ASIS International: primo Consiglio Direttivo Regionale ASIS Europe. L’Italia c’è!
ASIS International dal 1° gennaio 2022, oltre al Consiglio Direttivo globale, ha attivato anche due Consigli Direttivi regionali, uno in Europa ed uno in Nord America.
L’iniziativa di creare anche dei tavoli regionali, fa parte della transizione di ASIS verso una struttura di governance ancora più globale, che permetterà ad ASIS International di servire i suoi associati ed il settore della Security Aziendale sia a livello globale, che a livello regionale e locale.
S News incontra sul tema Erik de Vries, CPP, PSP e Presidente del neo Consiglio Direttivo Regionale ASIS Europe.
Perché, Presidente De Vries, tale scelta?
La scelta è una conseguenza logica della strategia di ASIS International di porre ancora più enfasi sul suo DNA internazionale, perseguendo allo stesso tempo la diversità e l'inclusione nel settore. Una rappresentanza equilibrata a livello regionale contribuirà grandemente al raggiungimento di questi obiettivi.
Come è composto il Direttivo?
Il Consiglio Direttivo Regionale di ASIS Europe è composto da otto professionisti che ricoprono questa posizione come volontari, mantenendo il loro ruolo lavorativo nel campo della sicurezza. Gli otto membri provengono da sette Paesi europei. Io, ricoprendo il ruolo di primo presidente del consiglio regionale, sono automaticamente membro anche del consiglio di amministrazione globale di ASIS International.
Nello specifico il Consiglio Direttivo Regionale di ASIS Europe è composto dai seguenti membri:
– Erik de Vries, CPP, PSP (Presidente), Paesi Bassi
– Stephanie Bergouignan, CPP (Vicepresidente), Francia
– Torsten Wolf, CPP (Segretario/Tesoriere), Svizzera
– Radek Havlis, CPP, Repubblica Ceca
– Christina Alexander Alexandropoulou, Grecia
– Samuele Caruso, CPP, Italia
– Glenn Schoen, Paesi Bassi
– Andy Williams, CPP, Regno Unito
Come sono stati selezionati i membri del Direttivo Regionale ASIS Europe?
I membri delle direzioni regionali sono stati selezionati in due fasi: la prima metà dei membri è stata nominata dal Consiglio Direttivo di ASIS, mentre l'altra metà è stata selezionata da un comitato di selezione, guidato da Godfried Hendriks, CPP. Con l’obiettivo di dare continuità, i membri del Board Europeo sono stati nominati con mandati variabili, da 1 a 3 anni. Dal 2023, ASIS creerà anche dei Boards Regionali nel resto del mondo.
Quale il ruolo invece dei Chapets locali, come ad esempio il Chapter Italy?
I chapters locali rimarranno la forza motrice di ASIS International nel dare servizio ai soci sul territorio, geograficamente parlando, in combinazione con le cosiddette comunità tematiche, usufruibili attraverso il sito online e la APP. Per gli associati italiani, ASIS Chapter Italy rimane la base di riferimento.
Anche le attuali sei “regions” Europee con i loro rispettivi vicepresidenti regionali rimarranno intatte.
Il ruolo principale del Board Regionale sarà quindi quello di costruire ponti tra i diversi chapters, le regioni e le attività globali di ASIS, non certo quello di creare un ulteriore livello.
Quali le priorità e le prime azioni del nuovo organismo?
Facilitare e connettere diventeranno le priorità, insieme al rafforzamento della struttura di governance, in modo che tutti i membri di ASIS International possano usufruire ovunque ed egualmente dei loro benefici come soci.
Una prima azione del nuovo Direttivo Regionale sarà quella di determinare chiari compiti, competenze e responsabilità in linea con la strategia di ASIS International, ovvero:
– Sostenere la prossima conferenza ASIS Europe, che si terrà a maggio 2022 a Praga, offrendo ai professionisti della sicurezza una preziosa e, si spera in presenza, piattaforma per la condivisione delle conoscenze.
– Promuovere lo scambio di competenze e conoscenze, ad esempio scambiandosi da un lato relatori di alta qualità tra i diversi chapters e dall’altro le comunità professionali dall'altro, dando così forma alla leadership di pensiero di ASIS in materia di sicurezza e tecnologia.
– Promuovere le certificazioni di sicurezza ASIS , quindi le APP – Associated Protection Professional, CPP, PSP e PCI in Europa, specialmente nei chapters più piccoli e aiutando i giovani professionisti ad eccellere anche grazie alla possibilità di certificarsi APP, standard di recente introduzione.
– Promuovere ulteriormente il contributo europeo nello sviluppo degli standards e delle linee guida ASIS.
– Professionalizzare ulteriormente il ruolo della sicurezza in senso lato, anche attraverso l'Enterprise Security Risk Management (ESRM), dando sempre più voce alle necessità europee e nazionali.
– Dare alla Fondazione ASIS una voce più forte in Europa, creando così sovvenzioni e opportunità di ricerca per i professionisti della sicurezza finanziate interamente attraverso donazioni.
– Infine, ma non meno importante, sostenere i chapters locali mantenendo attivi i membri già associati e promuovendo nuove iscrizioni, raggiungendo così la prima pietra miliare di 3.000 membri ASIS in Europa, che attualmente vede 2.890 membri.
Anche se il Regional Board si riunirà spesso online, non solo a causa di COVID-19, ma anche perché è semplicemente più efficiente, il direttivo vuole anche riunirsi regolarmente fisicamente in combinazione con gli eventi dei capitoli e in questo modo sostenere i capitoli ASIS locali. Una volta si diceva, erroneamente, che ASIS International fosse principalmente orientata all'America: ora possiamo affermare il contrario.
Il fatto che il Board Globale di ASIS abbia fatto questo passo, dopo alcuni anni e con qualche pressione dall'Europa, lo sottolinea nel miglior modo possibile. Spetta quindi ai membri del consiglio regionale ASIS Europa fare in modo che questo passo diventi realtà.
la Redazione