
Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ospite ad un evento speciale in SDA Bocconi tenutosi il 15 aprile, parlando dell’innovazione ha affermato che la vede come una responsabilità nei confronti dei clienti, sottolineando come né la spinta all’innovazione dello sviluppo tecnologico, né quella del mercato siano sufficienti. Ciò che conta è anticipare, capire cosa vogliono i clienti dal punto di vista emotivo, non solo a quale problema concreto una soluzione può essere indirizzata.
Per chi, come noi, opera in un ambiente altamente tecnologico, il messaggio è forte e chiaro. Prima vengono le persone, i loro bisogni, le loro aspettative, i loro sogni, le loro emozioni, tanto più in un settore come quello della sicurezza che, in primis, deve saper dare risposte per salvaguardare un valore: quello di proteggere le persone, di far vivere sicuri gli individui.
Per trovare le risposte vincenti bisogna farsi le domande giuste. C’è da indagare un soggetto complesso. Un buon punto di riferimento può essere il mondo della ricerca accademica; oltre al metodo scientifico, pensiamo alla radice vocazionale: lo spirito dello scienziato, di colui che guarda lontano per creare nuova comprensione, con le dovute dosi di grinta, coraggio, organizzazione, profondo senso di responsabilità, flessibilità di rivedere le proprie opinioni.
Questo spirito lungimirante, che vede ogni traguardo importante raggiunto come un nuovo punto di partenza, sarà indubbiamente una valida guida per progredire e per dare così sempre migliori risultati per un domani più sicuro per tutti. Molte le testimonianze che lo comprovano nel numero 79 della rivista giornalistica tecnico scientifica, nel consueto impegno della narrazione di S News che mette al centro il futuro a venire.
Buona lettura!
S News n. 79: cliccare qui per il download.