Pyronix: quanto piace l’Inglese agli Italiani
S News incontra Laurence Kenny, Marketing Manager Italy, Pyronix Ltd.
Mr. Kenny, Pyronix, fondata in Inghilterra nel 1986, è riuscita ad imporsi fortemente anche sul mercato italiano, oltre che su quello internazionale. Quali le caratteristiche che vi contraddistinguono, quali i vantaggi delle vostre soluzioni?
Sì, è vero, e quest’anno Pyronix entra nel suo 30° anno di attività. La nostra dedizione ed il nostro coinvolgimento nell’innovazione, sono sempre forti dell’energia e dell’entusiasmo del primo giorno, da quando Pyronix è partita.
Questa nostra passione ed attenzione nel porre il cliente al centro, è uno degli aspetti salienti e vincenti in Pyronix: ascoltare il mercato e sapergli offrire le soluzioni che meglio rispondono ai bisogni ed agli stili di vita dell’installatore, così come dell’utente finale.
Di recente avete affermato che dopo anni di delocalizzazione della produzione in Cina, avete riportato parte della produzione in Inghilterra, dove avete da sempre gli Headquarters. Quali le motivazioni ed i benefici di questa scelta?
La produzione di elettronica ha vissuto un trend di delocalizzazione nel Far East, apportando minori costi di fabbricazione dei prodotti per tutte le imprese.
Tuttavia, per aziende come Pyronix il costo non si è dimostrato un aspetto fondamentale.
È vero che la forza lavoro è molto meno cara in Cina, ma ci sono altri costi che devono essere considerati nel complesso.
Pyronix lavora molto nel migliorare l’efficienza e noi siamo davvero molto orgogliosi di aver riportato in Inghilterra parte della produzione che prima era destinata alla Cina, utilizzando la tipica precisione e l’innovazione della manifattura Inglese.
Abbiamo avuto modo di constatare personalmente, che alcuni vostri distributori in Italia sono fortemente focalizzati sul vostro brand. Su che basi avete costruito rapporti così solidi e con quali vantaggi per i distributori e per gli utenti finali?
Le relazioni che abbiamo con i nostri partners italiani attentamente selezionati, si focalizzano espressamente sulla qualità del rapporto che abbiamo instaurato con loro.
I nostri prodotti parlano da soli: innovativi, dalla qualità top sul mercato, affidabili, semplici da installare. I nostri rapporti con i partners si basano sui valori di una aperta comunicazione e sviluppo collaborativo.
Pyronix non è un’azienda che crede di avere tutte le risposte. Per posizionare i prodotti sul mercato, dobbiamo conoscerlo.
I nostri partners, nei quali crediamo, rappresentano e ci forniscono questo link, sul quale noi ci basiamo nel processo di sviluppo del prodotto.
Il marchio Pyronix è un brand interessante con il quale lavorare, proprio anche per questi aspetti, ci dicono.
I benefici di ciò stanno nel fatto che noi siamo in grado di fornire soluzioni specifiche e su misura, per il mercato di riferimento.
Per chi osserva un mercato dall'esterno, conoscendolo però dal suo interno, è più facile analizzarlo. Mr. Kenny, dal suo privilegiato punto di vista, come vede il futuro del mercato italiano della sicurezza in generale e dell'antintrusione in particolare?
Se guardiamo ai trends della tecnologia a livello macro, l’IP e l’IoT, cioè l’internet delle cose, sono davvero due trends a livello globale.
Tuttavia, il modo in cui i singoli Paesi adottano queste tecnologie, non necessariamente seguono le stesse modalità ovunque.
Gli scettici della tecnologia esistono in alcune nazioni europee, mentre il mercato italiano è molto più aperto e ricettivo nei confronti delle novità tecnologiche.
La cultura degli smartphones in Italia ha portato ad adottare velocemente il sistema delle app connesse, e questo potrà solo continuare, poiché sia gli installatori che i consumatori finali si abitueranno sempre più alla nuova era dei dispositivi connessi e dei sistemi che collegano le varie piattaforme.
Se invece esaminiamo il livello micro e consideriamo i requisiti delle singole nazioni, il mercato dell’antintrusione italiano ha delle specificità uniche, delle quali i produttori devono tener conto, se vogliono proporre prodotti che rispondano alle reali esigenze del mercato.
Questo tipo di feedback dal mercato, è qualcosa di essenziale, e lavorare con dei partners e degli installatori di fiducia, è cruciale per fornire al mercato prodotti vincenti.
Quali evoluzioni possiamo aspettarci a medio termine da Pyronix, quali i drivers che vi condurranno nei prossimi anni?
Nel medio termine, gli installatori ed i consumatori finali potranno aspettarsi ulteriori innovative soluzioni di security, ma con il focus sul Cloud, sul Mobile, e sulla tecnologia IP. Il sistema degli allarmi antintrusione sta evolvendo e Pyronix è in prima linea in questa rivoluzione. Il nostro obiettivo è proprio su questa rivoluzione.
Ci troviamo ad un crocevia oggi, con molte tecnologie che convergono insieme.
I sistemi stanno diventando soluzioni a livello di lifestyle, che si adattano ai tipi di vita che conducono gli utilizzatori e rispondono a loro in modo intuitivo.
Pyronix sarà all’avanguardia in questa convergenza, con prodotti che offriranno nuove ed innovative soluzioni.
a cura di Monica Bertolo