Migliaia gli ordigni bellici inesplosi: nuova legge per la sicurezza
Il Consiglio nazionale degli Ingegneri e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta tengono giovedì 9 giugno, al Grand Hotel Vanvitelli a San Marco Evangelista (CE) il convegno nazionale “Valutazione del rischio derivante da ordigni bellici inesplosi – normativa, responsabilità e metodologie d’azione”. Atteso al convegno il membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati l’on. Francesco Paolo Sisto.
“Si calcola – sottolinea l’ing. Michaela Suppa, componente del Comitato Organizzatore dell’Ordine degli Ingegneri – che sul territorio italiano vi siano attualmente 15.000 tonnellate di ordigni inesplosi, e ogni anno vengano rinvenuti circa 60mila ordigni bellici nel corso di scavi e lavori di varia natura. In alcuni casi si è verificato perfino qualche infortunio. A partire dal 26 giugno, entrerà in vigore una nuova normativa che indica precise azioni da mettere in campo durante le operazioni di scavo, per valutare la possibilità di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi”.
La Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta ha redatto una serie di linee guida che verranno illustrate nel corso del convegno di giovedì 9 giugno.
Oltre all’atteso on. Francesco Paolo Sisto, partecipano al convegno il presidente dell’Ordine Ingegneri di Caserta Vittorio Severino, il presidente del CNI Armando Zambrano, il consigliere CNI Gaetano Fede, il membro commissione sicurezza Ennio Campagnuolo, il comandante del 21°reggimento Genio Militare col. Ettore Motti, il dr Giannantonio Massarotti dell’Associazione Imprese di Bonifica Ordigni Bellici, il direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza ambienti di lavoro Giuseppe Belardo ed infine l’ing. Michaela Suppa, rappresentante della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta, che ha redatto le linee guida per la progettazione della sicurezza relativa alla presenza di ordigni bellici inesplosi.
la Redazione