A sei anni dal terremoto de L'Aquila, S News incontra Sergio Dompè, Presidente Dompè Farmaceutici, nel contesto di ExpoGaming-Cybersec2015, svoltosi a Milano.
Una forte testimonianza di resilienza sia sotto il profilo imprenditoriale, che della città stessa, quella vissuta a L'Aquila sei anni fa.
“La nostra impresa è stata colpita dal tragico terremoto de L’Aquila e devo dire onestamente che, di fronte alla problematica drammatica vissuta in quelle ore, noi abbiamo avuto una prova di grande coesione, non soltanto della popolazione ma anche delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, delle Istituzioni, dell' AIFA. Devo dire che nel giro di 60 giorni noi siamo riusciti a coordinarci con tutte queste istituzioni per poter arrivare ad una ripartenza, ripartenza che è stata importantissima e vitale per noi, ma che è stata molto utile anche alla cittadinanza de L’Aquila perché, in quei tragici momenti, avere la necessità di raccogliersi intorno al proprio lavoro, credo che sia una cosa particolarmente importante: aiuta a concentrarsi sulla vita che continua e non, purtroppo, sulle cose che si sono perse.
Nel fare questo, noi abbiamo cercato poi di andare incontro anche alle esigenze pratiche delle persone che lavoravano con noi e delle loro famiglie.
Abbiamo organizzato la mensa, che funzionava alla sera anche per gli occupanti, perché in quel momento c’era il problema della cosiddetta ‘minestra calda’, del riscaldamento che non era assolutamente secondario: L’Aquila è una città meravigliosa ma, spesso e volentieri ha un clima piuttosto rigido.
Insieme a questo abbiamo pensato anche a quelle cose banalissime, a cui non pensa nessuno, tipo la disponibilità del contante immediatamente per le persone che lavorano in quanto, quando si ha una devastazione di quel tipo, tutti i sistemi collassano, non funzionano più i bancomat, le carte di credito, non funziona più niente e quindi anche queste cose primordiali tipo il contante, tipo il cibo riscaldato, tipo l’acqua, diventano importanti e determinanti.
Veramente devo fare un grande ringraziamento a tutte le Istituzioni, alla popolazione aquilana e a tutte quelle Istituzioni anche di Roma che si sono interfacciate con noi: è stata una prova di solidarietà e la popolazione de L’Aquila, ma io lo estenderei con un pizzico di orgoglio anche al nostro Paese, ha dimostrato una resilienza che non è comune a molti popoli”.
ExpoGaming – Cybersec2015 è stato organizzato grazie ad Intel Security dalla Scuola Etica & Sicurezza de L'Aquila in collaborazione con Galdus, S News e Themis.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista integrale a Sergio Dompè, Presidente Dompè Farmaceutici