Antonio Staino : escano dal mercato quelli che hanno rovinato il settore

Al Seminario Tecnico ASSIV “La Certificazione di Conformità” tenutosi a Milano, S News incontra Antonio Staino, Security Manager Vigilanza Sondrio e Membro del Consiglio Direttivo ASSIV.

Da imprenditore, quale la sua opinione sulla Certificazione di Conformità per gli Istituti di Vigilanza?
Da imprenditore non posso che apprezzare tutto il lavoro fatto da ASSIV, dal Presidente Matteo Balestrero, dalla dott.ssa Maria Cristina Urbano e da tutto lo staff direttivo di ASSIV, perché forse arriviamo a creare quello di cui gli imprenditori e le aziende più virtuose hanno bisogno.

Eliminiamo dal mercato chi fa questo tipo di attività in modo non corretto, non rispettando le regole, creando una concorrenza sleale. La Certificazione di Conformità può comportare un aumento di costi, ma forse anche relativo, per chi ha sempre lavorato in modo corretto e ha sempre rispettato le regole.

Ben diversa la situazione per chi ha avvelenato il mercato, con ribassi al di fuori di ogni logica, o addirittura con sistemi non applicabili, proprio perché non rispettava le regole e le normative vigenti, soprattutto per chi non rispettava i contratti di lavoro, non versa i contributi, non ha pagato IVA o per chi addirittura non assicura gli strumenti di sicurezza al personale, non provvede a tutti i sistemi di protezione delle guardie o anche dei mezzi.

Quindi, non può che essere visto in modo positivo, anche se ci sarà da lavorare ulteriormente.

Per le aziende invece che operano secondo le regole, l’investimento per la Certificazione sarà inferiore, perché aziende come la mia, ad esempio,  hanno già tutte le certificazioni: dalla ISO 9000 che abbiamo fatto nel ’98, alla certificazione della Centrale Operativa, quella che per gli Istituti di Vigilanza è la 10891; dalla Certificazione del Security Manager, fatta cinque anni fa, alla Certificazione 18000. Per cui, non comporterà dei grossi sforzi, ma si tratterà di implementare quello che c’è già.

Chi non ha mai fatto nessun tipo di certificazione e non ha mai rispettato quelle che sono le regole di Mercato, adesso dovrà farlo, e così, probabilmente, non potrà più fare le tariffe che ha voluto fare fino ad ora. Credo, inoltre, che questo sia un vantaggio anche per il nostro personale, e per i nostri collaboratori tutti.

Quindi, un buon messaggio anche dal punto di vista del Business?
Io vedo la Certificazione di Conformità come una grande opportunità: una grande opportunità per chi vuole essere corretto e rispettare le regole e il sistema, e mi auguro veramente che escano dal mercato quelli che hanno rovinato questo settore.

a cura di Monica Bertolo

Nel video che segue l'intervista integrale ad Antonio Staino