Da sempre lo show business della moda è ispirazione di bellezza e di trends, specialmente in momenti specifici dell’anno, con le presentazioni delle collezioni, le sfilate, gli showrooms, gli eventi e happenings.
Per un creatore di moda, e quindi di tendenze, saper intuire, percepire e cogliere quelli che saranno i sentiments e saper creare il “nuovo” è nel DNA: è parte di quella passione che lo anima e ne nutre lo spirito.
Dalla moda c’è sempre molto da imparare, poiché è la prima a creare stili, canoni e quindi costumi di vita, che poi entrano nei processi e nei modi di vivere.
Pensiamo a quando, decenni fa, nella moda, e quindi nel suo mercato, nacque il “total look”, ovvero quel modo di concepire un look completo, proposto dallo stesso brand: dai jeans, alla T-shirt, al capo spalla, alle scarpe ed accessori, ai profumi, agli occhiali, ai monili, all’arredamento, alla cartoleria, persino all’olio ed al vino, etc… Stessa immagine, stesso gusto, stesso stile di vita, stesso linguaggio.
Lo stesso è poi avvenuto nell’arredamento, dove al concetto di total look, coordinato, set, etc… si è aggiunto quello di fusion, che poi ha contaminato anche il settore della ristorazione e del cibo in generale, e molti altri, sempre importato dalla moda.
Tutto ciò, non è forse quello che sta accadendo ora anche nel nostro settore della sicurezza?
Brands che danno una risposta tecnologica completa, una total solution, con prodotti, tecnologie e sistemi convergenti, e davvero anche con un total look: logo, packaging, linguaggio, etc… e che rispondono ad un life-style sempre più diffuso, condiviso e connesso.
Come la storia insegna, c’è chi inizia prima e chi dopo, per mille motivi e per mille situazioni.
E, come nella moda, questo avviene non solo a livello creativo, di ricerca&sviluppo e quindi di produzione, ma anche a livello di distribuzione e di servizi.
Ora, se da una parte spiccheranno sempre più le verticalità di mercato e quindi le specializzazioni, sia a livello di prodotti, che di soluzioni, di sistemi e, sottolineiamolo, sempre più di servizi, dall’altra questo diventare total porterà alla valorizzazione massima della trasversalità, che, nel nostro settore, nata con l’IP, si svilupperà sempre di più con l’IoT, per arrivare ad una offerta, a qualsiasi livello e segmento del mercato, total nell’ampiezza, globale nell’estensione geografica e con un network specializzato nell’organizzazione distributiva, del valore ed, auguriamoci, anche sotto il profilo della bellezza e quindi della responsabilità.
di Monica Bertolo