S News incontra Anna Villani, BDM Salto Systems Italia.
Come si pone Salto in relazione al concetto di Rete d'Impresa?
“Salto è un’azienda multinazionale, con la nostra sede Corporate in Spagna. Siamo presenti nel mercato da oltre dieci anni, con una mission che è stata quella di rivestire, nel settore del controllo accessi, un ruolo di azienda orientata alla crescita continua, allo sviluppo e all’innovazione. Concetti molto moderni, come quello di Rete d’Impresa.
E Salto ha scelto il concetto di Rete d’Impresa.
Nell’Ordinamento Giuridico italiano questo tema è apparso nel 2009, di preciso con la legge 33 del 9 Aprile 2009.
Salto aveva, già a partire dal 2001, anno della propria costituzione, identificato l’idea di rete d’impresa come uno dei punti cardine su cui fondare un vero e proprio modello di business: noi come azienda riteniamo la nostra missione quella di avere, nelle nostre funzioni che ricopriamo nel mercato, il ruolo di società innovatrice con un processo costante nel mercato, per soddisfare non solo bisogni attuali, ma anche e soprattutto in un ottica di bisogni futuri.
Per rivestire questo ruolo, uno dei pilastri del modello di business di Salto è stato quello di non distribuire nel mercato con una propria organizzazione i nostri prodotti ma di, in una sorta di modello d’impresa de facto, avvalerci fin da subito di una serie di partners, di aziende con le massime competenze e specializzazioni nel mercato, che si occupassero a fianco a noi: noi dalla parte dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo con delle interdipendenze forti anche di carattere di complementarietà, un ruolo che permettesse di essere da un lato il più vicino possibile ai clienti e quindi con una conoscenza estrema in ogni minimo dettaglio di quelle che potevano essere soluzioni da individuare e focalizzare, e dall’altro di essere sicuri e poter operare nel mercato non direttamente presso tutti gli utenti finali, qualunque sia il campo di applicazione di settore, ma assolutamente con questo modello di partnership, rete d’impresa e complementarietà e competenze in ogni livello della catena del valore”.
Quale quindi il vostro modello?
“Noi, come azienda, siamo presenti con delle nostre filiali, tutte di piccole dimensioni per essere molto flessibili e molto vicine a tutti i nostri partners, ma con questo modello di reti d’impresa siamo presenti in oltre 90 paesi del mondo e possiamo contare oggi su un parco di utenti che ha superato i 15 milioni, e se abbiamo potuto raggiungere questo tipo di risultati è stato assolutamente attraverso un modello che ha sempre tenuto conto di poter operare nel mercato attraverso forti sinergie tra imprese”.
a cura di Giancarlo Zacchei