercato secondario sono rimasti forti. Mentre c'era meno interesse nel violare i domini di quest'anno, il mercato domainer-to-domainer sembra essersi stabilizzato.

# 4 – Futuro incerto del Whois
A seguito della pubblicazione di un report redatto dagli esperti del gruppo di lavoro dell’ICANN sui Directory Services, il futuro del Whois come lo conosciamo oggi, rimane un po’ incerto. Il gruppo ha formulato raccomandazioni iniziali per un archivio consolidato di record di proprietà per la maggior parte con accesso protetto e libero accesso per i proprietari dimarchi e forze dell'ordine.

# 3 – I Registrar soccombono alle Interruzioni e alle violazioni
Lo scorso anno una serie di Registrar di alto profilo hanno subito interruzioni e violazioni che avrebbero potuto essere evitati e i cui nomi erano stati bloccati presso la cancelleria. In un caso, un registrar top di vendita al dettaglio ha inavvertitamente aggiornato il nameserver con il conseguente tempo di inattività per il sito. In un altro caso, in cui sono stati influenzati marchi ben noti, un registrar aziendale cadde vittima di un attacco di social engineering quando i domini sono stati reindirizzati a un sito web politicamente orientato.

# 2 – Nuovi gTLD, finalmente il lancio
Dopo numerosi ritardi e anni di attesa, i primi nuovi gTLD sono finalmente tra noi. I proprietari di marchi sono ora di fronte a decisioni difficili per determinare che cosa e dove per registrarsi, per i limiti e il controllo. Come ho già considerato durante i mesi scorsi, “gli approcci previsti vanno dalla registrazione molto minimale e blocco delle strategie per uno o due marchi principali, fino alla registrazioni di varie marche in ogni singolo nuovo registro gTLD”.

# 1 – L’ICANN si concentra sulla governance di Internet
Forse lo tsunami causato dalle rivelazioni di Snowden, la pressione da parte dei governi mondiali, e il desiderio di una maggiore globalizzazione ha portato alla Dichiarazione di Montevideo dove l’ICANN insieme con gli altri organismi tecnici di Internet ha individuato la necessità di un continuo sforzo per affrontare le sfide di governance di Internet. Indipendentemente da come di come sia successo, eccoci qui con l'iniziativa 1Net di recente formazione, che molti credono sia stato progettato per essere il meccanismo di ICANN per partecipare alla Governance di Internet. Come si svolgeranno le cose nel corso del prossimo anno è pura congettura.

Per concludere, cosa ci porterà il prossimo anno? Ci aspettiamo che, visti i continui lanci dei nuovi gTLD, avremo un parametro molto più accurato di ciò che significa essere un registro di successo. Mi aspetto anche di vedere il lancio di un certo numero di registri dotBrand e l’utilizzo dei loro domini di primo livello in modo limitato, con un paio di investimenti importanti da fare nei loro registri di nuova acquisizione.
Penso che purtroppo il numero di registrar e la sicurezza delle violazioni del Registro rischia di rimanere agli stessi livelli, con una possibile lieve diminuzione, visto che molti stanno facendo sforzi per migliorare.
Qualunque cosa succeda, con l’esperienza maturata in questo settore, sappiamo che con l'industria dei domini internet ci si deve sempreaspettare l'inaspettato.

la Redazione

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