Security Essen 2012: la voce agli espositori italiani
Ha chiuso venerdì 28 settembre, Security Essen, la Fiera Internazionale per la Sicurezza e la Protezione Antincendio di Messe Essen.
S News, che ha seguito la rassegna durante tutti e quattro i giorni, ha chiesto, al termine della manifestazione, agli espositori italiani presenti le loro impressioni e considerazioni sulla ventesima edizione.
Quali sono le vostre impressioni, le vostre considerazioni sulla manifestazione?
Quali gli aspetti che evidenziereste?
AMC Elettronica, risponde Marco Crosetto.
“Un’ottima impressione, molti espositori. In un momento di crisi del mercato i brands hanno dimostrato di essere comunque vicini ai propri clienti. Noi siamo al padiglione 7, dove ci sono molti espositori cinesi, ma questo secondo noi non è prettamente uno svantaggio. Essere associati alla Cina, per molti, è sinonimo di poco prestigio, ma nel nostro caso essere in questa postazione ci ha permesso di concludere con molti clienti, che vengono in questo padiglione perché realmente interessati agli acquisti e non solo per vedere gli stands. Forse 4 giorni sono molti, però effettivamente anche in quest’ultimo vediamo una buona affluenza”.
CIAS Elettronica, risponde Antonella Scuderi.
“Essendo una fiera che si tiene ogni due anni, sicuramente riusciamo a presentare tutte le nostre novità. Il target dei visitatori è qualificato ed è internazionale, ma con una maggiore partecipazione del mercato locale. I contatti che abbiamo preso sono tanti, validi e le giornate sono state intense e proficue. Il nostro prodotto di punta, che è Il Siuox ha riscosso un notevole successo”.
ELAN, risponde Cristiano Montesi.
“Impressione assolutamente positiva, la manifestazione è stata organizzata molto bene. Questa Fiera non è ancora molto appetibile per alcuni mercati europei come il mercato francese o inglese. Abbiamo riscontrato una preparazione professionale negli utenti, che erano davvero interessati al prodotto. Il fatto di essere italiani e di proporre prodotti italiani ci permette di spiccare in mezzo agli asiatici”.
Global Proof, rispondono Franco Spiller e Corrado Tortolato.
“Ottime impressioni sia dal punto di vista organizzativo che espositivo. Qualità ottima ed eterogenea di visitatori che hanno dimostrato una forte preparazione professionale. Il nostro scopo era quello di farci conoscere, di raccogliere contatti anche per rafforzare la nostra presenza all’estero e lo abbiamo raggiunto in pieno, grazie al respiro internazionale della fiera. I nostri prodotti sono progettati, studiati e realizzati interamente in Italia e questo è stato molto apprezzato”.
Keyline, risponde Elena Bianchi.
“Qui ad Essen abbiamo avuto un feedback importante, abbiamo ripreso i vecchi contatti, ci hanno visitati i nostri clienti già consolidati e ci siamo fatti conoscere da quelli potenziali.
Il livello di preparazione dei visitatori è molto elevato, sanno quello che vogliono. L’organizzazione è eccellente. Forse potrebbero aumentare ancora più i visitatori internazionali.
Luceat, risponde Luigi Di Chio.
“Ottima impressione della fiera, sia per internazionalità, che per numero di visitatori e livello di competenza degli stessi. Security Essen ha rappresentato per noi un’ottima vetrina sui mercati dell’Est, in particolare Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Estonia, Lituania. Il Made in Italy del nostro prodotto ha sicuramente fatto la differenza. Anche la posizione nel terzo padiglione è stata molto interessante e davvero buono il supporto durante la manifestazione”.
Real Protection, risponde Alessandro Alloisio.
“La manifestazione è di elevata qualità, ha molti stands interessanti, prodotti nuovi e tecnologie avanzate. Probabilmente la nostra collocazione non è la più felice, essendo noi produttori di software ed essendo attorniati da produttori di hardware, questo è probabilmente anche dovuto al fatto che ci siamo iscritti alla fiera vicini alla scadenza delle adesioni. Forse per questo non abbiamo avuto la grande affluenza che ci aspettavamo. Inoltre ci troviamo in un padiglione di produttori prevalentemente cinesi: secondo noi non è un vantaggio essere tra questo tipo di espositori, in quanto i visitatori che passano di qua sono gli installatori che cercano tecnologie di fascia più bassa”.
Sicep, risponde Raffaele Iodice.
”Ritengo sia una fiera ben organizzata. Il bacino di utenza è internazionale: abbiamo avuto visitatori dal Nord Europa, Latino America, Sud Est Europa, etc…
L’organizzazione è perfetta. Facendo un’analisi oggettiva, essendo la seconda volta che prendiamo parte alla manifestazione, possiamo dire che forse c’è stato un calo di affluenza, ma una crescita nel profilo dei moltissimi visitatori, davvero preparati ed interessati. I contatti raccolti, ci fanno sperare in un proseguo, in quanto si tratta di una fascia di visitatori che era realmente interessata al nostro prodotto. Il fatto di essere italiani e di produrre totalmente in Italia è un plus e noi, partecipando a diverse fiere, come anche l’ultima ad aprile in Messico, lo possiamo decisamente riscontrare”.
Sicurit Alarm, risponde Carlotta Vento.
“Siamo davvero soddisfatti. Ci sono molte persone, molto interessate e molto preparate. Ci sono visitatori diversi rispetto ad Ifsec: in questo modo ci siamo potuti far conoscere da nuovi potenziali clienti e abbiamo raccolto molti contatti, anche del posto. Ci aspettavamo forse più visitatori dall’Est. Noi eravamo in un’ottima postazione, di grande passaggio, anche questo è stato d’aiuto.
L’organizzazione è stata eccellente, senza nessuna pecca. Sicuramente ritorneremo”.
Silentron, risponde Francesco Ramondino.
“Posso dire che la manifestazione presenta un cambiamento dal punto di vista dei rivenditori dei materiali di sicurezza, che sono diminuiti, mentre invece è più popolata da installatori. Forse il posizionamento dell’area in cui ci trovavamo non era adatto. Resta comunque un luogo di incontro valido, per concretizzare i contatti già avuti in precedenza”.
Tecnoalarm, risponde Enrietti Domenico.
“Abbiamo avuto ottimi contatti, che sicuramente ci daranno buoni frutti. Qui abbiamo presentato in anteprima mondiale la nuova gamma antincendio TECNOFIRE, e la vetrina è stata all’altezza delle aspettative. Tecnoalarm ha spiccato anche grazie alla presentazione di prodotti altamente tecnologici e di design. La fiera di ESSEN è considerata una delle più importanti in Europa, proprio per questo motivo Tecnoalarm ha puntato molto su questa fiera per avere nuovi contatti. Noi lavoriamo poco con il mercato tedesco al momento, per cui eravamo interessati più al “fuori Germania”.
Tecnoservice, risponde Dall’Oglio Marco.
“È la prima edizione alla quale prendiamo parte e possiamo dire di avere avuto davvero una buona impressione, anche se ci aspettavamo forse un’affluenza maggiore. Il 95% dei visitatori è composto da addetti ai lavori, quindi gente interessata che opera direttamente nel campo. Abbiamo raccolto buoni contatti e informazioni utili. Per quanto riguarda l’organizzazione possiamo dire che i servizi fornitici, dagli allacciamenti alla visibilità, sono stati buoni. Abbiamo riscontrato che dal punto di vista della qualità, l’Italia continua a spiccare.
Venitem, risponde Giuseppe Manente.
“Una buona manifestazione ed una buona affluenza. È la prima volta che partecipiamo e siamo soddisfatti in quanto i visitatori sono interessati e molto preparati. Eravamo in buon punto e il fatto di essere italiani ci ha fatto ricevere molti complimenti e conferme, sia per le novità che abbiamo presentato innanzitutto nelle qualità, nelle soluzioni e nelle innovazioni tecniche, ma anche nell’immagine e nel design, che sono inconfondibilmente Made in Italy.
Videotec, risponde Gianluca Bassan.
“Sicuramente è stata una fiera che ha risposto alle nostre aspettative e, posso affermare, decisamente migliore rispetto ad IFSEC, dal punto di vista del profilo dei visitatori, che a Security Essen sono qualitativamente e quantitativamente superiori. Ottimo anche il livello delle aziende espositrici. Forse Security Essen potrebbe ulteriormente migliorare dal punto di vista dell'organizzazione logistica dei padiglioni e quindi delle specifiche merceologie”.
Vimo Elettronica, risponde Walter Villa.
“Molto buona la riuscita della manifestazione, decisamente di livello internazionale. Molti i contatti raccolti, di visitatori sicuramente profilati e competenti. Una migliore collaborazione tra organizzazione ed espositori, potrebbe dare ulteriore valore aggiunto alla manifestazione. Una valida idea, anche già condivisa con altri espositori presenti, potrebbe essere quella di creare un’AREA ITALIANA molto evidente per promuovere il Made in Italy della sicurezza”.
la Redazione