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Notifier: celle frigo con VESDA. Il Case Study

Notifier: celle frigo con VESDA. Il Case Study

Notifier Italia presenta l’applicazione di VESDA per celle frigorifere: una soluzione ottimale per la rivelazione fumi ad aspirazione nel settore della refrigerazione.

LA RIVELAZIONE AD ASPIRAZIONE NELLE CELLE FRIGORIFERE
Il retail del freddo è infatti uno dei comparti in cui trova idealmente applicazione la rivelazione fumi ad aspirazione.

Nel proteggere le celle frigorifere e generalmente i magazzini refrigerati, bisogna considerare tutte le caratteristiche ambientali che potrebbero rendere inefficiente un sistema di rivelazione tradizionale.

Basse temperature (-30°C ed oltre), flussi d’aria fredda che provengono dagli evaporatori e nebulizzazione dell’acqua (nelle celle di conservazione) rendono impossibile un’applicazione con i sistemi standard, dove l’elettronica è localizzata all’interno dell’ambiente protetto e, di conseguenza, esposta a questi agenti.

Un sistema ad aspirazione, invece, offre il vantaggio intrinseco di posizionare le unità di rivelazione fuori dalla cella frigo, lasciando la sola tubazione plastica in ABS esposta ai fenomeni ambientali.

LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE VESDA NOTIFIER ITALIA E I BENEFICI

Sistema di rivelazione ad aspirazione con tubazioni poste all’interno della cella frigorifera
Prima dell’installazione delle tubazioni all’interno della cella, bisogna considerare l’effetto della contrazione termica generato dalle basse temperature nell’entrata a regime della cella protetta, per cui diventa rilevante optare per appositi elementi di fissaggio che permettano alla tubazione di contrarsi senza danneggiare i giunti di fissaggio.
Distribuire la tubazione all’interno della cella consente di praticare un singolo foro d’ingresso in cella per ciascuna tubazione ma, al contempo, rende problematiche le operazioni di manutenzione poiché diventa necessario accedere allo spazio protetto (a volte con temperature proibitive).
Per tale motivo, quando possibile, prevedere la tubazione all’esterno della cella diventa la migliore soluzione in quanto a efficienza e manutenabilità del sistema.

Kit di aspirazione per celle frigorifere
Questa soluzione prevede l’installazione della tubazione principale nell’area sopra la cella e l’uso di un kit appositamente ingegnerizzato per questo tipo di applicazione, situato dove sarà necessario disporre il punto di campionamento.
Il kit consta di un giunto apribile posto all’estero della cella, che contiene un disco restrittore sul quale verrà praticato il foro calibrato. Proseguendo, la tubazione attraversa l’isolamento della cella per campionare l’aria tramite la tubazione in ABS da 21mm (diametro interno).
Il sistema brevettato di fissaggio offre due ingressi per l’immissione dell’isolante con lo scopo di sigillare in modo corretto il passaggio della tubazione nell’isolante della cella.
Così facendo, la tubazione da 21mm è esposta ai fenomeni di freddo della cella mentre l’elemento più vulnerabile, il foro di campionamento, rimane nell’area sopra la cella, luogo agevolmente accessibile e con temperature più adatte alle attività di manutenzione e pulizia.
Inoltre, essendo il foro calibrato non direttamente investito dalle correnti fredde degli evaporatori, non correrà il rischio di ostruirsi a causa di un eventuale build-up di condensa e ghiaccio.

Ovviare ai problemi di condensa
Un’altra eventualità in cui si può incorrere in questo tipo di applicazioni è la presenza di condensa all’interno della tubazione. La soluzione da adottare con i sistemi di rivelazione ad aspirazione prevede l’impiego di una specifica water-trap in cui verrà convogliata l’eventuale condensa prima di raggiungere il rivelatore ad aspirazione.
Si consiglia inoltre di predisporre gli ingressi tubo in macchina dal basso per prevenire qualsiasi ingresso di condensa e di estendere la tubazione di scarico dell’aria all’interno della cella frigorifera.

la Redazione

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Rivelazione ASD con tubazioni (rosse) all’interno della cella frigo, non intersecanti i flussi d’aria degli evaporatori.

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