Pubblicata la Circolare Ministero dell’Interno sulle Modalità di Verifica Attuazione Disposizioni D.M. 4 Giugno 2014, n. 115, sulla Certificazione della Qualità dei Servizi e degli Istituti di Vigilanza Privata
L'attesa Circolare a firma del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, relativa alle modalità di verifica dell’attuazione delle disposizioni del D.M. 4 Giugno 2014, n. 115, in materia di certificazione della qualità dei servizi e degli Istituti di Vigilanza Privata, nonché i tempi e le sanzioni previste in caso di violazione delle norme su indicate, è stata pubblicata giovedì 6 Luglio pomeriggio sul sito del Ministero dell’Interno.
Assiv esprime “vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall’Ufficio per gli Affari Polizia Amministrativa e Sociale e dal Dipartimento tutto, sottolineando come questa Circolare chiarisca l’inderogabilità della certificazione in ordine al rilascio o al rinnovo delle licenze di polizia ex art. 134 TULPS, la rilevanza degli interessi pubblici che i requisiti obbligatori di cui al D.M. 269/2010 sono chiamati a tutelare, ed il conseguente, necessario rigore nei procedimenti sanzionatori a seguito della accertata mancanza degli stessi“.
“Ulteriore soddisfazione esprimiamo – sottolineano da via Sistina – nel leggere che la Circolare ha valutato il profilo della distorsione del mercato provocata dalla interazione, sul medesimo piano, di soggetti certificati e soggetti non certificati, aspetto questo più e più volte sottolineato da questa Associazione, anche in sede di audizione ANAC, alla quale pure la Circolare è stata indirizzata.
Infine segnaliamo come il provvedimento tracci con intento di chiarezza i percorsi, tipizzati ed articolati, che le Prefetture dovranno seguire in presenza di licenze prive di certificazione, scandendone anche i tempi di applicazione.
Riteniamo – proseguono da Assiv – che il documento rappresenti un passo significativo per la concreta applicazione delle norme di settore, applicazione che ad oggi, purtroppo, risulta essere gravemente deficitaria, e consapevoli che le attività delle Prefetture richiederanno ancora del tempo, durante il quale si protrarrà l’attuale disequilibrio fra gli Istituti che hanno dimostrato, sostenendone tutti i costi, di possedere i requisiti obbligatori, e quelli che ancora non lo hanno fatto”, concludono.
Per la circolare integrale del Ministero dell'Interno, cliccare qui.
la Redazione