Nasce Ass.Pri.Com. l’Associazione Privacy & Compliance, e debutta con un evento al Palazzo di Giustizia a Roma
S News incontra Claudio Pantaleo, Senior Chief Security Officer, Presidente Ass.Pri.Com., e Membro Comitato Scientifico S News.
Presidente Pantaleo, perché nasce Ass.Pri.Com.?
Ass.Pri.Com., Associazione Privacy & Compliance, nasce dalla lungimirante idea dei suoi cinque fondatori che, muovendo dai fabbisogni di una realtà cambiata e in continua evoluzione, persegue lo scopo precipuo di diffondere la cultura e la consapevolezza della compliance normativa e della riservatezza e protezione delle informazioni e dei dati personali, quali unici strumenti di tutela dalle minacce.
La nostra associazione, proponendosi quale punto di riferimento, indirizza i vari attori della vita sociale nell'acquisire la giusta consapevolezza e la piena convinzione che la crescita e lo sviluppo dell'individuo, delle aziende e di altri organismi di aggregazione non possono prescindere dalla promozione e dall'attuazione di modelli comportamentali, di regole di gestione e di controllo utili a valutare i rischi e assumere le necessarie precauzioni.
Crediamo fermamente che la formazione delle risorse sia la base imprescindibile da cui ogni azienda debba partire per costruire il proprio business, rappresentando uno degli aspetti fondamentali per raggiungere il successo.
Ed è per questo che la nostra associazione sostiene e sviluppa le abilità e le competenze di figure professionali facenti capo alle aree aziendali dell'Internal Audit, della Security e Safety, Legale e Societaria, Human Resources, Field Force e front end dell'impresa. I corsi di formazione promossi sono destinati sia alla promozione culturale e sia all'aggiornamento professionale.
Dall'alto della sua esperienza di Senior Security Manager in multinazionali ed aziende di prim'ordine, nonché docente universitario sia in Italia che all'estero, qual è lo stato dell'arte in materia di Privacy & Compliance?
Sicuramente negli ultimi anni è cambiato il modo di misurare la competitività delle aziende. Oggi difatti si gioca tutto sul grado di rispetto delle norme: più un’azienda è compliant alle norme e più verrà vista in maniera positiva dal mercato. Gli strumenti per le aziende ci sono e sono numerosi, dai modelli di organizzazione e gestione previsti dal D.lgs. 231 alle policy privacy, purtroppo spesso ne riscontriamo una non totale conoscenza da parte degli imprenditori.
Ma proprio questo è il nostro scopo: rendere consapevoli i players del mercato che esistono tali strumenti e che attraverso questi possono proteggere la propria azienda, sia dagli attacchi interni e sia, e soprattutto, dagli attacchi esterni.
Quale impatto avrà sulle aziende il Nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy?
Il Regolamento Europeo con la sua entrata in vigore porterà svariate novità, alcune delle quali di notevole impatto sulle aziende.
In breve, è importante portare a conoscenza degli imprenditori da un lato un forte inasprimento delle sanzioni (potranno arrivare nei casi più gravi sino a 2 milioni di euro o al 4% del fatturato mondiale se maggiore) ma dall’altro l’introduzione di una nuova figura professionale che aiuterà le aziende nella gestione dei dati, ovvero il DPO, il Data Protection Officer.
Tale figura dovrà essere obbligatoriamente presente in tutte le Pubbliche Amministrazioni nonché in tutte le aziende le cui attività principali consistono nel trattamento, su larga scala, di categorie particolari di dati personali (sensibili e giudiziari) oppure consistono nel monitoraggio regolare e sistematico degli interessati.
Il Data Protection Officer è una figura professionale altamente specializzata con competenze giuridiche, informatiche, di analisi dei rischi e dei processi. Gli spettano compiti specifici quali informare e fornire consulenza al titolare del trattamento ed ai dipendenti stessi, deve vigilare affinché all’interno dell’azienda siano rispettate tutte le norme in materia di protezione dei dati personali, deve occuparsi della formazione del personale nonché collaborare con l’autorità garante.
Quali i vostri programmi a breve/medio termine?
La nostra mission principale è comunicare e diffondere la cultura della Governance e della Compliance aziendale, nonché delle migliori pratiche relative alla valutazione e alla gestione dei rischi d'impresa.
Promuoviamo lo studio, l'analisi e l'approfondimento della normativa connessa agli ambiti di Compliance, in particolare di prevenzione dei reati e delle esposizioni a problemi informatici, di privacy, societari, contro la Pubblica Amministrazione, economico finanziari, in modo tale da creare e/o rafforzare l'adeguata e necessaria cornice culturale e di consapevolezza.
E proprio al fine di diffondere tale cultura, saremo impegnati in una serie di corsi/convegni in tutta Italia.
Il primo si terrà lunedì 9 Gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 15.30, presso l’Aula Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Suprema Corte di Cassazione, Palazzo di Giustizia, in Piazza Cavour a Roma.
Titolo dell’evento è “La Privacy e le Professioni Forensi” ed è realizzato dall'Ordine degli Avvocati di Roma e, appunto, dall’Associazione che rappresento, l’Associazione Privacy & Compliance (ASS.PRI.COM.).
Ottimi propositi. Con quale squadra di esperti cercherà di raggiungere i risultati attesi?
Una squadra composta da altri otto professionisti di primissimo piano nel panorama giuridico italiano e internazionale, grazie alla pregressa esperienza di ognuno di essi nei settori della governance e della compliance aziendale. Tutti noi siamo fortemente e convintamente impegnati nel quotidiano a diffondere la cultura del diritto, della legalità, delle migliori pratiche volte ad assicurare a tutti gli stakeholders del mercato, alle istituzioni economiche e ai privati, operatori connotati alta competitività, sostenibilità e qualità dei processi aziendali.
E per concludere, non posso non evidenziare che due dei soci fondatori, con me tre, siamo anche componenti del Comitato Scientifico di S News e che onorandoci di tale appartenenza, ci impegniamo con dedizione e passione nel sostenere e commentare tematiche di particolare utilità e di evidente attualità.
a cura di Monica Bertolo