OSSIF: Rapporto Intersettoriale sulla criminalità predatoria
Roma. Alla recente “Giornata della sicurezza: focus intersettoriale” di ABI, svoltasi a Palazzo Altieri il 20 novembre scorso, sono stati presentati, tra l’altro, i risultati del Rapporto Intersettoriale sulla criminalità predatoria realizzato da OSSIF in collaborazione con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, Assovalori, Confcommercio, FIT, Federfarma, Federdistribuzione e Poste Italiane. I rappresentanti di queste realtà hanno fatto il punto sullo stato della criminalità ai danni del loro settore, hanno illustrato il modus operandi dei criminali ed hanno evidenziato le attività di collaborazione con le Forze dell’ordine volte ad individuare strategie di prevenzioni efficaci per la protezione della clientela e dei valori.
In particolare, Giovanni Pirovano del Comitato di Presidenza ABI ha approfondito alcuni dati specifici.
Le rapine in banca registrate nel 2011 sono state 1.382, con un netto calo del 19,4% rispetto al 2010 e con addirittura un calo del 58,9% rispetto al 2007.
Se si analizza invece, come ha presentato Pirovano, la tipologia complessiva delle rapine, denunciate dalle Forze dell’Ordine all’Autorità Giudiziaria, valori in percentuale, in Italia nel 2011, risulta che, di tali rapine, il 15,4% avvenga in esercizi commerciali, il 7% in abitazione, il 3,4% in banca, il 2,8% in farmacia, l’1% in uffici postali, il 19,5% in altre situazioni ed il 50,9% in pubblica via.
Dal confronto intersettoriale nel 2011 risulta quindi che: le imprese della GDO presentano l’indice di rischio più elevato con 10,6 rapine ogni 100 punti operativi, seguono le farmacie con il 6,4, le banche con il 4,1, gli uffici postali con il 3,6 e le tabaccherie con lo 0,8%.
Se quindi negli uffici postali la variazione in percentuale delle rapine dal 2011 rispetto il 2010 è del -10,3% e nelle banche del -19,4%, la recrudescenza del fenomeno per gli esercizi commerciali è invece del +6,6%, per le farmacie del +5,1% e per le tabaccherie del +3,8%.
Per quanto riguarda nello specifico gli attacchi agli ATM, quelli registrati nel 2011 sono 401, con quindi un calo del 2,2% rispetto al 2010 e del 24,9% rispetto al 2007.
“La giornata della sicurezza” ha visto inoltre i rappresentanti di alcune aziende presentare le soluzioni di sicurezza più avanzate presenti sul mercato, illustrate peraltro in una serie di E-Book, realizzati nell’ambito della Collana di OSSIF.
di Monica Bertolo