S News n.54: La centralità del ruolo della security

Mentre tutti ancora combattiamo il Covid-19, un aspetto che è risultato chiaro sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria è la centralità del ruolo della security, che mai come in questo periodo converge con la safety.

Su questo fronte il nostro settore può dire la sua, come ben emerge leggendo il numero 54 di S News, non solo ricco di testimonianze autorevoli, ma anche fonte di interessanti spunti di riflessione, utili e fecondi per far crescere sia i professionisti che il mercato.

E parlando di mercato, tutti gli indicatori dicono che il comparto della sicurezza potrà godere di buona salute, con trends di crescita interessanti, come abbiamo avuto modo di dire e di riportare, attingendo da varie fonti sia accademiche che di società di ricerca di riferimento, a livello globale.

Ad una condizione: la competenza, che sempre più diventa centrica, supportata dalla qualità e dalla ricerca, ma anche dall’autorevolezza e dalla correttezza, dalla trasparenza e dalla condivisione, dall’inclusione e dal rispetto. Sì, perché senza rispetto non c’è democrazia, senza democrazia non c’è libertà, senza libertà non c’è realizzazione per l’uomo, non c’è benessere, non c’è felicità.

Si parla molto di New Generation, di New Green e di tanto altro “New”, ma per costruire valore servono competenze e serve correttezza. Non è un caso che, ad esempio, l’Università Bocconi abbia istituito di recente il Premio all’Eccellenza, per 15 studenti, non per 100.

La security, con le sue regole e le sue best practices, risultato di studi, ricerca, analisi, competenze trasversali, metodo e prassi consolidate può dunque contribuire a migliorare la qualità della vita per noi e per le future generazioni, e l’evidenza della sua centralità, che ben scaturisce dalle colonne del numero 54 di S News, sicuramente qualcosa di valido può insegnare a molti, anche a chi governa.