Paso non si è mai fermata durante quest’anno abbondante di emergenza sanitaria. Anzi ha fatto investimenti e creato molte nuove soluzioni.
Sul tema S News incontra Antonio Faccioni, Amministratore Delegato Paso S.p.A.
La vostra intraprendenza appare evidente guardando Paso oggi. È la vostra risposta alla pandemia?
Mi fa piacere che questo sforzo si percepisca dall’esterno, perché credo che il 2020 abbia messo davvero tutti alla prova in maniera impegnativa. Di sicuro buona parte dello stimolo a lottare è stata la storia alle nostre spalle, quasi 50 anni ormai, e la volontà di farla continuare, cercando di non fermarci davanti alle oggettive difficoltà che, come tutte le aziende, siamo stati costretti nostro malgrado ad affrontare.
Siamo sicuramente riusciti, e di questo sono molto contento anche a livello umano, a “far squadra” e a continuare a portare avanti progetti, comunicare e dare assistenza ai clienti nonostante tutte le varie limitazioni e restrizioni, a cui ovviamente ci siamo dovuti attenere in modo scrupoloso.
Ci porta qualche esempio?
Ritengo molto significativo ad esempio che, proprio nel periodo di lockdown più serrato, si sia finalizzata non solo la progettazione di una nuova serie di nuovi diffusori certificati EN54-24 ma soprattutto che abbia visto la luce la nuova gamma di sistemi compatti per l’evacuazione vocale PAW Mini, che andrà ad arricchire la famiglia dei prodotti certificati EN54-16/EN54 con un cabinet ancora più compatto dei precedenti modelli. Il fatto che anche lavorando remotamente si sia riusciti a portare avanti tenacemente quello che ci eravamo prefissati come obiettivo all’inizio dell’anno, prima che iniziasse l’inanellarsi di eventi che sono poi seguiti e di cui stiamo ancora vivendo le conseguenze, mi riempie di orgoglio e di buone speranze. Non ci siamo arresi di fronte alle difficoltà e abbiamo continuato a pensare “oltre”.
Complimenti! Il vostro Made in Italy trionfa sempre. Non vi siete mai fermati neanche sul fronte export quindi. Come avete superato le distanze?
È vero, anche sul fronte estero abbiamo cercato di sfruttare al meglio la tecnologia per mantenere contatti con distributori, partners e clienti. In alcuni casi siamo anche riusciti ad instaurare nuove opportunità commerciali in Paesi con i quali fino ad oggi avevamo interagito in maniera limitata. Ad esempio, abbiamo iniziato il 2021 siglando un accordo con un nuovo distributore esclusivo per il mercato del Vietnam, che ha visto proprio nel Made in Italy di Paso una grande potenzialità commerciale di espansione nel sud-est asiatico. Come è facile immaginare, la parte che a livello commerciale ci manca di più è il poter partecipare alle fiere internazionali, ma recentemente abbiamo avuto l’opportunità, grazie al supporto in loco avuto dal nostro partner storico russo IBERI, di essere comunque presenti alla prima fiera dall’inizio della pandemia, Securika, che si è svolta a Mosca dal 13 al 16 aprile. Il nostro partner ha fatto le nostre veci nello stand presentando la famiglia PAW ai visitatori e aggiornandoci sull’andamento dell’esposizione. Speriamo che questo sia il primo segnale di un, per quanto lento, ritorno alla tanto agognata normalità.
Allargando quindi la visione al mercato, varie fonti di ricerca ed analisi prevedono a breve un'escalation di problematiche predatorie e sociali. Quali a suo avviso, e con riferimento al suo comparto della diffusione sonora e dell'EVAC, le esigenze dei buildings e delle città del domani, che oltre a saper essere smart devono poter essere safe?
Uno dei punti di forza di Paso nell’ambito dell’EVAC è il fatto di avere un ricco know-how storico e di esperienza nel campo della diffusione sonora, quindi per noi l’importanza della qualità sonora è stata sempre un punto focale che, applicato al mondo dell’evacuazione vocale ha un enorme peso, dato che l’intelligibilità di un impianto sonoro durante una situazione d’emergenza non è solo indispensabile, ma direi cruciale.
Per questo motivo il nostro reparto R & D è sempre alla ricerca di soluzioni innovative e smart: riteniamo fondamentale offrire dei prodotti studiati per soddisfare la maggior parte delle esigenze d’installazione, pratici e facili da usare, che garantiscano la soddisfazione dei requisiti richiesti dalle norme ed abbiano come plus un’attenzione particolare per la qualità sonora dell’impianto installato. Ad unire luoghi pubblici dov’è presente grande quantità di persone, come ad esempio palazzetti dello sport, centri commerciali, sale cinema, a location più piccole, come negozi e uffici, c’è un unico comune denominatore: poter godere di una diffusione sonora di ottima qualità, che sarà indispensabile per gestire in sicurezza un’eventuale situazione d’emergenza. Ad oggi, sono molto soddisfatto di poter dire che Paso permette tutto questo.
a cura di Monica Bertolo
Installazione Paso al Palaghiaccio di Feltre (BL)