Risultati 1^ Ricerca su EXPO2015, calendario EXPOGAMING 2015 e visita ufficiale 11 maggio all’Esposizione Universale
Dai risultati della 1^ Ricerca sulla percezione della sicurezza quanto ad EXPO2015, intitolata “EXPO2015: Sicurezza, Continuità, Vigilanza e Tutela dell'Esposizione Universale” emerge la grande voglia di approfondire e collaborare sui più importanti temi di EXPO2015.
La ricerca è stata condotta, nell’ambito della programmazione degli eventi EXPOgaming, dalla Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L’Aquila, da Galdus (ente di formazione accreditato presso la Regione Lombardia), da Themis (centro di ricerche socio-psicologiche e criminologico forensi) e da S News.
Il questionario, composto da oltre una cinquantina di domande a risposta chiusa, è diretto principalmente (ma non solo) ad operatori del mondo della sicurezza, sia pubblica che privata.
Il link per rispondere al questionario (aperto ancora ad oggi) si trova sul sito della Scuola.
Si è deciso però di dare un primo feedback su quali siano stati i trends di risposta finora raccolti.
I primi risultati del questionario sono stati presentati lo scorso martedì 16 dicembre nella sede di Expo Spa, durante un interessante EXPOgaming.
Ad oggi, oltre 150 persone hanno risposto al questionario, un numero decisamente rilevante considerando il target. Tra queste, oltre l’80% ha risposto a tutte le domande; considerando che per la compilazione ci volevano circa 15-20 minuti (molto più di quanto normalmente richiesto da un semplice sondaggio) si tratta di un dato molto soddisfacente.
Sono emersi dati interessanti che verranno sviluppati nei primi mesi del 2015, così da alimentare la reputazione dell'Esposizione Universale che inizia il 1 maggio.
Ecco i primi esiti in sintesi:
* oltre il 57% dei rispondenti si sente poco informato su EXPO2015, ma oltre il 70% desidera visitare l’Esposizione Universale
* il 71% ritiene che il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” sia di grande attualità, e il 41% sia una grande occasione di visibilità internazionale.
* l’82% valuta che l’evento avrà ricadute positive per il nostro Paese, in particolare per poter dimostrare la tradizione e la qualità dei nostri prodotti e raggiungere quindi accordi condivisi a livello internazionale.
Relativamente alla Sicurezza sono emersi aspetti salienti:
* l’88% dei rispondenti ritiene l’evento un obiettivo sensibile soprattutto per la visibilità mediatica mondiale.
* il 71% pensa che l’Italia sia un Paese abbastanza sicuro per i visitatori. I luoghi percepiti come maggiormente a rischio sono il sito espositivo e le infrastrutture dei trasporti
* I rischi valutati più probabili e più gravi sono attentati e gli atti dimostrativi/manifestazioni violente di protesta; inseriti nell’elenco dei più gravi incidenti nelle aziende chimiche limitrofe.
* il 53% pensa che l’Italia in caso di incidente sarebbe “abbastanza” preparata nel fronteggiamento di eventuali emergenze.
* Il 65% ritiene inoltre molto utile la piena attuazione del numero unico dell’emergenza.
* Il 71% ritiene importante la pianificazione e l'organizzazione di esercitazioni e simulazioni nel campo della sicurezza in vista di EXPO2015.
* E infine l’88% dei rispondenti valuta che la gestione della sicurezza durante EXPO2015 possa incidere sulla reputazione dell’Italia.
E ora vediamo qualche dettaglio preliminare.
Abbiamo selezionato alcune domande particolarmente rilevanti ed esaminato tre sezioni di rispondenti (tra le tante estraibili), ossia il dato generale complessivo (da qui: GEN), il dato di coloro che hanno avuto un’esperienza nel campo della sicurezza (da qui: SIC), il dato di coloro che non hanno avuto esperienza nel campo della sicurezza (da qui: NONSIC).
Evidenzieremo quindi alcuni dati quando lo scostamento tra le varie sezioni è rilevante e fonte di interesse.
Il profilo medio del rispondente è quello di un maschio (87% dei rispondenti), attorno ai 50 anni, residente nel Nord-Italia, nel 32% dei casi arrivato al diploma e nel 50% alla laurea; nell’86% dei casi ha esperienza di sicurezza e in particolare lavora nel campo della sicurezza privata (94%), ma molto spesso (47%) ha avuto esperienza anche nel campo della sicurezza pubblica.
In generale il 77% dei rispondenti intende visitare EXPO2015, che ritiene (nel 96% dei casi) avere un tema di attualità ed interesse. Solo il 2% dei rispondenti (un dato molto interessante, visti i fatti oggetto di cronaca) ritiene che EXPO2015 sia una spesa superflua, mentre i restanti rispondenti lo vedono come un’occasione di rilancio o di visibilità per l’Italia. L’86% ritiene che avrà cadute positive, secondo molti (il 56%) principalmente in Italia.
La maggior parte dei rispondenti (65%) ritiene però di non sentirsi sufficientemente informata quanto ad EXPO2015; è un dato su cui riflettere, a così poca distanza dall’evento.
L’82% dei rispondenti, ritiene che EXPO2015 sarà un obiettivo sensibile, e cioè particolarmente esposto sotto il profilo della sicurezza; interessante notare che, tra coloro che non hanno esperienza nel campo della sicurezza, tale valore è discretamente più alto (NONSIC 88%), a segnare come la sicurezza percepita dai cittadini sia diversa da quella percepita dagli addetti ai lavori.
La stessa differenza si nota quando si domanda se l’Italia sia un luogo sicuro per EXPO2015: sì secondo il 79% SIC, sì solo per il 71% NONSIC. Quanto ai luoghi più esposti a rischi per la sicurezza, esperti e non concordano, ma il dato che ne esce è molto interessante: nella graduatoria, sono in testa per il maggior rischio “stazioni ferroviarie, trasporto locale e aeroporti”, in seconda posizione vi sono i “luoghi di richiamo turistico” nei dintorni, e solo in terza posizione vi è il sito espositivo vero e proprio di EXPO2015.
Sulle tre minacce più probabili il campione concorda (manifestazioni di protesta, scippi, attentati/attacchi).
E’ molto differente la valutazione tra esperti e non: secondo chi ha esperienza nel mondo della sicurezza, vengono per prime le manifestazioni (per l’84% SIC), poi gli scippi (69% SIC) e poi, molto staccati, attentati/attacchi (47% SIC), i NONSIC collocano invece gli attentati in cima alla graduatoria delle minacce per probabilità (76%): segno dell’evidente allarme terroristico agli onori delle cronache internazionali di questi mesi. Infatti, anche nella scelta dei tre soggetti che rappresentano il maggior rischio per la sicurezza EXPO2015, il 91% dei rispondenti pone le organizzazioni terroristiche straniere a matrice religiosa come primo pericolo, seguite dai movimenti di protesta e dagli estremisti isolati (una curiosità: ISIS ha decisamente superato Al Qaeda nell’immaginario collettivo: lo Stato Islamico viene infatti reputato l’organizzazione terroristica più pericolosa per EXPO2015 dal 65% dei rispondenti, mentre Al Qaeda catalizza solo il 26% delle paure).
Grandissima, invece, la fiducia nelle Istituzioni italiane e nel sistema-Italia: un meraviglioso 67% dei rispondenti ritiene che l’Italia sarebbe capace “fronteggiare nel migliore dei modi un incidente di sicurezza grave durante EXPO2015”.
Quanto alla percezione quanto alla preparazione degli operatori, la classifica pone sopra a tutti Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco (praticamente a parimerito), seguiti a ruota dagli operatori sanitari (118, Pronto Soccorso, ecc.), che si stagliano su tutti gli altri attori istituzionali. Pessimo il giudizio, invece, sulla conoscenza della lingua straniera da parte degli operatori nel campo della sicurezza: per quasi l’80% del campione, essa non è sufficiente.
La maggioranza ritiene poi molto importante l’attuazione del numero unico di emergenza e l’organizzazione di esercitazioni e simulazioni.
Unanime infine (97% SIC, 100% NONSIC) l’idea che la gestione della sicurezza incida direttamente sulla reputazione dell’Italia nel mondo.
Al termine di questa brevissima esposizione di dati, atta a stimolare curiosità e riflessioni preliminari, e che verranno presto sostituiti da dati definitivi, sezionamenti del campione più complessi e analisi più approfondite, non possiamo fare altro che invitarvi – se già non l’avete fatto – a collegarvi al sito della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L’Aquila e rispondere anche voi al questionario.
Siamo chiamati tutti a dare un contributo attivo e positivo per il buon esito del più importante evento internazionale nel nostro Paese il prossimo anno.
La sfida “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” per 6 mesi, a partire dal 1 maggio 2015, deve coinvolgere tutto il mondo imprenditoriale che crede nella ripresa economica e sociale del Paese.
L'EXPO MILANO 2015 è il più grande evento mondiale per stimolare gli oltre 140 Paesi aderenti, istituzioni, imprese e cittadini del mondo a trovare idee e soluzioni sul grande tema della nutrizione e alimentazione.
EXPOGAMING 11 MAGGIO 2015
Nell’art. 1 della Convenzione del BIE sulle Esposizioni Universali si dice “Un’esposizione universale è una manifestazione che ha come scopo principale l’educazione al pubblico: può esporre i mezzi a disposizione dell’uomo per soddisfare i bisogni della civilizzazione, dimostrare il progresso raggiunto, indicare prospettive per il futuro”.
L’idea alla base del format di EXPOgaming è quella del dialogo e del confronto su temi chiave per EXPO2015 per costruire linee guida e progettualità condivise da portare avanti prima, durante e dopo l’esposizione.
Importante è sapere fin da oggi che il 1° EXPOgaming durante EXPO si terrà l’11 maggio a partire dalle ore 11.00 con una visita ragionata dei Padiglioni dell’Esposizione universale.
Fondamentale è alimentare il dibattito, il confronto, la riflessione e l'elaborazione di proposte sui più ampi temi dell’Alimentazione e della Sostenibilità oltre che degli aspetti chiave di Food Safety, Food Security e Food Defence.
EXPOgaming ha proprio questa finalità: ascoltare e promuovere lo scambio di conoscenze e best practices oltre che di far conoscere le finalità e le opportunità di EXPO2015.
La formula scelta dai Partner è quella della simulazione dell’evento tracciando con tutti i presenti le linee guida di un’esposizione universale che vede l’Italia impegnata nel portare avanti un tema così prioritario ed etico come quello dell’Educazione e Sicurezza alimentare. Per questi motivi EXPOgaming ha ottenuto il patrocinio di EXPO 2015 e della Commissione Europea.
Quattro sono le date per ora previste a calendario per approfondire questa tematica e prepararsi per il primo EXPOgaming durante l'esposizione universale di Milano.
EXPOGAMING VENEZIA, MILANO, L’AQUILA, CITTA’ DEL VATICANO
La fase preparatoria partirà quindi da Venezia martedì 17 febbraio (data che da calendario coincide con le celebrazioni del martedì grasso) presso VEGA – Parco Scientifico e tecnologico di Venezia, sito vicino a quella che sarà la sede del padiglione AQUAE Venezia (attualmente in fase di costruzione) per il progetto Venice to EXPO 2015.
Si proseguirà il 5 marzo pomeriggio a Milano a Palazzo Carmagnola.
Subito dopo Pasqua, in ricordo del terribile terremoto a L'Aquila, l'8 aprile si terrà un ExpoGaming presso la prestigiosa sede della Dompè, evento in collaborazione con i Lions L'Aquila Host.
Il 9 aprile è prevista una dettagliata visita ai Musei Vaticani con il focus sulle opere riguardanti la sicurezza e la reputazione.
La Scuola Etica & Sicurezza dell’Aquila è profondamente convinta che fare Sicurezza sia un’ARTE da portare avanti con dedizione e passione.
di Paola Guerra Anfossi, Alberto Anfossi e Arthur Carponi Schittar
Direzione Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L’Aquila