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Droni: quale futuro? Sempre più specifici, sofisticati e diffusi. A “Roma Drone Campus 2018” le ultime novità

Droni: quale futuro? Sempre più specifici

Il drone si trasforma ed evolve, sia nelle applicazioni e nei vari verticals, che negli utilizzi. C’è il drone per trasportare sangue tra ospedali, il drone a forma di uccello per la prevenzione degli incendi e anche il drone-aliante lanciato da un pallone stratosferico per le rilevazioni meteorologiche. E poi il drone sottomarino per le ricerche archeologiche, il drone-barca a vela che tenterà di attraversare l’Atlantico e addirittura un futuro drone per il trasporto passeggeri.

Queste solo alcune delle novità che saranno presentate a “Roma Drone Campus 2018”, quinta edizione dell’unico evento professionale in Italia dedicato ai sistemi a pilotaggio remoto, che si svolgerà mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e che vede S News Media Partner, una partnership storica, iniziata sin dalla prima edizione dell'evento.

“E’ un appuntamento ormai tradizionale per tutta la ‘drone community’ italiana, dedicato agli operatori e ai professionisti di questo settore”, spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone. “I droni saranno sempre più presenti nella nostra vita quotidiana: in questi due giorni, cercheremo perciò di capire quali sviluppi avrà questa sofisticata tecnologia nel prossimo futuro in Italia e nel mondo”.

Tra le tante novità di “Roma Drone Campus 2018”, anche i prodotti appena arrivati sul mercato internazionale. Saranno così presentati i nuovissimi droni del colosso cinese DJI, come il “Matrice 200” per applicazioni industriali e nel settore della sicurezza e il piccolo “Mavic Air” pieghevole e ultraportatile. Sempre dalla Cina, altre novità saranno portate da Yuneec, che esporrà l’esacottero “Typhoon H Plus” e l’ala fissa “Firebird FPV”, e anche da Swellpro, che presenterà i due droni per l’utilizzo sul mare “Splash Drone” e “Agile”.

Da parte sua, la francese Parrot esporrà i quadricotteri “Bebop Pro Thermal” e “Bebop Pro 3D Modeling”, oltre ai droni per applicazioni in agricoltura “Bluegrass” e “Disco Pro AG”. Pure le aziende italiane porteranno diverse novità. Tra queste, Nimbus esporrà l’esacottero “PPL-630”, utilizzato anche per sorvegliare il G7 a Taormina, mentre iDroni presenterà il “Venture Inspection” per il monitoraggio di infrastrutture e la ricerca&soccorso, i droni acquatici “PowerRay” e “PowerDolphin” e il nuovo “Skycopter” per utilizzi in ambienti chiusi.

Il programma di “Roma Drone Campus 2018” si aprirà quindi mercoledì 21 febbraio con la conferenza plenaria inaugurale “Roma Drone Conference 2018”, durante la quale istituzioni ed esperti faranno il punto sullo sviluppo del mercato dei droni in Italia.

Saranno inoltre assegnati i “Roma Drone Awards 2018”. Seguiranno oltre 100 corsi e seminari su vari argomenti, dalla presentazione di nuovi droni e sistemi a corsi per specifiche figure professionali fino a conferenze su singoli progetti e applicazioni. La manifestazione, che è organizzata dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè, ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui: i ministeri della Difesa e dell’Ambiente, la Città Metropolitana di Roma Capitale, ENAC, ANSV, CNR, ENEA, ENAV e le Associazioni del settore droni ASSORPAS, FIAPR, AOPA Italia, UASIT, AIDRONI e EDPA. Partner scientifici sono il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e la Link Campus University.

la Redazione

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