Meeting Concessionari ed Installatori Autorizzati HESA 2017: analisi, esperienza, strategia, sistemi e soluzioni per progettare il futuro
“Bisogna guardare al futuro tenendo presente gli insegnamenti del passato”: da questa consapevolezza partirà Hesa mercoledì 7 giugno ad Arese, presso il Museo Storico Alfa Romeo “La Macchina del Tempo”, nell’incontrare i propri partners, una rete di ben 237 aziende, “i Concessionari e gli Installatori Autorizzati – sottolineano da Hesa – che rappresentano i più qualificati professionisti del settore”.
“Il tradizionale meeting nazionale, appuntamento fisso da quasi 30 anni – evidenziano – rappresenta un’occasione per conoscere in anteprima le novità introdotte nella gamma HESA, le loro potenzialità e il miglior ambito di applicazione”.
Fulcro dell’incontro sarà l’analisi delle più avanzate soluzioni di integrazione tecnologica disponibili a livello mondiale, un’ampia offerta di sistemi misti, completi e affidabili in grado di combinare le funzionalità di antintrusione con il controllo accessi, la localizzazione, la videosorveglianza, la rilevazione incendio e gas, integrandone il funzionamento con i sistemi di illuminazione, automazione, controllo clima, di networking e di telefonia.
“A tutto questo – precisano dagli headquarters Hesa – si aggiunge una vasta gamma di servizi esclusivi che includono un’assistenza garantita e interessanti opportunità di formazione che permettono ai migliori operatori della sicurezza di essere al passo con i tempi e competitivi, mantenendo al contempo la professionalità e l’affidabilità che contraddistingue tutti i partners, i concessionari e gli installatori HESA”.
L’analisi e la strategia
“Negli ultimi dieci anni il settore della sicurezza a livello internazionale è cambiato notevolmente – analizzano da Hesa. Ad esserne protagonisti sono non solo furti e gesti vandalici, ma anche vili atti di terrorismo che hanno sconvolto le nostre città e le nostre coscienze. A partire dal 2014 ci sono stati in Europa oltre 685 attentati per mano dei terroristi, la necessità di adottare appropriate misure tecniche per la sicurezza, a carattere preventivo, ha portato alla nascita di tecnologie all’avanguardia pensate e rielaborate per fronteggiare le nuove minacce del XXI secolo.
Ogni strategia nasce dalla conoscenza e dalla consapevolezza del campo in cui si opera; sebbene l’Italia non abbia subito attacchi terroristici bisogna ricordare che nel 2015 le vittime del terrorismo nel mondo sono state oltre 29.376: occorre dunque attuare ogni azione possibile nel campo della prevenzione. Facendo invece riferimento ai dati raccolti nel nostro Paese, secondo un’indagine Istat nel report annuale “Giustizia, criminalità e sicurezza”- pubblicata nel novembre 2016 – sono il 38,9% le famiglie che indicano il rischio di criminalità come un problema presente nella zona in cui abitano, valore in incremento rispetto al 2014, quando erano il 30,0%. Il Lazio è la regione in cui tale rischio è percepito maggiormente (50,0% delle famiglie), seguita dal Veneto (45,7%), dall’Emilia-Romagna (45,5%) e dalla Lombardia (44,3%). A seguito di ciò quattro imprenditori su cinque hanno adottato almeno una misura di sicurezza, che nel 52% dei casi riguarda l’utilizzo di telecamere/impianti di allarme, per proteggersi dalla criminalità.
Mentre secondo i dati rilasciati dal Viminale, (agosto 2015 e luglio 2016), continuano ad aumentare i reati “predatori” e anche le rapine in abitazione da quando è iniziata la crisi economica del 2007. Il 65% dei criminali viene denunciato per borseggio, il 50% per rapine in abitazioni, il 50% per rapine in pubblica via.
Negli ultimi dieci anni il panorama mondiale della sicurezza è mutato, e anche se possono apparire complesse, queste statistiche devono ricordarci che si sono aperti interessanti possibilità soprattutto nei segmenti del residenziale e del commerciale.
Tocca a noi – concludono da Hesa – saper cogliere rapidamente le opportunità che si presentano: bisogna dunque analizzare, valutare e comprendere gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi, per soddisfare le diverse e specifiche esigenze dei nostri committenti”.
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la Redazione