SecurSize: da ANIE Sicurezza e ASSIV tool di verifica dei sistemi di sicurezza
Presentato il 13 ottobre a Palazzo Italia ad Expo 2015, da ANIE Sicurezza e ASSIV nella Task Force costituitasi in seno a Federazione ANIE, SECURSize si configura come un nuovo ed utile strumento di lavoro per moltiplicare le opportunità di business di installatori di impianti di sicurezza e di istituti di vigilanza.
In pochi clic il software fornisce la risposta alle domande che spesso si pongono aziende, privati ed enti: “Quanto è sicuro il mio impianto di sicurezza? Quanto è tempestivo l’intervento dei servizi di vigilanza?”.
Tutti hanno bisogno di sentirsi al sicuro, ed i numeri di questa industria lo dimostrano: le tecnologie per la sicurezza hanno fatto registrare nel 2014 un incremento del fatturato aggregato del 5%, espressione di un giro di affari complessivo di quasi 2 miliardi di euro.
“Gli ottimi risultati conseguiti dal nostro comparto nel 2014 sono espressione soprattutto dal driver primario di sviluppo del settore, ovvero la presenza di un’offerta poliedrica e attenta alle nuove esigenze espresse dagli utenti – commenta Rosario Romano, Presidente di ANIE Sicurezza. – I picchi positivi fatti registrare da particolari settori (Videosorveglianza +10%; Antintrusione +7%; Rivelazione incendio +2%) sono quindi innanzitutto il frutto di una risposta alle richieste di mercati finali di sbocco quali la pubblica amministrazione, il segmento retail e quello industrial. E sono proprio a questi stessi segmenti di mercato che SECURSize si rivolge, soddisfacendo le esigenze di tutti questi target”.
“Il test di valutazione dei sistemi di sicurezza – dichiara Maria Cristina Urbano, Vicepresidente di ASSIV – si inserisce nella linea strategica avviata dall’ASSIV negli ultimi anni con il lavoro teso a raggiungere un maggior livello di qualificazione del settore attraverso una efficace riforma delle norme, sia di carattere cogente che di natura volontaria, a cui ASSIV ha partecipato attivamente.
Lo strumento SECURSize, che si colloca in questa strategia di crescita professionale, nasce dalla volontà comune di ASSIV e ANIE Sicurezza di rispondere con strumenti innovativi all’esigenza del mercato di poter contare su sistemi di sicurezza di qualità e su servizi di sorveglianza altamente affidabili. In questo caso infatti il processo virtuoso che vogliamo innescare coinvolge l’installatore, con il suoi prodotti ed il suo bagaglio di conoscenze tecnologiche e l’istituto di vigilanza, con la sua interfaccia ricettiva e la sua organizzazione per l’erogazione dei servizi, considerati come una unica filiera di intervento”.
LE CARATTERISTICHE
“SECURSize è uno strumento che può fornire un aiuto concreto – affermano Anie Sicurezza ed Assiv – alle preoccupazioni in termini di sicurezza non solo di abitazioni e quartieri residenziali, ma anche di uffici, banche, studi professionali, fino ad arrivare ai grandi stabilimenti produttivi e alla GDO”.
“Con l’ausilio di questo tool – proseguono dalle Associazioni – tutti gli installatori di impianti di allarme e gli istituti di vigilanza potranno presentare una valutazione puntuale dell’impianto, delle tecnologie e del collegamento alle centrali operative, fornendo ai propri clienti un preciso quadro di lettura del grado di sicurezza del loro impianto. In base al livello di rischio emerso, sarà così possibile offrire un intervento mirato ed efficace sia in termini impiantistici che di servizi di vigilanza. Lo strumento è disponibile online e gratuitamente per le aziende associate ANIE SICUREZZA ed ASSIV”.
Ma come funziona concretamente SECURSize?
Sono quattro i semplici steps per valutare l’efficacia del sistema di sicurezza: nella prima schermata, è possibile selezionare le dotazioni incluse nel proprio impianto di sicurezza, specificando anche il livello di certificazione e il vettore/tipologia di collegamento ai sistemi di vigilanza.
Nel secondo step, si inseriscono le probabili fonti di rischio a partire dalle risk history passate di furti, sabotaggi, rapine subite. Nel terzo passaggio, è a disposizione una check list di collaudo e collegamento di tutte le componenti dell’impianto. Fino ad arrivare al risultato finale: un report che dà una valutazione oggettiva in base ai parametri precedentemente definiti del livello di efficienza del sistema di sicurezza.
Un punteggio che può rassicurare l’utente, oppure far suonare opportuni campanelli d’allarme, che facciano correre l’utente ai ripari per implementare le dotazioni. Con la possibilità anche di capire quanto il sistema è lontano dai risultati minimi e da quelli invece ottimali.
la Redazione