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Raffaele Zanè e l’idea del drone nella vigilanza

Raffaele Zanè e l’idea del drone nella vigilanza

S News incontra Raffaele Zanè, Presidente Gruppo Securitas.

Presidente Zanè, la Vigilanza Privata negli ultimi tempi sta conquistando sempre più spazi, nella funzione di servizio di protezione delle persone e dei beni, e voi del Gruppo Securitas avete lanciato, primi in Italia, un servizio decisamente innovativo: il Guardian 2000.
Di cosa si tratta e perchè tale scelta?

Si tratta di un mezzo aereo a pilotaggio remoto meglio definito come aeromodello o drone, a norma del regolamento Enac del 16/12/2013. E’ stato realizzato da una dinamica start-up di Roma, frutto di un progetto di ingegnerizzazione realizzato ad hoc per le esclusive esigenze del Gruppo Securitas. Questo primo “drone vigilante” è una sorte di mini aeroplano radiocomandato dotato di una videocamera ad alta risoluzione e orientabile, in grado di coadiuvare, dove possibile, l’attività della guardia giurata.

Quali le caratteristiche del Guardian 2000 nonchè del drone e quali le applicazioni?
La scelta persegue la strategia del Gruppo Securitas di ricercare nuovi strumenti innovativi per migliorare la qualità e la efficacia dei servizi di sicurezza; in questa ottica, determinante è stata la necessità di sorvegliare aree particolari difficilmente raggiungibili dalla guardia giurata o dove la visualizzazione aerea rende il controllo molto più efficiente ed efficace ed immediato l’intervento in caso di emergenze. Il Guardian è stato studiato per effettuare riprese aeree ad alta risoluzione, la cellula del drone è prodotta da una società americana in un materiale molto leggero e molto resistente. L’aeromodello presenta una apertura alare di 1,90 mt. È propulso da un motore elettrico che garantisce un’autonomia di volo di circa 45 minuti con un peso di soli 1,8 kg. A bordo è presente una videocamera che garantisce riprese nitide anche in condizione di scarsa visibilità.

Perchè avete scelto che fosse Made in Italy?
Dopo avere fatto una ampia ricognizione del mercato abbiamo selezionato una realtà nazionale formata da giovani tecnici ed ingegneri particolarmente motivati ed appassionati: mi ha colpito l’immediatezza della loro risposta alle nostre necessità e l’entusiasmo e la passione che hanno profuso nell’impegno alla realizzazione dell’idea che avevo loro proposto.

Quale, sino ad ora, la risposta del mercato, al solo test, dato che il lancio vero e proprio avverrà in occasione del primo Roma Drone Expo&Show il 24 e 25 maggio?
La risposta del mercato è stata particolarmente incoraggiante direi quasi entusiasta, ovviamente vi sono nel sistema peculiarità, condizioni ed obblighi che discriminano fortemente un utilizzo generalizzato dei droni. Il rispetto della normativa che viaggia parallelamente ad una preparazione peculiare ed adeguata del personale addetto all’uso dello strumento è uno degli impegni che ci vedono particolarmente attenti, consci del fatto che si tratta di strumenti di per sé facili da usare e sufficientemente robusti ed affidabili, ma che impattano con un utilizzo dai contorni molto delicati.

a cura di Monica Bertolo

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