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Radio e TV Digitale 2.0: Guida CEI per utente e amministratore condominio

Radio e TV Digitale 2.0: Guida CEI per utente e amministratore condominio

Radio e Tv digitale 2.0 è il nuovo documento del CEI, il Comitato Elettrotecnico Italiano, che ha lo scopo di guidare gli utenti e gli amministratori condominiali al passaggio alla nuova generazione di digitale terrestre.

IL CONTESTO LEGISLATIVO
Per consentire agli utenti italiani la possibilità di usufruire di tale innovazione tecnologica televisiva, l’articolo n.89 della Legge di Bilancio 2018 ha definito il piano per il passaggio al servizio televisivo di seconda generazione (DVB-T2), che dovrà essere completato entro giugno 2022. Il piano descrive lo svolgimento delle attività necessarie allo sviluppo delle reti 5G che ha portato alla riassegnazione della banda dei 700 MHz a favore degli operatori mobili, riducendo il numero dei canali televisivi per la radiodiffusione.
L’adozione del metodo trasmissivo DVB-T2 per la diffusione televisiva digitale terrestre di seconda generazione garantirà, a parità di larghezza di canale (8 MHz), velocità di trasmissione (bit rate) più elevate grazie ad una maggiore efficienza spettrale. Il passaggio al servizio televisivo di seconda generazione sarà completato con l’adozione della codifica HEVC (H.265), che permetterà di ridurre del 50% la banda occupata dal segnale video codificato e quindi un incremento dei contenuti in ogni canale televisivo a radiofrequenza.

I CONTENUTI DELLA GUIDA CEI
Il documento divulgativo “Radio e Tv digitale 2.0” ha l’obiettivo di presentare e spiegare le caratteristiche tecniche dei dispositivi che permetteranno la ricezione dei contenuti TV su più piattaforme, assicurando la migliore qualità dell’immagine e del suono. Al fine di consentire all’utente di orientarsi, riporta anche l’elenco delle “Parole dell’innovazione” (che riguardano i principali termini usati nel linguaggio corrente per descrivere le funzionalità e le prestazioni di qualità nei sistemi radiotelevisivi), le tipologie delle certificazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico dei ricevitori idonei alla corretta fruizione dei servizi a valle dello switch off 2020-22 e dei “Bollini” o “certificati di qualità” presenti sui televisori, che permettono la ricezione dei contenuti audiovisivi con i segnali televisivi digitali di seconda generazione, tra cui anche i “Bollini AGCOM per la connettività in fibra o rame”.

Il Comitato che si è occupato della pubblicazione, del quale fanno parte non solo tecnici ed esperti televisivi ma anche rappresentanti nazionali di associazioni degli Amministratori Immobiliari e Condominiali, ha posto particolare attenzione ai fabbricati e ai condomini, dove vivono oltre due terzi della popolazione italiana (45 milioni di italiani in circa 1.200.000 condomini), che hanno l’obbligo di adeguare le installazioni e gli impianti di ricezione alle nuove tecnologie.

la Redazione
 

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