Selesta Ingegneria : ora molto più che controllo accessi e rilevazione presenze
S News incontra Alex Speroni, Direttore Vendite Strategiche Selesta Ingegneria.
Speroni, evidenzia come Selesta negli ultimi tempi abbia iniziato un percorso strategico con un obiettivo ben preciso:”aumentare la qualità, la quantità ed il servizio offerto ai clienti, siano essi clienti presenti che futuri-sottolinea Speroni. E prosegue: “Si tratta di un percorso che nella sua identità sembra semplice, ma che dietro le quinte presuppone un lavoro importante. La nostra fortuna è che il nostro punto di partenza è molto solido, con delle basi molto solide. Selesta è un’azienda che vanta una presenza trentennale sul territorio italiano ed un know-how molto forte, caratteristiche queste che permettono di sviluppare sia gli aspetti tecnologici, sia gli aspetti consulenziali. Selesta ha una posizione da leadership nel mercato del Made in Italy: produce, ingegnerizza e progetta i prodotti sia software che hardware in Casa, e ha una forte capillarità sul territorio con 6 sedi distribuite in Italia, 6 sedi tecniche e 6 sedi commerciali che fanno da supporto in maniera attiva ai clienti finali. Il target di Selesta è rappresentato dai medi e grandi Clienti, ai quali vogliamo offrire un servizio di qualità o, come lo definiamo noi, un servizio “sartoriale”, cercando di trovare una soluzione ad hoc, specifica sulla base delle richieste e delle necessità del Cliente. Ad oggi Selesta – afferma Speroni – è riconosciuta leader sul mercato per ciò che riguarda i sistemi di rilevazione presenze e di controllo accessi. Oggi parlare semplicemente di questi due titoli è comunque molto riduttivo, Selesta può proporre molto di più al mercato.
Si è partiti dalla campagna comunicazione proprio per raccontare a tutti cosa Selesta è in grado di fare. Questo percorso passa poi attraverso degli investimenti importanti, sia in termini di risorse lavorative che in termini finanziari, per andare a rinnovare il “parco tecnologico” dei nostri prodotti. La tecnologia sta facendo passi da gigante e non ci possiamo esimere dall’investire per andare a sviluppare quelli che sono i nuovi terminali, facilmente configurabili e facilmente utilizzabili dal cliente finale.
Lo sviluppo software è una parte predominante, e sta crescendo sia in termini di funzionalità che in termini di integrabilità. Ad oggi non si può pensare di andare da un cliente dicendogli semplicemente di cambiare tutto. Si deve invece pensare di lavorare su un “parco” già installato, integrando sistemi terzi, lavorando con dei Partners che rappresentano delle eccellenze sul mercato, ma che garantiscano anche al cliente finale una soluzione completa, e “chiavi in mano” – conclude Speroni.
a cura di Monica Bertolo
Nel video l'intervista completa ad Alex Speroni.